Fandom: Ghost Trick
Titolo: Siiiiiiisifo
Rating: G
Personaggi/Pairing: Cabanela
Riassunto: L'indomani salterà in piedi sulle note di una radiosveglia puntata all'alba su una stazione trucida e nulla sarà cambiato, nemmeno la sua speranza.
Conto Parole: 332
Avvertimenti: Sempre spoilerdellospoilerdellammmmmmmorte (fino al capitolo 15!). Tossica. Keep out.
Prompt: Dopo cento anni, tutti ancora qui (squadra 4)
Note dell'Autore: Soliti deliri da cosplayer. Di solito sblatero su Braska, stavolta è toccato a Cabanela - che non è neanche il mio costume! Io Jowd, io Jowd! Ma quest'ultimo weekend con
shari_rvek ha prodotto più headcanon di quattro puffi in tre mesi su Tumblr e quindi XD
Post-Alma, pre-rockettaro e omino-curry, pre-vecchietto col piccione...
Siiiiiiisifo
Spenti i ritmi del giorno, Cabanela si esaurisce sul letto ancora vestito, un piede appoggiato sul materasso e l'altro sul ginocchio ossuto, mantenendo questo garbuglio di gambe in equilibrio precario o mollemente appoggiato al muro. Ad ogni modo fermo. Per oggi ha dato.
I pantaloni, loro, sono grigi e non si noterà l'alone di un calzino. L'immacolata giacca invece spicca come un vessillo appesa alla parete e resta in bella vista a ricordare all'ispettore il codice cui anche oggi si è attenuto. In centrale molti iniziano a vederla brillare: la prossima promozione è vicina. Servisse a qualcosa.
Quando cade la sera e il mondo si ferma, gli obblighi della perfezione pesano fino ad abbatterlo sulle coperte non certo per la stanchezza - o non del tutto, in fondo è solo umano, o così si diiice - ma perché in fondo alla determinazione che lo spinge c'è la consapevolezza che nemmeno un mago saprebbe dare speranza al suo caso. Certo, basterebbe molto meno, se fossero ancora in due a investigare (forse è proprio quello il punto: erano maghi, in allora).
Distende le spalle sul cuscino. Finirà per addormentarsi di nuovo così.
Col sonno, tutto va in circolo. Il problema è l'assenza di un obiettivo concreto: il giorno passato si estende all'infinito o scorre fino a riproporsi identico in un futuro fatto di piste fredde e di una scena del crimine analizzata fino a che i suoi elementi si siano svuotati di ogni senso.
Se lui non capisce, prima o poi qualcun altro in vece sua ci riuscirà, si era detto in partenza, ma potrebbero passare cent'anni dalla notizia dell'arresto che ha ribaltato il suo mondo e Cabanela teme che sarebbe ancora lì, inchiodato a quello stesso letto, a rivedere quei quattro fatti che ammonterebbero sempre a un omicidio a sangue freddo, confessato e senz'altri possibili sospetti. Sono già passati cento anni, se li sente sulla pelle, e non è avanzato di un passo.
Ma se si esclude l'impossibile quello che resta, per quanto improbabile, è la verità. E Jowd non è un assassino.
Ho scritto in-game (beh, quasi. Timeline principale, via!). E niente Sissel. Mi sento molto soddisfatta della mia indipendenza dal fluffinale e dal fluffmicino X°D
Fandom: Final Fantasy X
Titolo: Nessuno bada ai lieti fine
Rating: PG
Personaggi/Pairing: OC, tutti OC!
Riassunto: È la legge dei grandi numeri. Sin ama nuotare al largo delle acque di Zanarkand. E Zanarkand è una città di mare: non è l'unico.
Conto Parole: 177
Avvertimenti: Uhm, OC? Fregheràncappioanessuno?
Prompt: Altro giro di terza prova, Matematica: "Teoria delle probabilità"
Note dell'Autore: Tutta colpa del prompt di Def. ._. "There may be others" mia sorella, non la volevo questa trama qui. E, cervello, sono abbastanza sicura che questa non dovesse essere un'associazione mentale spontanea al prompt. E mi sembra di averla sparata un po' grossa perché dire "there may be others" a un evento così centrale della trama è boh. D'altronde siamo su Spira e nessuno bada ai lieti fine...
Nessuno bada ai lieti fine
There may be others
Ci fu un bambino solo. Per un anno, la terza Sin lo prese con sé. Trovarono compagnia nelle reciproche storie.
Ci fu un poeta. Vide gli oceani e le fibre intime del mondo e si risvegliò sugli scogli al largo dello stadio, asciutto, confuso e ricolmo di parole.
Ci fu una donna che guardava le stelle. Non seppe che incanto l'avesse lasciata in terra straniera, fra il mare e la linea scura delle montagne; la sua musa apparve lungo il litorale, eterea e trasparente nell'aria notturna, e in un fruscio di veli blu la condusse alle barche di un molo deserto. Le indicò il nord. La donna navigò e navigò in un lungo sogno fino alle luci del porto, sotto un cielo che tornava a essere quello di casa, e la sua musa la salutò con il sorriso della madre che apre la porta alla figlia sperduta.
Di quegli orizzonti e quelle stelle le restarono solo echi confuse nella notte più profonda.
E infine, solo infine, venne il giorno in cui scomparve la star degli Zanarkand Abes.
Fandom: Final Fantasy Crystal Chronicles
Titolo: Sabbia in circoli
Rating: G
Personaggi/Pairing: Yuke!Grion che per iscritto è più loquace
Riassunto: Granelli di memorie. Il fiore che sboccia e brilla nel cielo è un punto d'arrivo: da lì, la via s'illumina della luce del domani.
Conto Parole: 171
Avvertimenti: Spoiler di gameplay di metà gioco? ?_?
Prompt: Labirinto (squadra 5)
Note dell'Autore: Al gioco sottile, fiabesco e meraviglioso che mi fece cascar dal pero oltre la metà partita con un giulivo “Oh toh, ma c'è una trama?” “Oh toh, ma c'è un boss finale di qualche sorta?” mentre tutto era già tracciato fin dal monito iniziale del capovillaggio... <3 e a Earonnë, lo Yuke più ringalluzzito di tutta Formenos, che aiutai a portare a termine il suo viaggio. Together we'll shine in the moonless starry night <3
Sabbia in circoli
Amico lontano,
gli ultimi anni tracciano un intrico di vie nascoste nel circolare andirivieni che è la natura delle carovane del Cristallo. Le storie dei viandanti s'intrecciano e creano muri e passaggi, così che con ogni nuovo calice da riempire la strada ci porta sempre più lontani da casa. Ma sembra piuttosto di girare in circoli, con ogni passo più vicini a una verità scritta fra le pagine dei diari che curiamo ogni giorno senza vederne la trama più ampia. Alla luce della lanterna, abbiamo infine condiviso le nostre pagine fin dal più lontano “A rivederci”. Ora seguiamo le orme dell'antico esilio dei Seliky...
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La sabbia di Lynari fischia sopra le nostre teste. Il vento su cui viaggia sembra un flauto lontano che ci inviti a proseguire.
Inseguiamo il centro di un labirinto invisibile. Le memorie di Hurdy ci guidano e si disperdono del tremolio dell'aria rovente; nel calcarne le orme, ne creiamo di nostre. È il filo che ci ricondurrà a casa. Con quali speranze, vedremo domani.
Sempre tuo,
G.
Mi servirebbe il tag game: final fantasy crystal chronicles, grazie! O game: final fantasy cc se è troppo lungo XD Squenix e i suoi titoli...