un buon non compleanno

Nov 15, 2008 11:26


In realtà il Cappellaio Matto non viveva attorno ad una lunga tavolata imbandita per il tè, ma in una biblioteca dove le tazzine e i bricchi eran sostituiti da libri e cartoncini dei prestiti.
Timbro, salto, timbro. Segna a video, questo è dato, questo torna.
Prenotazione!
E saltellava attorno ad Alice appena giunta, dicendole che ogni giorno era un buon non compleanno, ed arraffava libri lanciandoli nella sua borsa, bippando codici e dandole scadenze.

*Un buon non compleanno.
A me?
A te!*

E lei ne rimase drogata, e le sue mani si muovevano ancor più veloce del Cappellaio.
Anche quando se ne andò e si trovò alla corte della regina non potè giocar con lei a cricket di fenicotteri perchè doveva leggere e finir i libri prima della scadenza.
Ma le scadenze avevano le gambe e i calendari giravano da soli veloci come le ore fino a che non si sentì.
"TAGLIATELEEEEE LA TESTAAAAAAAAAAAA!"

*A chi?
A te!*

Come poteva avere colpa se stava solo leggendo? Non aveva accompagnato la regina di cuori nei suoi divertimenti, doveva perdere la testa.
Con gli occhi che le bruciavano e le pagine che si sfogliavano da sole raggiunse il banco degli imputati e aspettò, aspettò che qualcuno testimoniasse in suoi favore, ma nessuno poteva perchè nessuno voleva contraddire la regina di cuore .
Nemmeno il Leprotto Bisestile che, saltellando fino a lei, le ricordò che era ora di consegnare il libro.
Le scadenze, picchiettò sul suo orologio da polso dorato, le scadenze vanno rispettate.
"Ma non l'ho finito"
"Allora paga pegno"
"Non ho soldi con me"
"Allora via la testa"
Poi Alice si svegliò e scoprì che il suo piumino le si era arrotolato addosso e il caldo quasi la faceva sudare ed appiccicare il pigiama al corpo.
Le sette, le sette e suona la sveglia anche di sabato.
La testa, via la testa!



allucinazioni, morning, life

Previous post Next post
Up