Stasera ho visto, colpevolmente dopo tanto tempo,
LA DIGNITA' DEGLI ULTIMI.
Da strappare le viscere. Veramente.
Il racconto di un paese ricco come l'Argentina in ginocchio dopo la crisi del 2001. Vedere così tanta gente ridotta in situazioni di povertà incredibili, senza lavoro, privati della terra per i tassi ad usura delle banche, spogliati di tutto dalla corruzione e dalla violenza delle politiche neoliberiste volute dagli assassini del Fondo Monetario Internazionale.
E vedere come reagivano protestando, riunendosi in assemblee di quartiere, di fabbrica, per costruire ospedali autogestiti (ma ve lo sareste mai immaginato un ospedale autogestito?).
Ospedali autogestiti perchè quelli statali non funzionavano più: pagati con le tasse dei cittadini, svenduti ai privati. Lo stato, una democrazia come la nostra, non aveva più soldi, sperperati tutti per ingrassare i soliti amici e l'FMI, e quindi i servizi si tagliano.
Una fabbrica di grosse dimensioni, chiusa, poi occupata dai lavoratori che la difendevano con le fionde dagli ordini di sgombero della polizia, la facevano funzionare e davano stipendi a tutti. Fanculo funzionava per davvero ( oh no, ho usato la parola con la F, ora chissà chi storcerà il naso, dirà che non si può, che è antipolitica, magari che la madonnina piange se uso questa parola).
Gente uccisa per le strade dalla polizia mentre dimostrava per un tozzo di pane e un briciolo di dignità. Fanculo, uccisa, capite?
Ma in fondo anche noi nell'Italia repubblicana e democratica abbiamo avuto centinaia di morti ammazzati dalla polizia per aver chiesto un briciolo di dignità. E recentemente abbiamo avuto la nostra Genova.
Non riuscivo a scollarmi di dosso l'egoistica sensazione che quelle persone nel film avremmo potuto essere noi. Ma in fondo siamo noi: solo perchè ora siamo straccioni con abbastanza soldi per comprarci telefonini, vacanze o box da 36 buste dell'ultima espansione di magic, non è detto che non potremmo diventare straccioni che non riescono a comprarsi il pane in futuro. Anche quelle persone una volta erano una classe media, quando lavoravano e quando tutto sembrava funzionare...