Il capitolo è quasi pronto.
E stavolta sono nervosa anche io.
Me ne sono accorta ieri sera, quando rileggendolo a mia madre mi sono interrotta perché stavo piangendo. Pensavo avrebbe pianto lei.
Invece eravamo di nuovo io e Samuel. Lui che mi teneva un braccio intorno alla vita e io, al solito, a premere la guancia bagnata sul suo maglione.
E non era
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