Mucchi d'ossa infreddolite

May 02, 2008 13:13

Titolo: Mucchi d'ossa infreddolite
Autore: misako93
Fandom: Tokio Hotel
Archivio: Kaulitzestita
Rating: R
Avvisi: Slash, Twincest
Genere: Romantico, Comico (a tratti), Drammatico
Stato: Conclusa

Non si rubavano i portafogli nei supermercti, e Welf lo sapeva.

Possono un titolo ed una sola riga di presentazione catturare l'attenzione del lettore? In questo caso si.
La giovane età dell'autrice non si è rivelata un ostacolo per la stesura di una fanfiction che è sicuramente diversa dalle solite. I capitoli sono concentrati sulla vita di due gemelli famosi che hanno simulato il suicidio per vivere il loro amore industurbati e lontano dai riflettori. Non hanno badato alle conseguenze della loro decisione, hanno semplicemente agito e, dopo anni vissuti nel lusso, si ritrovano a dover combattere contro il freddo e la fame. La trama è buona e lo stile dell'autrice va in crescendo. Ad ogni capitolo è possibile constatare un miglioramento sia nella stesura della storia, che nella caratterizzazione dei personaggi.
Misako riesce a far interagire bene i gemelli ponendoli innanzi ai diversi problemi che la vita da fuggiaschi comporta.
Benchè l'autrice sveli subito cosa sia realmente accaduto e le motivazioni che hanno spinto i Kaulitz a intraprendere una vita di stenti, la voglia di continuare a leggere rimane una costante.
Si nota una certa timidezza da parte di Misako nella descrizione di alcune scene più intime ma, ad ogni nuovo capitolo, si assiste anche ad un miglioramento.
Altre scene, avvenimenti e incontri sono effettivamente un po' forzati e le coincidenze sono più del dovuto, ma nonostante ciò Mucchi d'ossa infreddolite non perde il suo fascino. Una nota di riguardo la merita il primo capitolo in cui il lettore, pur sapendo che si tratta di una fanfiction twincest che vede protagonisti i gemelli Kaulitz, non ne è conscio sino a che l'autrice non lo svela attraverso i dialoghi di Welf e Tobias.
Una fanfiction nuova che, nonostante presenti ancora dei difetti, per lo più dovuti all'inesperienza, vale la pena leggere.
Conclusa, purtroppo con un capitolo che lascia l'amaro in bocca e che pare scritto con l'intenzione di concludere velocemente un lavoro che sembrava quasi fuggire di mano. A detta dell'autrice, comunque, ci sarà un probabile seguito.

tokio hotel, th: tom/bill

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