fic: the cake maybe is not a lie
Titolo: The cake maybe is not a lie
Fandom: Marvel [Ultimate-verse]
Personaggi: Nick Fury, Gregory Stark
Rating: verde prato
Avvisi: slash, fluff, comica, OOC
Note: Come qualunque cosa che riguarda questi due tùsan, è per la Kia. Perchè ha il potere di farmi scrivere su questa coppia, anche senza che io ne sappia alcunchè. La caratterizzazione di Gregory si basa su quella di Tony. Ovvero, Gregory fa tutto ciò che Tony non farebbe mai e viceversa. Almeno, così funge nella mia testa. Quella di Nick ricalca di più la sua controparte "classica", e poi si va un pochino di freestyle, perchè, seriamente? uno dei due lo scemo di turno lo dovrà pur fare.
The cake maybe is not a lie
-Posso togliermi la benda?-
-Non ancora-
-....le manette?-
-Non ancora-
-....la camicia di forza?-
-Non ancora-
-...Posso almeno sapere dove diavolo mi stai portando?-
-Nick Fury, se non chiudi quella maledetta bocca, ti giuro che ti cavo la lingua, la sminuzzo al tritarifiuti e te la faccio ingoiare-
-Oh-oh-oh. Non saresti intimidatorio nemmeno se oltre a tutta questa roba che ho addosso mi puntassi un coltello alla gola. Dimmi che cavolo stai combinando-
-Taci, ti ho detto. Ci siamo quasi. Ancora un gradino-
-...Erano delle chiavi, quelle?-
-Zitto-
-Quattro mandate. Anzi, cinque. Siamo a casa tua-
-Silenzio-
-Perchè siamo a casa tua, e io sono bendato, ammanettato e impossibilitato a muoverti?-
-So che frequentare assiduamente il mio affabile fratello non è salubre, e nemmeno il resto della banda di squinternati, ma mi auguro che i tuoi neuroni funzionino ancora abbastanza per farti comprendere il significato della parola "sorpresa"-
-Non sei divertente. Questi affari fanno male-
-Non abbastanza, noto-
-Allora, vuoi parlare?-
-Dammi un secondo. Tanto vale liberarti, sei impossibile-
-Oh, finalmente, non ne potevo più!... Fai piano!-
-E smettila, lagna-
-Sei tu che mi hai rapito, sottospecie di... oh-
-Già. Oh-
-Ehm-
-Mh?-
-Grazie. Che pensiero... carino.-
Le labbra di Greg s'incurvarono in un ghigno che sarebbe stato tranquillamente inquietante in un altro contesto ma che Nick Fury aveva imparato bene a conoscere. Si sfilò l'impermeabile bianco, accantonandolo con cura su una delle poltroncine del salotto, poi afferrò un coltello avvicinandosi alla torta multistrato che li attendeva sul tavolino, preparandosi a calarvi sopra l'arma.
-Non c'è di che, amore. Buon compleanno, tra parentesi-
Ridendo, Nick si protese per afferrare una delle bottiglie di spumante e un paio di bicchieri... prepurandosi di urtare il suo amabile fidanzato, lasciarsi afferrare alla bell'e meglio e poi trascinare in un bacio umido e mozzafiato fino a dimenticarsi del rapimento dal suo ufficio, il tragitto dissestato e tutto il trambusto. Dopotutto, certi slanci romantici alla Stark vanno assecondati come si può, no?
Fandom: Marvel [Ultimate-verse]
Personaggi: Nick Fury, Gregory Stark
Rating: verde prato
Avvisi: slash, fluff, comica, OOC
Note: Come qualunque cosa che riguarda questi due tùsan, è per la Kia. Perchè ha il potere di farmi scrivere su questa coppia, anche senza che io ne sappia alcunchè. La caratterizzazione di Gregory si basa su quella di Tony. Ovvero, Gregory fa tutto ciò che Tony non farebbe mai e viceversa. Almeno, così funge nella mia testa. Quella di Nick ricalca di più la sua controparte "classica", e poi si va un pochino di freestyle, perchè, seriamente? uno dei due lo scemo di turno lo dovrà pur fare.
The cake maybe is not a lie
-Posso togliermi la benda?-
-Non ancora-
-....le manette?-
-Non ancora-
-....la camicia di forza?-
-Non ancora-
-...Posso almeno sapere dove diavolo mi stai portando?-
-Nick Fury, se non chiudi quella maledetta bocca, ti giuro che ti cavo la lingua, la sminuzzo al tritarifiuti e te la faccio ingoiare-
-Oh-oh-oh. Non saresti intimidatorio nemmeno se oltre a tutta questa roba che ho addosso mi puntassi un coltello alla gola. Dimmi che cavolo stai combinando-
-Taci, ti ho detto. Ci siamo quasi. Ancora un gradino-
-...Erano delle chiavi, quelle?-
-Zitto-
-Quattro mandate. Anzi, cinque. Siamo a casa tua-
-Silenzio-
-Perchè siamo a casa tua, e io sono bendato, ammanettato e impossibilitato a muoverti?-
-So che frequentare assiduamente il mio affabile fratello non è salubre, e nemmeno il resto della banda di squinternati, ma mi auguro che i tuoi neuroni funzionino ancora abbastanza per farti comprendere il significato della parola "sorpresa"-
-Non sei divertente. Questi affari fanno male-
-Non abbastanza, noto-
-Allora, vuoi parlare?-
-Dammi un secondo. Tanto vale liberarti, sei impossibile-
-Oh, finalmente, non ne potevo più!... Fai piano!-
-E smettila, lagna-
-Sei tu che mi hai rapito, sottospecie di... oh-
-Già. Oh-
-Ehm-
-Mh?-
-Grazie. Che pensiero... carino.-
Le labbra di Greg s'incurvarono in un ghigno che sarebbe stato tranquillamente inquietante in un altro contesto ma che Nick Fury aveva imparato bene a conoscere. Si sfilò l'impermeabile bianco, accantonandolo con cura su una delle poltroncine del salotto, poi afferrò un coltello avvicinandosi alla torta multistrato che li attendeva sul tavolino, preparandosi a calarvi sopra l'arma.
-Non c'è di che, amore. Buon compleanno, tra parentesi-
Ridendo, Nick si protese per afferrare una delle bottiglie di spumante e un paio di bicchieri... prepurandosi di urtare il suo amabile fidanzato, lasciarsi afferrare alla bell'e meglio e poi trascinare in un bacio umido e mozzafiato fino a dimenticarsi del rapimento dal suo ufficio, il tragitto dissestato e tutto il trambusto. Dopotutto, certi slanci romantici alla Stark vanno assecondati come si può, no?