[Sherlock BBC/X-Men movieverse] Difficoltà di collaborazione

Sep 06, 2013 11:49

Titolo: Difficoltà di collaborazione
Generi: Azione, generale
Avvertimenti: Crossover
Personaggi: Sherlock Holmes, John Watson, Logan
Wordcount: 515
Rating: Verde
Note:
Scritta per la challenge "Not my division" del gruppo Fandom Challenges per il prompt: Crossover Sherlock/X-men(film) Logan è convinto che l'unica mutazione di Sherlock sia che ha delle rotelle che gli mancano nel cervello.

‹‹…restringendo il campo alle strade che possono essere percorse nel tempo avuto da loro a disposizione e che sono troppo trafficate perché si possano installare dei posti di blocco, rimangono tre percorsi possibili. Le impronte di Moriarty erano irregolari ai bordi, come se degli aghi di pino di fossero attaccati alle suole. C’è una sola foresta raggiungibile percorrendo una di queste strade abbastanza elevata da permettere la crescita di pini, e…›› Sherlock si interruppe bruscamente, e John alzò gli occhi sentendo la pausa. Sherlock che interrompeva una deduzione non poteva essere un buon segno; al contrario, poteva solo essere l’inizio di una lunga discussione o del cammino verso un mare di guai che a Sherlock pareva tanto piacere percorrere.
Ed infatti, Sherlock alzò gli occhi verso l’uomo che sedeva a poche decine di centimetri da lui stringendo u grosso sigaro fra le dita. John alzò gli occhi al cielo: perché, fra tutti i presenti, Sherlock doveva proprio decidere di attaccare briga con il più grosso?
‹‹Esci›› disse bruscamente, lanciando un’occhiata impossibile da fraintendere verso Logan. Logan inarcò le sopracciglia, incrociando le braccia.
‹‹Cos’hai detto?›› domandò minacciosamente, stringendo gli occhi fino a nascondere le iridi.
John si sporse verso Sherlock, tentando di mettersi davanti a lui.
‹‹I sigari lo distraggono mentre sta pensando. Ma per questa volta può fare un’eccezione, vero, Sherlock?›› intervenne John, tentando di rivolgere un sorriso rassicurante a Logan. Il mutante lo fulminò con lo sguardo.
‹‹O questo caso o i casi di Lestrade con Anderson›› sussurrò John verso Sherlock. Sherlock strinse le labbra.
‹‹D’accordo›› disse alla fine, sollevando la cartina dal tavolo e alzandosi in piedi. Si diresse verso l’angolo opposto del locale, appoggiando la mappa al muro e consultandola in piedi.
‹‹Tu non mi piaci››  borbottò Logan, soffiando una nuvoletta di fumo verso Sherlock. John si coprì gli occhi con le mani, scuotendo la testa, e decise che all’improvviso era interessato a conoscere i titoli dei libri che riempivano la libreria alle sue spalle.
‹‹Professore, non abbiamo bisogno di questo svitato. Perché non gli diamo un calcio in culo e lo rimandiamo a Londra? Possiamo cavarcela da soli››
‹‹Logan, abbiamo bisogno di lui. È l’unico che conosca Jim Moriarty a sufficienza per prevedere le sue azioni›› gli disse tranquillamente il Professor X, e il suo tono era così pacato che John smise per un istante di guardarsi intorno nel tentativo di dissimulare l’imbarazzo.
Logan sbuffò, mettendo le gambe sul tavolino e incrociando le braccia.
‹‹Allora chiedigli quello che ti serve e mandalo a quel paese. Non lo voglio qui.››
‹‹Logan, Sherlock Holmes è un individuo brillante. Potrebbe esserci prezioso come collaboratore. Se la Confraternita ha assoldato Moriarty come consulente, potremmo avere bisogno di un consulente anche noi.››
‹‹Non abbiamo mai avuto bisogno di consulenti, e di certo non ti questo tizio. Non è neanche un mutante, è solo uno psicopatico. L’unica mutazione che ha sono le rotelle che gli mancano nel cervello››
‹‹Non sono uno psicopatico, sono un sociopatico iperattivo. Impara la differenza›› disse Sherlock attraverso la stanza.
John si coprì di nuovo gli occhi con le mani: sarebbe stata una giornata molto, molto lunga.

fanfic: crossover

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