[Sherlock BBC] Never told

Sep 06, 2013 11:39

Titolo: Never told
Generi: Introspettivo, fluff
Avvertimenti: Flash-fic
Personaggi: Mary, John Watson
Wordcount: 515
Rating: Verde
Note: Scritta per la challenge "Not my division" del gruppo Fandom Challenges per il prompt: Sherlock: John/Mary - "Perché non mi hai mai parlato di questo Sherlock?"


Era cominciato qualche mese dopo la sua scomparsa - no, John non riusciva a pensare alla sua dipartita con qualunque termine che potesse suonare più definitivo di "scomparsa”. Era cominciato come sfogo, in parte per permettere alla sua mente esausta di espellere un po' del dolore che pulsava agli angoli della sua coscienza e in parte per cercare in qualche modo di alleviare il senso di colpa che lo attanagliava ogni volta che si rendeva conto che la sua vita stava proseguendo, zoppicando e incespicando ma stava proseguendo senza di lui.
All’inizio erano piccoli riferimenti, brevi frasi che gli ricordavano Sherlock. Con il passare del tempo, era diventata un'abitudine. John aveva cominciato a parlare di lui senza parlare di lui, lasciandosi sfuggire piccole frasi che glielo riportavano alla mente. "Avevo un amico che avrebbe adorato questa deduzione", "Oh, conosco... Conoscevo qualcuno che ti avrebbe odiato per questo", "Mi ricorda... No, nulla". E se all'inizio pronunciare il suo nome era difficile, con il tempo era diventato impossibile. John era così abituato a parlare di Sherlock senza ammettere a se stesso che stava parlando di lui che riferirsi a lui chiaramente era diventato ancora più doloroso che tornare a casa la sera e rendersi conto di essere solo. John aveva costruito involontariamente una rete di memorie che riconducevano sempre a lui e che gli permettevano di credere e far credere di essere riuscito a lasciarlo andare senza lasciarlo andare davvero.
Poi John aveva conosciuto Mary, e Mary era stata sicurezza, stabilità, serenità. John non aveva potuto resisterle. E allora aveva avanzato lentamente verso di lei. Alla fine, Mary era diventata un elemento fondamentale della sua vita.
Ed era stata proprio Mary, in realtà, ad aprirgli gli occhi. Era un martedì, John lo ricordava ancora. Non sapeva bene perché fosse così importante sapere che era un martedì, ma per qualche ragione lo aveva memorizzato. Era un martedì, fuori pioveva e Mary era rannicchiata fra le sue gambe sul divano del salotto, il laptop appoggiato sulle cosce e la schiena distesa sul petto di John. Ad un tratto, Mary aveva alzato la testa, gli aveva sorriso dolcemente e gli aveva chiesto: "Perché non mi hai mai parlato di questo Sherlock?" E John l'aveva guardata con la bocca socchiusa e gli occhi spalancati, congelati, ed era stato sul punto di dirle: "Ma certo che te ne ho parlato, ti parlo sempre di lui." E mentre le parole nascevano e morivano sulla sua lingua, si era reso conto di aver parlato di lui senza aver parlato di lui fino a quel momento. Era stata una rivelazione, uno di quei momenti di comprensione di se stessi di cui si legge nei libri e a cui non si crede fino a quando li si prova in prima persona. Così John aveva capito: Sherlock era sempre stato in un angolino di ogni suo discorso, un segreto nascosto che non voleva condividere ma che non poteva tenere per sé.
Si era chinato verso Mary, avvolgendole le spalle con le braccia, e aveva affondato il viso nei suoi capelli morbidi. "Te ne parlo adesso" aveva sussurrato.

fanfic: sherlock bbc

Previous post Next post
Up