Adultery. Tradimento

Jan 06, 2011 17:37


I've written all my posts in English but from now on some will be in other languages. In Italian my Comment about Adultery

Ho sempre scritto in  questo blog in inglese, ma d'ora in poi vorrei usare anche altre lingue

Ho avuto un compito di scrivere una composizione per esprimere la mia opinione sul forum con il tema TRADIMENTO DE COPPIA :QUANDO C'E' DAVVERO. Il testo sul quale dovevo esprimere la mia opinione era il seguente:

Vorrei sollevare un argomento di discussione piuttosto delicato. Mi riferisco alla crisi della coppia e al tradimento. In passato personalmente ero molto rigoroso al riguardo e ritenevo che appena in una coppia ci fosse attrazione dell'uno o dell'altra per un'altra persona, la cosa più facile fosse dirlo e lasciarsi, con la massima franchezza. Ora dopo molti anni mi rendo conto che le cose non sono sempre così chiare e nette. Personalmente distinguerei 3 tipi di tradimenti di coppia, e ritengo che solo il primo lo sia davvero. E' il caso delle coppie in cui una delle due persone è davvero innamorata dell'altra. Così crede erroneamente, che il partner lo sia allo stesso modo, mentre in realtà l'altra persona non lo è affatto. In questo modo mente al partner e lo tradisce, tenendo in vita uno o più rapporti. Questo mi sembra un vero tradimento, in cui c'è inganno e tradimento della fiducia e della buona fede di un'altra persona. C'è poi il caso in cui una delle due persone fa di tutto per trascurare un'altra. E' il caso del marito che pensa solo a sé e al lavoro, o della moglie sciatta e fredda. Il tal caso mi chiedo che colpa ne abbia il coniuge che tradisce, anche perché in tali casi a volte la persona trascurata non ha sempre la possibilità di troncare con un divorzio. Infine c'è il terzo tipo di tradimento di coppia, tra partner che dopo molti anni si rispettano e stimano ancora, e che hanno costruito molte cose insieme, ma che a volte, forse per colpa della vita frenetica, dei problemi e delle preoccupazioni, hanno visto raffreddarsi l'amore e il dialogo. In tali casi ci si domanda se sia davvero così negativo se uno dei due, o entrambi come spesso accade, tenga in piedi una storia con una persona che sa dare ancora affetto, sensibilità, ecc., e se non sarebbe peggio separarsi del tutto. Ecco, gradirei un parere di chi legge.

Io ho scritto:

Sono d'accordo che le cose non sono chiare e nette. Anche se nei giorni dei nostri antenati sembravano chiarissime, non lo erano. Quando i farisei condussero a Gesù una donna sorpresa in adulterio erano molto sicuri di quello che si doveva fare."La Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici" dissero i farisei a Gesù.
E' interessante il fatto che il matrimonio in Israele dell'epoca di Gesù si componeva di due tappe : lo sposalizio, quando si trattava della contrattazione del valore della sposa e del pagamento della dote e poi ognuno dei fidanzati tornava a casa sua. In questo periodo non era consentito avere alcuna relazione sessuale.
Un anno dopo la sposa veniva portata a casa dello sposo e si facevano le nozze. La legislazione ebraica prevedeva che, se la donna era scoperta in adulterio, nella prima fase del matrimonio, veniva lapidata, se era nella seconda, strangolata. Possiamo quindi dedurre che la donna di cui si trattava non era ancora la sposa, ma la fidanzata. Possiamo anche trarne una conclusione che se era stata colta in adulterio non amava il suo futuro marito a cui forse era stata promessa dai genitori.
Ma la risposta di Gesù non era quella prevista dalla legge. Fu invece «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani. Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».
Questo brano del Vangelo di Giovanni non ha avuto vita facile. Molti discepoli lo tolsero dai loro vangeli, per paura che l’atteggiamento di Gesù nei confronti dell’adultera e il suo perdono fosse un permesso di peccare.
Forse nei giorni dei nostri antenati quando la legge morale della società sembrava inviolabile, la scelta era più facile e non si facevano delle domande difficili. L'adulterio rimaneva sempre adulterio, e si perdonava forse più facilmente ai maschi (il ricordo della storia dei patriarchi con molte spose e concubine restava sempre fresco), la femmina ne era sempre colpevole e solo quei versetti del Vangelo di Giovanni le accordavano un perdono.
Nei giorni nostri non si fa più tanta attenzione alla legge e alla tradizione, ma piuttosto ai propri sentimenti.Molto spesso dopo di aver esaurito la passione che li aveva uniti, i coniugi cercano di partire alla ricerca di un amore nuovo. Si fa attenzione alle proprie emozioni, al proprio egoismo e l'incapacità totale di capirsi e di cooperare distrugge la coppia
Quando muore l'amore non si può escludere che dalle sue ceneri possa rinascere la Fenice magica della fiducia e della comprensione. Ma se restano solo le ceneri, non si può parlare del tradimento. Avere un legame extraconiugale è un tradimento quando si tradisce la fiducia di qualcuno. Non voglio dire che sia una cosa lodevole, ma quando tra i due coniugi non esiste più un sentimento che possa essere tradito, non lo possiamo chiamare tradimento.
Quegli undici versetti scandalosi del Vangelo di Giovani molti non li hanno voluti per secoli .Forse era troppo difficile comprendere quel perdono, l'accettazione e l'amore da parte di Gesù.Gesù sapeva che non c' era un sentimento da tradire tra quella donna e suo marito e non l' ha condannata.

love in italian

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