[Michael Fassbender/James McAvoy] Houston, we have a problem.

Oct 19, 2011 17:15

Titolo: Houston, we have a problem.
Rating: Verde
Note: Ed ecco che cominciano le storie più recenti nonchè finalmente le ultime per ora (Dio, quante sono, e dire che mi sono anche rifiutata palesemente di pubblicare alcune RDJude vecchie come il cucco), le uniche scritte sul quaderno, praticamente. E sono entrambe Fassavoy, alcuni mi ameranno ed altri mi odieranno, pace.

Zoe era un problema.
E come tutti i problemi, andava eliminata. Estirpata alla radice, un colpo secco e zac! tutto finito.
"O la smetti o ti chiudo in una cintura di castità a vita e butto la chiave."
Perchè si, dietro a Zoe c'era sicuramente Michael.
"Saresti il primo a cedere, disposto ad aprirla anche con i denti pur di toglierla." assottigliò gli occhi, ghignando.
"Non credo proprio, caro."
"Ah no? Giusto, hai ragione, andresti a sbaciucchiarti allegramente la tua dolce mogliettina." smozzicò, troncando le parole dal leggerissimo accento tedesco.
Questa volta toccò a James guardarlo male. Avevano discusso talmente tante volte di Anne che ormai non era più argomento, ma continuavano a nominarla così spesso che James si meravigliava di come non le fischiassero le orecchie almeno una decina di volte al giorno.
"Appunto, o la smetti di puttaneggiare in giro o vedi. Sangue scozzese, sono tenace e mantengo la parola. E quello a rimetterci non sarei di certo io." gli agitò un indice minaccioso sotto il naso, ergendosi in tutta la sua altezza.
Michael lo guardò negli occhi per qualche secondo, sguardi saldi, fino a quando non cambiò soggetto, imprecando tra i denti.
Poco prima di uscire dalla stanza ritornò a guardare la terribile figura gongolante dall'altro lato della stanza.
"Questa me la paghi, McAvoy."
"Quando vuoi, Fassbender. E tienilo nei pantaloni o sarò io quello da temere." e con un innocentissimo sorriso dei suoi - sinonimo di catastrofe, l'ultima volta che l'aveva visto era stato il giorno dell'incidente con il golf kart - lo superò e sparì in corridoio.

liberiamo il pc, fassavoy

Previous post Next post
Up