[DCU] The photograph is proof ~ Zachary/Raven
Titolo: The photograph is the proof
Fandom: DC Comics
Beta: iosonosara
Postata il: 17/09/2008
Personaggi: Zachary Zatara, nominata Raven
Pairing: Zatara/Raven
Rating: Pg
Conteggio Parole: 200 (W)
Challenge: Special #1 @ it100
Prompt: Debolezza
Disclaimer: I personaggi della storia appartengono ai rispettivi proprietari e creatori, che ne detengono i diritti. Nulla di ciò è scritto a scopo di lucro.
Note:
#1: Nessuna ambientazione specifica, ma ci sono riferimenti al numero #3 della serie DC Presenta: Giovani Titani, in cui viene appunto mostrato che Zat conserva una fotografia di Raven. ù_ù
#2: Il titolo è ispirato a quello di una canzone dei Taking Back Sunday (“This photograph is proof”).
#3: Dedicata a Namida. ♥
The photograph is the proof
Zachary non ama mostrare le proprie debolezze.
Fa sempre in modo di apparire impeccabile, davanti alla gente - spettatori, ammiratori o amici non ha importanza -, perfetto e imperturbabile. Dimostra di essere freddo, sicuro di sé e indifferente alla maggior parte del mondo che lo circonda. È un eccellente mago, dopotutto, e, se qualcosa nella sua strabiliante vita prendesse una piega non desiderata, non ci sarebbe alcun motivo di agitarsi: gli basterebbe pronunciare una piccola formula e quella tornerebbe a posto senza potersi opporre.
Eppure, non mostrare le proprie debolezze non significa esattamente non averne, e questo lo sa bene persino lui.
Zachary, infatti, ne possiede una grande quanto una voragine, che ha rischiato più volte di inghiottirlo. Ha provato a sbarazzarsene, in principio, ma nessun incantesimo ha avuto effetto e lui non conosce altri metodi efficaci. Così, nonostante tutto, ha deciso di accettarla, premurandosi, però, di tenerla ben nascosta a chiunque.
E, di tanto in tanto, quando è solo nel suo camerino, non può fare a meno di avvicinarsi alla specchiera, dov’è incastrata un’unica fotografia, e guardarla - non osservare la propria immagine riflessa, come chiunque crede, non un proprio ritratto, ma lei, la sua debolezza. Guardarla e, in segreto, amarla.
Fandom: DC Comics
Beta: iosonosara
Postata il: 17/09/2008
Personaggi: Zachary Zatara, nominata Raven
Pairing: Zatara/Raven
Rating: Pg
Conteggio Parole: 200 (W)
Challenge: Special #1 @ it100
Prompt: Debolezza
Disclaimer: I personaggi della storia appartengono ai rispettivi proprietari e creatori, che ne detengono i diritti. Nulla di ciò è scritto a scopo di lucro.
Note:
#1: Nessuna ambientazione specifica, ma ci sono riferimenti al numero #3 della serie DC Presenta: Giovani Titani, in cui viene appunto mostrato che Zat conserva una fotografia di Raven. ù_ù
#2: Il titolo è ispirato a quello di una canzone dei Taking Back Sunday (“This photograph is proof”).
#3: Dedicata a Namida. ♥
The photograph is the proof
Zachary non ama mostrare le proprie debolezze.
Fa sempre in modo di apparire impeccabile, davanti alla gente - spettatori, ammiratori o amici non ha importanza -, perfetto e imperturbabile. Dimostra di essere freddo, sicuro di sé e indifferente alla maggior parte del mondo che lo circonda. È un eccellente mago, dopotutto, e, se qualcosa nella sua strabiliante vita prendesse una piega non desiderata, non ci sarebbe alcun motivo di agitarsi: gli basterebbe pronunciare una piccola formula e quella tornerebbe a posto senza potersi opporre.
Eppure, non mostrare le proprie debolezze non significa esattamente non averne, e questo lo sa bene persino lui.
Zachary, infatti, ne possiede una grande quanto una voragine, che ha rischiato più volte di inghiottirlo. Ha provato a sbarazzarsene, in principio, ma nessun incantesimo ha avuto effetto e lui non conosce altri metodi efficaci. Così, nonostante tutto, ha deciso di accettarla, premurandosi, però, di tenerla ben nascosta a chiunque.
E, di tanto in tanto, quando è solo nel suo camerino, non può fare a meno di avvicinarsi alla specchiera, dov’è incastrata un’unica fotografia, e guardarla - non osservare la propria immagine riflessa, come chiunque crede, non un proprio ritratto, ma lei, la sua debolezza. Guardarla e, in segreto, amarla.