Love is a poison: secondo capitolo
Day 18.
(Jaime x Brienne)
A volte Brienne sogna cose che sa non potranno mai accaderle, cose da deboli, cose da donna.
Sogna un uomo bellissimo, a volte Renly, a volte cavalieri da ballata, che dopo aver vinto con valore un torneo la nomina regina d'amore e di bellezza, sogna coccole e baci segreti, sogna di essere amata. Di solito però, tutto si interrompe proprio sul più bello, le labbra che protende verso l'amante trovano su di loro solo la fredda oscurità. Ma non è stata così quella fredda notte, la notte in cui è stata baciata da un dio. Era notte fonda, in un ora in cui l'aria giaceva immobile e perfino le lente volute del fuoco parevano non levarsi nel cielo scuro e piovoso. Cleos Frey era in turno di guardia e lei, stranamente, era caduta in un bel sogno, piacevole e nebuloso, come non le capitava da tempo. Tutto era magnifico: il bel principe, il castello, le nozze... E quando si svegliò ad aspettarla nell'oscurità arrivò la parte migliore. Labbra screpolate e rotte ma inspiegabilmente buone, una lingua che nella sua bocca in attesa fece più di quello
che avesse mai potuto immaginare. Quello che aveva ricevuto era un bacio lungo, un bacio dolce, il bacio di un vero cavaliere, ma quando aprì gli occhi sognanti intorno a sé aveva solo il vecchio Cleos, la foresta e l'odiato Sterminatore di Re. Dopo un attimo di sconcerto la sua felicità si fece ancor più completa: non era stato un cavaliere qualsiasi a volerla, ma il Guerriero in persona, che con quel bacio la legava per sempre a sé.
Nel buio di quella notte senza stelle un uomo aveva ridacchiato, a metà tra il disperato e il divertito, a che miserie era dunque giunto, mendicare un bacio da una vacca in armatura!
(Jaime x Brienne)
A volte Brienne sogna cose che sa non potranno mai accaderle, cose da deboli, cose da donna.
Sogna un uomo bellissimo, a volte Renly, a volte cavalieri da ballata, che dopo aver vinto con valore un torneo la nomina regina d'amore e di bellezza, sogna coccole e baci segreti, sogna di essere amata. Di solito però, tutto si interrompe proprio sul più bello, le labbra che protende verso l'amante trovano su di loro solo la fredda oscurità. Ma non è stata così quella fredda notte, la notte in cui è stata baciata da un dio. Era notte fonda, in un ora in cui l'aria giaceva immobile e perfino le lente volute del fuoco parevano non levarsi nel cielo scuro e piovoso. Cleos Frey era in turno di guardia e lei, stranamente, era caduta in un bel sogno, piacevole e nebuloso, come non le capitava da tempo. Tutto era magnifico: il bel principe, il castello, le nozze... E quando si svegliò ad aspettarla nell'oscurità arrivò la parte migliore. Labbra screpolate e rotte ma inspiegabilmente buone, una lingua che nella sua bocca in attesa fece più di quello
che avesse mai potuto immaginare. Quello che aveva ricevuto era un bacio lungo, un bacio dolce, il bacio di un vero cavaliere, ma quando aprì gli occhi sognanti intorno a sé aveva solo il vecchio Cleos, la foresta e l'odiato Sterminatore di Re. Dopo un attimo di sconcerto la sua felicità si fece ancor più completa: non era stato un cavaliere qualsiasi a volerla, ma il Guerriero in persona, che con quel bacio la legava per sempre a sé.
Nel buio di quella notte senza stelle un uomo aveva ridacchiato, a metà tra il disperato e il divertito, a che miserie era dunque giunto, mendicare un bacio da una vacca in armatura!