Love is a poison: primo capitolo
Day 02.
(Sandor Clegane x Sansa Stark)
Sembrò come un sospiro, un sussurro, sul viso duro e sfigurato di Sandor.
Una brezza dolce e morbida che subito si staccò da lui, una fragile oasi
di pace nell'inferno verde del Folletto.
Un attimo ed era uscito da quella stanza, aveva messo al sicuro lei ed il suo fragile cuore.
Gli dèi non esistono, i cavalieri non sono quelli delle ballate ed è assurdo che uno come lui possa essere amato. O sia in grado di amare.
Lo ripeté a se stesso prima di scoppiare in un riso raschiante -o in un singhiozzo?-, quel piccolo uccellino era riuscito ad addomesticarlo, con il suo bel visino, quasi gli aveva fatto credere di avere un cuore.
Ma lui un cuore non lo aveva, ed ora non era neppure più fedele al suo padrone.
Era solo, solo, un cane randagio che a malapena avrebbe difeso se stesso, figurarsi una bambina... Eppure...
Quel bacio bruciava più dell' Altofuoco, mentre galoppava sempre più lontano dalla Fortezza Rossa, da lei, dalla battaglia -l'unico da cui non sarebbe mai riuscito a scappare era sé stesso.