Di gatti&news
Mi sono accorta di non aver ancora aggiornato con le ultime novità. Avrei dovuto farlo subito ma non ero dell’umore giusto, e poi lj ha iniziato a diventare lo sfondo di una battaglia politica russa, e quando è tornato lui è arrivata l’estate con tre mesi d’anticipo, e insomma.
Sabato scorso sono nati i micini.^^
*rolling-eyes*
Sono cinque, due tigrati come la mamma, una (probabilmente) pezzata e striata e adorabile, uno nero e uno color cioccolato con strane striature che non so bene cosa diventeranno. Hanno passato cinque giorni a mangiare e adesso stanno praticamente passando il tempo a dormire, perché credo che inizino a essere troppo pieni anche per gli standard dei cuccioli appena nati. *rolling-eyes*
Hanno ancora gli occhi chiusi ma in un paio si iniziano a intravedere le fessure e sono *bellissimi*.
Ari si è innamorata della pezzata e passa il tempo con lei in mano. Le ha già fatto anche le fusa.^^ (E le fusa di un micino di meno di una settimana sono la cosa più *tenera* del mondo.^^)
(Quasi sicuramente la pezzata resta a noi, perché in effetti siamo già innamorati tutti e comunque volevamo tenerla una femmina.)
In tutto questo, io sono sempre più innamorata della gatta, invece. Perché è *meravigliosa* ed è stupendo come ci coinvolge in tutto quello che fa - ha partorito facendo le fusa, mentre io le massaggiavo la pancia ininterrottamente. E ha passato i primi giorni successivi al parto a chiamarci in continuazione perché andassimo ad accarezzarla e a farle i complimenti per i micini. Ed è bellissima con loro.
E l’adoro, davvero.
La maternità le ha fatto benissimo. È una cosa che mi ha commosso, vedere come fosse *nata* per avere dei cuccioli, soprattutto tenendo conto del fatto che il calore invece era stato un incubo. (Seriamente. Quando si accoppiava con Gede sembrava che la spellassero viva. Non potevi neanche *sfiorarla* per ore, dopo. Soffiava addirittura a me. *rolling-eyes* Con queste premesse, avevamo il *terrore* di come avrebbe reagito a un dolore in teoria molto più grosso. Invece, non ha praticamente miagolato, e ha continuato a fare le fusa tutto il tempo.)
Prima o poi posterò anche delle foto.^^
La seconda notizia in realtà andrebbe forse argomentata un po’ meglio, ma non è ancora arrivato il momento di pensarci davvero quindi la butto così, ci tornerò sopra in seguito. (Molte volte, probabilmente).
Ho fatto domanda per l’Erasmus, sono arrivata seconda in una graduatoria di tre persone, quindi a settembre/ottobre dovrei partire per Siviglia. Per nove mesi.
È una prospettiva che mi terrorizza se solo ci penso seriamente, quindi per il momento mi limito a sfiorarla superficialmente cercando di non farmi prendere dal panico per tutte le cose che devo fare (e che ancora non ho idea di cosa siano di preciso perché non si sa quando ci sarà la riunione per i vincitori) e cercando di non pensare proprio ai cambiamenti che comporterà nella mia vita.
A bilanciare il terrore non ancora esploso, c’è il fatto che sia *Siviglia*. E insomma. Tutto ciò che questo comporta.
Quindi ecco. Ci saranno aggiornamenti e deliri e quant’altro. Per adesso, è ancora tutto troppo confuso e indistinto, credo. O forse è solo il mio cervello che reputa più salutare archiviare la cosa in questo modo. *rolling-eyes* Almeno (forse) mi evito l’esaurimento nervoso anticipato…
Sabato scorso sono nati i micini.^^
*rolling-eyes*
Sono cinque, due tigrati come la mamma, una (probabilmente) pezzata e striata e adorabile, uno nero e uno color cioccolato con strane striature che non so bene cosa diventeranno. Hanno passato cinque giorni a mangiare e adesso stanno praticamente passando il tempo a dormire, perché credo che inizino a essere troppo pieni anche per gli standard dei cuccioli appena nati. *rolling-eyes*
Hanno ancora gli occhi chiusi ma in un paio si iniziano a intravedere le fessure e sono *bellissimi*.
Ari si è innamorata della pezzata e passa il tempo con lei in mano. Le ha già fatto anche le fusa.^^ (E le fusa di un micino di meno di una settimana sono la cosa più *tenera* del mondo.^^)
(Quasi sicuramente la pezzata resta a noi, perché in effetti siamo già innamorati tutti e comunque volevamo tenerla una femmina.)
In tutto questo, io sono sempre più innamorata della gatta, invece. Perché è *meravigliosa* ed è stupendo come ci coinvolge in tutto quello che fa - ha partorito facendo le fusa, mentre io le massaggiavo la pancia ininterrottamente. E ha passato i primi giorni successivi al parto a chiamarci in continuazione perché andassimo ad accarezzarla e a farle i complimenti per i micini. Ed è bellissima con loro.
E l’adoro, davvero.
La maternità le ha fatto benissimo. È una cosa che mi ha commosso, vedere come fosse *nata* per avere dei cuccioli, soprattutto tenendo conto del fatto che il calore invece era stato un incubo. (Seriamente. Quando si accoppiava con Gede sembrava che la spellassero viva. Non potevi neanche *sfiorarla* per ore, dopo. Soffiava addirittura a me. *rolling-eyes* Con queste premesse, avevamo il *terrore* di come avrebbe reagito a un dolore in teoria molto più grosso. Invece, non ha praticamente miagolato, e ha continuato a fare le fusa tutto il tempo.)
Prima o poi posterò anche delle foto.^^
La seconda notizia in realtà andrebbe forse argomentata un po’ meglio, ma non è ancora arrivato il momento di pensarci davvero quindi la butto così, ci tornerò sopra in seguito. (Molte volte, probabilmente).
Ho fatto domanda per l’Erasmus, sono arrivata seconda in una graduatoria di tre persone, quindi a settembre/ottobre dovrei partire per Siviglia. Per nove mesi.
È una prospettiva che mi terrorizza se solo ci penso seriamente, quindi per il momento mi limito a sfiorarla superficialmente cercando di non farmi prendere dal panico per tutte le cose che devo fare (e che ancora non ho idea di cosa siano di preciso perché non si sa quando ci sarà la riunione per i vincitori) e cercando di non pensare proprio ai cambiamenti che comporterà nella mia vita.
A bilanciare il terrore non ancora esploso, c’è il fatto che sia *Siviglia*. E insomma. Tutto ciò che questo comporta.
Quindi ecco. Ci saranno aggiornamenti e deliri e quant’altro. Per adesso, è ancora tutto troppo confuso e indistinto, credo. O forse è solo il mio cervello che reputa più salutare archiviare la cosa in questo modo. *rolling-eyes* Almeno (forse) mi evito l’esaurimento nervoso anticipato…