Marian & Pamela, così diverse, ma così uguali. 2° episodio

Aug 27, 2009 22:58

Eccomi con un nuovo capitolo.
C’è una piccola novità! Metterò nei dialoghi i nomi dei personaggi per facilitarvi la lettura.
Ho paura che possa sembrare una storia banale e per ragazzini, ma spero di farvi cambiare idea di puntata in puntata! Mi scuso se i dialoghi sono infantili e monotoni, spero di migliorare nei prossimi capitoli!



Valerie: “Marian aprimi, sono io! Ho una bellissima notizia da darti!”

Marian: “La gallina dalle uova marce si è trasferita definitivamente a Miami? Perché sei in costume? Va bene che è caldo, ma non ti sembra di esagerare!”

Valerie: “Ah ah ah! Pamela purtroppo ritornerà domani… sono in costume pronta per la festa di stasera: un mega beach party!”

Marian: “Wow!!! Corro a mettere il costume e a dirlo a mio padre, non può dirmi di no! Ho un bel costumino nuovo che non ho mai indossato!




Marian: “Papà, la festa di oggi è in costume, come vedi… quindi non devo comprarmi nulla di nuovo, e poi ci sarà il padre di Valerie con noi! Puoi stare tranquillo!




Arturo: “Va bè…! Ma dovete tornare a mezzanotte in punto sennò vi trasformo in due topi con la faccia della gallinetta dalle uova marce!!!”

Marian: “Papà ma che fai?! Ci spii?! Ahahah comunque farò di tutto per tornare presto! Papà ti adoro! Grazieeee!!!”




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Alla festa…

Jessica: “Ciao Valerie, ciao Marian, non sapevo che venivi anche tu! Andiamo a sdraiarci in piscina!”

Marian: “Si, mi sono auto invitata!”




Valerie: “E’ arrivato?”




Jessica: “Si, è già arrivato, è in salotto con i miei genitori! Sai mia madre lo adora e sta già pianificando le nostre nozze!”




Marian: “Ah si?! Mi vuoi rubare il maritino brutta stronza! ahahah sei fortunata però… i miei lo odiano!”




Pamela: “Ciao a tutte ciccine!!! Sorpresona!!!”




Marian: “Oh no, ma quella puttanella che ci fa qui?”




Valerie: “Parla piano che ti può sentire…”

Pamela: “Ciao Jessica, Valerie, Marian. Come state? Passato delle belle vacanze?”




Marian: “Ciao Pam!”

Pamela: “Tutto bene? Che bello il costumino, è dolcissimo! E sei molto abbronzata! Dove sei stata?”

Marian: “Grazie, ho preso un po’ di sole in giardino, non sono stata al mare ma sono rimasta a casa con la mia famiglia.”

Pamela: “Ah capisco… il prossimo anno possiamo organizzare qualcosa tutte insieme, sarebbe bello no?! Sarà come Sex and The Sea! ahahah”




Jessica: “Si …!”




Pamela: “Ok io vado a farmi un bagno, a dopo girls!”




Marian: “Oddio sto per vomitare… ti immagini un intera vacanza con quella?”




Valerie: “Ahahahah possiamo fare una bella vacanza allo zoo e poi la rinchiudiamo insieme alla scimmie!”




Marian: “Uh si! Con i suoi simili starebbe benissimo e poi il suo cibo preferito sono le banane!”

Jessica: “Ma quanto siete cattivelle! Siete tremende! Lei è sempre gentile con noi!”




Valerie: “E’ solo apparenza… ci odia! Soprattutto odia te Jessica… Ti odia perché tu conosci molto bene la famiglia di Daniel… Comunque dobbiamo fare qualcosa! Hai visto che si è messa? Praticamente è nuda! Daniel avrà occhi solo per lei…”




Marian: “Io ho un’idea! … hai delle banane in casa?”




Jessica: “Ehm no…”

Valerie: “Peccato… però possiamo usare altro! Charlie’s Angels in azione!”

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Jessica: “Ragazze che ne dite di fare la gara dei tuffi?”

Pamela: “Siii, adoro tuffarmi, iniziamo subito!”

Valerie: “Ok, Pam ti va di essere la prima? Facci vedere quanto sei brava!”




Pamela: “Si, certo! Vado!”




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Pamela: “Aiutooo, aiuto aiuto!!!”




Marian: “ahahah missione compiuta! Ora griderà per circa 3 ore come una gallina squartata!”




Daniel: “Pam arrivo subito!”

Pamela: “Mi fa malissimo la gamba! Quando sono scivolata dal trampolino l’ho sbattuta!”




Daniel: “Pam, calmati! Ragazze forza! Andate a chiamare l’ambulanza!”



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Poco dopo a casa di Pamela.

Helen: “Pam riposati un po’, è stata una brutta giornata!”




Pamela: “Non è stato un incidente… hanno messo qualcosa sul trampolino, era troppo bagnato! Ne sono sicura!”

Helen: “Tesoro, è stato solo un piccolo incidente, ti porto sul mio letto così dormiamo insieme!”

Pamela: “Grazie. Mamma ti sbagli! Ci sono ragazze false che tramano alle mie spalle! Mi sento sempre messa da parte, quando l’incontro vedo che mi squadrano dalla testa ai piedi! E questo scherzo è solo uno dei tanti! Non ti ricordi, quando mi hanno bruciato i capelli alla festa di Valerie?
Ci sono sempre passata sopra, ma ora basta! Io non sono stupida! Quando chiedevo aiuto Daniel è stato l’unico a soccorrermi! Loro se ne stavano sui loro lettini a ridere! Sono così antipatica?”




Helen: “Pam, tu non sbagli in nulla! Forse loro sono solo invidiose!”

Pamela: “Invidiose? Per cosa?! Io non faccio mai del male a nessuna! C’è solo Jessica che non sopporto perché è troppo appiccicata a Daniel. Ma alla fine non è il mio ragazzo, quindi è libera di farlo! E la saluto sempre con gentilezza! Quindi non capisco…”

Helen: “Pam conosco bene la cattiveria delle persone. Anni fa, la sera prima della finale di un concorso, una ragazza che credevo mia amica, si è offerta di mettermi una crema particolare. Diceva che serviva per ammorbidire la pelle e renderla più lucida.
Il giorno dopo mi svegliai con la pelle tutta arrossata e con un forte prurito! Naturalmente non ho potuto partecipare alla finale. E lei ha vinto il concorso e in più una borsa di studio da 20000 $! Pochi giorni fa l’ho incontrata. Mi ha fermato lei. Era irriconoscibile, è ingrassata tantissimo e ha 3 figli! Il marito l’ha lasciata sola con 3 bambini! Per mantenerli lavora come commessa in un negozio di ferramenta. Mi ha anche chiesto scusa per quel brutto l’episodio. E ne sono stata molto felice!”




Pamela: “Deve essere stato terribile… però poi ti sei ripresa la tua rivincita!”




Helen: “Si, ma la mia rivincita non è stata l’aver raggiunto il successo, non è questo che ti rende superiore agli altri. Le sue scuse sono la mia rivincita più grande!”

Pamela: “Che bella storia! Però il problema è che io vorrei solo delle persone con cui poter confidarmi, e di cui posso fidarmi!”

Helen: “Le troverai, ne sono sicura! Per ora hai me e tuo padre, non sei sola! Su, ora dormi e non pensarci più, ti voglio bene piccola mia!”




Qualche settimana dopo a casa di Marian…

Vanessa: “Sbrigati, vai a vestirti! E’ tardi!”




Marian: “Si… lavo questi piatti, prima!”




Vanessa: “Ah sai chi ho visto ieri in palestra?! La mamma di quella tua amica… Pamela”

Marian: “Quella non è mia amica! E poi da quando tu vai in palestra?”

Vanessa: “Tuo padre mi ha regalato l’abbonamento come regalo per il nostro anniversario ahah dice che mi vuole più magra! Faccio lezioni di nuoto e aerobica! Comunque Pamela tornerà a scuola lunedì, la gamba sta meglio! E ti manda i suoi saluti!”

Marian: “Bah… poteva chiamarmi, non c’è bisogno che mandi sua madre a dirmelo!”

Vanessa: “Non fare così! Mi ha anche detto che nessuna ragazza della scuola è andata a trovarla! Dovresti farlo!”

Marian: “Non mi va di vederla… è una grande ******!”

Vanessa: “Marian!!! Non giudicare dall’apparenza! Dovresti essere gentile con tutte le tue compagne di classe, è importante! Vado al lavoro!”




Marian: “Va bè… se ci tieni così tanto ci andrò!”

Nel pomeriggio a casa di Pamela.

Daniel: “Buonasera signora, Pam è a casa?”




Helen: “Si, è al computer a studiare! Vai in camera sua, sarà une bella sorpresa vederti! Ora scappo, devo andare a lezioni di nuoto! Serviti pure in cucina, fai come se fosse casa tua! Ciao Daniel!”




Daniel: “Permesso?!”

Pamela: “O mio dio, che ci fai qui? Ti prego non guardarmi, sono orrenda!”




Daniel: “Fatti guardare! Stai benissimo con i capelli raccolti e senza trucco! Come stai?”




Pamela: “Sto meglio, devo portare il gesso ancora per quindici giorni, ma riesco a camminare! Lunedì tornerò a scuola”

Daniel: “Bè almeno ti sei fatta due settimane in più di vacanza!”

Pamela: “Si… ma non è stato molto divertente! Immagino che a scuola non si è parlato d’altro!”

Daniel: “Bè diciamo che riesci a stare al centro dell’attenzione anche quando non ci sei!”

Pamela: “Non hanno altro di cui sparlare quelle galline!”

Daniel: “Pam non essere così dura con gli altri, io so che sei diversa!”




Pamela: “Comunque io sono dell’idea che c’è stato lo zampino di qualcuna… il trampolino era molto scivoloso!”

Daniel: “Probabilmente non era stato pulito bene…! Non pensarci Pam, ormai è passata! Cerca di andare avanti, non creare guerre inutili!”




Pamela: “Sarà… comunque sono felicissima della tua visita e delle tue bellissime parole! Grazie Daniel! Sei così dolce con me…”




Suonano alla porta…

Daniel: “Pam non vai ad aprire?”

Pamela: “Chi se ne frega! La porta è aperta per Gigì e poi sarà la cameriera… Daniel …rilassati… qui siamo solo noi due…”




Al piano di sotto…

Marian: “Non risponde nessuno… comunque entriamo la porta è aperta!”




Valerie: “Sai dov’è la sua stanza?”




Marian: “Se non ricordo male dovrebbe essere al secondo piano!”

Marian: “Qui c’è il bagno… sarà la stanza accanto!”







Valerie: “Oddio!!!”










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