Fandom: Original
Titolo: Una radice esposta 1: Notte, osservatore esterno
Rating: G
Personaggi/Pairing: Sert, Grion
Riassunto: Da poco in città e già abbrancato dall'imbarazzante lagna che per qualche motivo deciderà di seguire finché morte non li separi, Grion si avvicina ai misteri di Catris.
Conto Parole: 121
Avvertimenti: Nessuno
Prompt: Mangiai mitologia e sognai (Squadra 4)
Note dell'Autore: Premesse che
non competono a questa drabble: Sert ha un modo di fare amicizia imbarazzante, aprendosi fin troppo e poi facendo tre passi indietro come i gamberi in un modo che pensa gli dia un contegno (fa il paio con comportamenti imbarazzanti a tutto tondo, onestamente), ma soprattutto ha scatti d'empatia involontaria, sia percependo lui gli affaracci altrui sia trasmettendo ad altri gli affaracci suoi. Grion ha deciso che la sua punizione karmica è sopportarlo, idk. Qui si sono conosciuti da poco.
Una radice esposta
1. Notte, osservatore esterno
“Le statue vegliavano su queste pietre da prima della città. Respirano. E non ci apriranno le porte prima che noi liberiamo loro. Se solo capissi come. Mi parlano e non so ascoltare.”
Sert aveva creduto a ogni parola. Gli aveva consegnato quelle frasi a mani congiunte, a coppa, come un'offerta. Grion aveva accettato la sacralità della confidenza, ma per lui restavano storie. Gli sembrò di ingoiare sabbia quando l'altro si ritrasse.
Quella notte la sabbia lo sommerse e camminò nel buio sotto Catris seguendo le radici vive che nascevano oltre le mura, tese da uno sforzo secolare. La sabbia filtrava e cadeva nell'oscurità e la seguì lungo quelle vie rugose più in basso, sempre più in basso, verso un centro vuoto.
Fandom: Original
Titolo: Una radice esposta 2: Giorno, la storia dentro
Rating: G
Personaggi/Pairing: Daira, Verena feat. Tesse
Riassunto: Daira non capisce cosa c'entri con le fondamenta di Catris e per il momento continuerà a non capire, ma la trama non le farà mai lo sgarbo di far sì che sia troppo tardi.
Conto Parole: 174
Avvertimenti: Nessuno
Prompt: Collegamento (Squadra 3)
Note dell'Autore: A seguire, osserviamo due balde e indipendenti pulzelle in un cast al 70% femminile mentre si accingono a fallire il Bechdel test X°D Scritta per completare la precedente, perché né Grion né Sert a quel punto della storia possono arrivare a capire altro che “un centro vuoto”, ma questo centro vuoto ha da essere riempito con qualcosa/qualcuno di ben preciso e non volevo che quel sogno sembrasse del tutto a caso.
Una radice esposta
2. Giorno, la storia dentro
“Dimmi, tesoro. Di' tutto alla zia.”
“Verena. Perché è un grumo nero?”
“Oh. Per cominciare, perché non lo chiedi a lui?”
“Perché ho paura della risposta.”
“Ma...”
“Gli ho chiesto di non ascoltare.”
“E pensi che ti stia a sentire...? Vieni qui e fatti dare un bacio, piccina.”
“Non voglio un bacio, Verena. Voglio una risposta. E se è brutta voglio poterla cambiare prima che lui lo sappia.”
“Non puoi ancora comprenderla del tutto.”
“Sì, se lo voglio.”
“E lo vuoi?”
“Quando lo vedo che sono stanca, con la coda dell'occhio, vedo un grumo nero. È il mio amico. Secondo te non lo voglio?”
“È il Nodo che Scioglie, bambina mia.”
“E perché è nero? Perché lascia dei granelli che... perché mi fa male pensarci, Verena, perché non può essere semplice?”
“Hai mai guardato a occhi chiusi sotto la sabbia che scende dalle mura? Mai conversato con una statua per un giorno della sua vita, che è tutta la tua?”
“No e non m'interessa - e Tesse non è un nodo. È una persona.”
“Era la risposta. Non puoi ancora comprenderla del tutto.”
Fandom: Superbrothers Sword&SworceryEP
Titolo: & fu meravigliosa e umana
Rating: G
Personaggi/Pairing: Girl, la Scita, feat. Logfella & Dogfella
Riassunto: La leggenda va tramandata e la ragazza è pronta a farsene carico per il resto della sua vita. Qualche bonus track si può tenere stretta sul giradischi di casa.
Conto Parole: 213
Avvertimenti: Tipo spoiler sul finale
Prompt: Seconda prova di Storia, Scrivere un drabble che inizi e finisca con "Dunque" e in cui si racconti una storia.
Note dell'Autore: IO VOGLIO IL FLUFF CON QUESTI QUATTRO, CAPITO? E SE L'INTERNET NON ME LO DA', ME LO SCRIVO. ANCHE SE SON CAPACE DI INFILARLO SOLO IN MEZZO ALLE TRAGEDIE. Ahem. Tentativo di riprendere lo stile del gioco, ma smorzandolo in una prosa da persone civili. Girl con i suoi sogni e i suoi segretucci è meravigliosa.
& fu meravigliosa e umana
“Dunque”, inizia il pastore, e resta con la bocca aperta e asciutta. Meglio così.
La ragazza consegnerà ai viandanti del Caucaso la storia aspra e petrosa della guerriera che attraversò le terre degli uomini per scalare, ascendere & trascendere Mingi Taw. Condurrà il suo racconto al pascolo, assieme al gregge, lo affinerà sulle rocce, lo nutrirà dell'erba più verde e lo renderà il suo personale percorso penoso. Dolente, a voler rinunciare all'allitterazione. Racconterà delle sue ciocche nere sotto il sole dell'autunno e del suo riflesso tremulo mentre correva sulle acque del sogno.
Non racconterà di quella prima sera di tetra tempesta in cui la Scita si era accoccolata accanto al fuoco della loro capanna, affondando le dita e aggrappandosi al manto ricciuto del cane che pazientemente le leccava le prime ferite. La sera in cui la loro ospite non dormì, perché aveva sentito Storie sui sogni sottili del Caucaso, ma restò con gli occhi socchiusi a caricarsi del calore di loro gente semplice. Non tradirà la memoria personale e desolata (l'aveva visto con i suoi occhi, l'avevano taciuto insieme) di come quel calore fosse stato necessario e sufficiente a sostenere la Scita fino all'ultimo passo del suo martirio, ma non oltre.
Può fidarsi del suo compagno. Non arriverà mai a tramandare più di "Dunque".
Fandom: Lost Odyssey
Titolo: Seth contava i mesi
Rating: G
Personaggi/Pairing: Seth, Ming, Kaim, Sarah
Riassunto: I mille anni successivi sono stati più lieti, ma ogni era giunge a una fine.
Conto Parole: 321
Avvertimenti: Spoiler
Prompt: Scrivere una drabble da 321 o 432 parole esatte con il prompt "Conto alla rovescia" (Squadra 1)
Note dell'Autore: Da quanto me la covavo. La prima cosa che mi sento di 'dover' assolutamente dire su Lost Odyssey, che ho molto amato per atmosfere e personaggi ma di cui avrei voluto sapere tanto, tanto di più. Mi manca l'appoggio di un folto fandom =/ Eddai internet...
Seth contava i mesi.
I dipinti si erano moltiplicati, nella vecchia casa sulla scogliera. Coprivano intere pareti, accalcandosi attorno alle tracce colorate lasciate sui muri da decine di mani infantili. Fogli secchi e ingialliti venivano sospinti sui marmi del pavimento come un tappeto autunnale. Il portone era rimasto aperto e qualche brezza scompigliava
“Chiuso per viaggi - Sarah&Kaim”, aveva recitato un cartello giallo e rosa appeso sulla cancellata, ma la pioggia aveva lavato la sua vernice.
In paese dicevano che la villa fosse infestata. Era solo piena di ricordi che a volte tornavano a fare capolino.
Seth contava le settimane.
A Numara, i corridoi di palazzo ricordavano i volti di una dinastia di principi e principesse, bracci destri della regina a partire da quel primo re. La dinastia era finita con una figlia fragile, che non aveva passato l'estate, e la regina era scomparsa con l'autunno. Tempo dopo il regno l'aveva seguita fra le pieghe della Storia, lasciandosi alle spalle rovine bianche lambite dalle onde.
Trovarono Ming al riparo della scogliera, come aveva promesso. Sola com'era giunta a quel mondo, avvolta in un manto blu come l'oceano della sua Numara.
“È sempre stato un lungo sogno”, disse salutandoli con un sorriso triste. “Ma sono felice di stringere le vostre mani al risveglio.”
“Lo scorrere del mondo si fa gravoso.” Kaim la prese per mano.
“Abbiamo raccolto la felicità che cercavamo.”
Si incamminarono insieme. Le lunghe vesti da viaggio cancellavano a ogni passo le orme sulla sabbia.
Seth contava i giorni.
Lo specchio d'acqua della caverna li attendeva pallido e piatto come Sarah aveva predetto. Vi si riunirono in silenzio, desiderando uno specchio, riflettendovi i lunghi secoli delle loro vite, e la magia che avevano intessuto in sé scivolò sull'acqua e creò uno Specchio che tradisse le luci di casa.
Il mondo restò più vuoto.
Seth ricordava il tocco di una forma fisica e li circondò tutti con il calore di un abbraccio. Era passato troppo tempo.
Posso avere anche il tag game: lost odyssey? Pretty please?