Feb 03, 2010 23:24
Oggi sono stata in facoltà e per caso mi è capitato di vedere un esame della materia che mi attende al varco giorno 19.
Sono rimasta estasiata.
Il professore è uno dei più temuti e temibili della Facoltà, di lui si dice peste e corna, tanto per cominciare che non chieda nulla dal programma e che si concentri solo sugli appunti di lezione (che vuole presentati) e su domande di storia contemporanea e attualità.
Tutto vero (ahimè, mi tocca andare a fare un veloce studio di tutto ciò che è successo dalla seconda guerra mondiale ad oggi) ma c'è anche da dire che è uno dei pochi docenti che chieda le opinioni dei suoi studenti e che li lascia parlare a ruota libera.
E boh, 'sta cosa mi ha colpito.
Al ragazzo che era sotto esame oggi dopo le solite domande sulla materia ha girato il discorso in modo di farlo parlare della sua passione per il giornalismo, di come qui in Sicilia ci siano poche possibilità eccetera. Ma tutto in un modo stupendo, che sapeva più di dialogo che di esame.
E no, non si trattava solo di domande personali fini a se stesse, ma di domande che in qualche modo avevano a che fare con l'attualità e il mondo nel quale viviamo.
Insomma, m'è venuta voglia di fare quest'esame.
E rimarrà una pura utopia, ma mi piacerebbe davvero passarlo con un buon voto, perché si tratta di una di quelle materie alle quali sento di tenere particolarmente. Non tanto per gli argomenti (non vado molto d'accordo con la geografia) ma per lui, per il professore, che secondo me intimorisce solo per via della sua immensa cultura (e in effetti mi sento una povera ignorante al suo cospetto >__>).
Staremo a vedere, fra sedici giorni se penserò ancora la stessa cosa...
Torno a ricopiare gli appunti,
Amen.
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