Marian & Pamela, così diverse, ma così uguali. 3° episodio

Aug 30, 2009 16:33

Ciao a tutte!!!
Ho comprato The Sims 2 World Adventure! Mi sarà molto utile per le mie legacy! Per ora ho giocato poco, ma lo trovo davvero molto divertente!
Sotto al cut il mio nuovo capitolo!

A casa di Pamela.

Helen: “Pam, che è successo?”




Pamela: “Non mi va di parlarne!”

Helen: “E’ andata male con Daniel?”

Pamela: “Si… mentre ci stavamo baciando sono entrate Valerie e Marian, appena ci hanno visti sono scappate e hanno gridato che sono una grande ****** ! E Daniel è andato via rincorrendole!”




Helen: “Mi dispiace! Sei stata te a baciarlo?”

Pamela: “Ehm si… pensavo che anche lui volesse!”

Helen: “Io credo che era imbarazzato e quindi ha preferito scappare!”

Pamela: “Imbarazzato?! Loro due non sono le sue ragazze, cosa c’è di male se noi ci stavamo baciando?”

Helen: “Credo che era imbarazzato per la situazione, cerca di metterti nei suoi panni! E secondo me loro sono innamorate di Daniel!

Pamela: “ Cosa?! Loro non mi hanno mai detto nulla!”




Helen: “Pam, Daniel è un ragazzo perfetto, dolce, premuroso, molto carino, di buona famiglia, bravo a scuola! Insomma è il ragazzo che tutte vorrebbero avere! E quindi piace a tutte. Ora, però, non pensarci più, ho un idea! Andiamo due giorni al mare, ti rilasserai prima del ritorno a scuola!”




Pamela: “Mamma, che bella idea!!! Mi piacerebbe molto! Grazie!”

Al mare…

Helen: “Allora come ti senti?”




Pamela: “Un po’ meglio, mi piacerebbe fare un giro da sola, camminare mi farà bene!”




Arturo: “Va bene, ma stai attenta alla gamba!”

Pamela: “Ok, papà, a dopo!”

Al bar…

Pamela: “Vorrei il riso al curry, grazie!”




Jack: “Con questo caldo non è meglio un bel gelato?”

Pamela: “Ehm no! Sono un po’ giù e il riso mi tira su di morale!”

Jack: “Che strana ragazza, di solito è il gelato che tira su di morale!”

Pamela: “Eh si, sono originale!”

Jack: “Posso chiederti come mai si sente così?”

Pamela: “E’ per un ragazzo… ma preferisco non parlarne… vorrei schiarirmi la mente in questa vacanza!”

Jack: “Ah capisco… sei così giovane! Morto un papa se ne fa un altro! Basta brutti pensieri! Vieni a ballare con la mia famiglia l’hula dance! Ti divertirai!”




Pamela: “Non è così semplice dimenticare… e poi io non voglio dimenticarlo! E’ che è così complicato! Bastaaa non voglio pensarci più, vengo con voi!”




Jack: “E’ stato divertente, vero?”




Pamela: “Si!!! Ci voleva un po’ di divertimento, sei stato molto gentile!”

Jack: “Ho una sorella della tua età e capisco bene i vostri problemi! In più sono uno psicologo. Non devi scoraggiarti, sei giovane ed è normale che incontri le persone sbagliate!”

Pamela: “Ma Daniel non è sbagliato, è perfetto per me! E’ che non so se lui la pensa uguale! E poi ci sono le mie amiche che non le capisco proprio!”

Jack: “Anche alle tue amiche piace Daniel?”

Pamela: “Da quello che credevo no! Ma quando mi hanno visto che lo baciavo mi sono ricreduta! Sono scappate urlandomi le peggior cose!”

Jack: “E’ tipico della vostra età… ci sono tanti ragazzi in giro ma vi innamorate sempre dello stesso!”

Pamela: “Ti giuro che io non immaginavo! Con me ci parlano poco, mi tengono sempre in disparte e spesso si riuniscono e a me non invitano!”

Jack: “Anche mia sorella fa così con le sue amiche… sai le ragazze come te, molto carine ed estrose vengono considerate sempre come rivali, a scuola e soprattutto in amore!”

Pamela: “Hai capito molto bene la situazione! Io mi sento sempre come un aliena!!!”

Jack: “Mi dispiace, ma ora si è fatto tardi, non devi tornare in hotel?”

Pamela: “Si hai ragione!”

Jack: “Ti lascio il mio bigliettino, sono disponibile a tutte le ore!”

Pamela: “Abitiamo un po’ lontani ma se ho bisogno ti chiamerò! Grazie mille!”




All’albergo…

Helen: “Allora com’è andata la giornata, ti sei divertita?”

Pamela: “Si ho incontrato un signore, un psicologo, molto simpatico. Ho ballato l’hula dance con la sua famiglia! Mi sono divertita molto!”




Helen: “Uh bene!!! Noi invece siamo stati al sole e in acqua, tuo padre è tutto rosso!”

Pamela: “Papà, si può usare il telefono della camera?”

Arturo: “Si, certo! Non ci sono problemi! Vuoi telefonare a Daniel?”

Pamela: “No, vorrei telefonare a Marian, per invitare lei e Valerie qui! Vorrei risolvere questa situazione, sto soffrendo molto!”

Arturo: “Se decidono di venire posso mandare un autista a prenderle domani mattina!”

Pamela: “Si, sarebbe bello, corro a telefonare!”

……………………………………………….

Marian: “Pronto?”




Pamela: “Ciao Marian, sono Pamela, ti prego non abbassare!”




Marian: “Che vuoi?”

Pamela: “Vorrei chiederti scusa per ieri, non immaginavo che…”

Marian: “Avresti dovuto… ma tu pensi solo alla tua vita, stai nel tuo trono e non ti accorgi delle altre!”

Pamela: “Questo non è vero! Come potevo saperlo?”

Marian: “Anche il mio gatto si sarebbe accorto, comunque… perché mi hai chiamato?”

Pamela: “Vorrei invitare te e Valerie al mare domani. Sono all’isola Twikii con i miei genitori. Il mio autista può venirvi a prendere domani mattina, dormite con me e lunedì ci porterà a scuola! Che ne dici?”

Marian: “Sinceramente non ci va di vederti! E’ carino il tuo tentativo di fare l’amica! Ti senti in colpa, vero? Ora, però è troppo tardi! Perché non inviti il tuo Daniel?”



Pamela: “Basta! Io non mi sento in colpa, vorrei solo essere gentile con voi! Ho baciato un ragazzo che vi piace, ma non lo sapevo! E poi non c’è stato altro, non siamo fidanzati e non credo che lui voglia una storia con me! Non mi ha nemmeno più richiamato! E’ scappato per rincorrervi!”

Marian: “Ancora scuse, scuse, scuse! Sono stufa! Ciao, buonanotte!”

Pamela: “Ma.. Marian??? Ci sei???!”




Durante la notte…

Arturo, sente dei strani rumori provenienti dal bagno e decide di alzarsi.

Arturo: “Pam, sei te? Che ci fai alzata a questa ora? Sei vestita! Non sei andata a letto?”

Pamela: “Papà non riesco a dormire, avevo fame e sono venuta in cucina! E tu?”




Arturo: “Avevo sentito dei rumori provenienti dal bagno e mi sono alzato!”

Pamela: “Ero io, mi sono fatta una doccia, sudavo!”

Arturo: “Pam, tutto bene, le tue amiche vengono domani?”




Pamela: “No, non verranno!”

Arturo: “Non essere triste, guarda fuori che bello! Mettiti una tuta e andiamo a vedere l’alba!”

Pamela: “Si, vengo subito!”

Dopo alcune ore…

Helen: “Ohi, ma state qui? Vi ho cercato per tutto l’hotel!”




Pamela: “Si mamma, non mi sentivo bene e papà mi ha portato a fare una passeggiata, poi ci siamo addormentati!”

Helen: “Tutto bene cara? Sei bianchissima!”

Pamela: “Si, ho dormito male ma ora sto meglio, vado a fare colazione, non venite?”

Arturo: “Tu intanto vai, arriviamo tra poco!”

Helen: “Ma che succede a Pam? La vedo così giù!”

Arturo: “Ha telefonato alle sue amiche, ma non vogliono venire. E’ così stupido litigare per un ragazzo!”

Helen: “Lo so, ma anch’io lo facevo alla sua età, le passerà!”

Arturo: “Helen… credo che non sia così semplice! Sta notte ho sentito dei rumori dal bagno… quando mi sono alzato l’ho vista che mangiava i resti della cena! E ricordo che erano rimasti una decina di hot dog, il cameriere li ha messi nel frigo ieri sera!”

Helen: “Credi che …”




Arturo: “Non sono convinto al 100 %…. Forse dobbiamo richiamarli!”

Helen: “No… non voglio ricominciare di nuovo! E’ stata così dura!”

Arturo: “Lo so amore, però non voglio rivedere mia figlia in quello stato! Dobbiamo prevenire prima che sia troppo tardi!”




Helen: “Si, però dobbiamo esserne sicuri, cercherò di controllarla di più!”

Intanto a casa di Marian...

“Hai una richiesta d’amicizia da Principe Azzurro.”




Marian, prima di accettare l’amicizia decide di inviargli un messaggio, per capire chi è.




Il Principe Azzurro rispose: “Lo sai chi sono, mi dispiace per l’altro ieri… vorrei parlarti. Questo è l’unico modo, visto che ignori tutte le mie chiamate e i miei messaggi! Io ti amo, non voglio farti soffrire! E’ stato un errore, non è stata colpa mia! Ti prego, rispondimi, voglio vederti, mi manchi!”

Marian rifiuta l’amicizia e chiude il suo computer.

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