RPS. Aiba Masaki / Yuu. 003. Fine.
Titolo: E poi... La fine
Fandom: RPS
Coppia: Aiba Masaki x Yuu
Prompt: 003 Fine
Rating: G
Conteggio parole: 241
Tabella: Here
Disclaimers: Yuu ed Aiba non mi appartengono, questo mio scritto non rispecchia assolutamente la vita reale di questi due artisti; il tutto è solo frutto della mia mente perversa e malata òwò
Un uomo ormai già molto avanti con l’età stava passeggiando tranquillamente per le vie sterrate del parco cittadino, armonioso e pieno di sole. Si aiutava con un bastone leggermente ricurvo, come la sua stessa persona; l’età avanzata gli aveva procurato molti acciacchi.
Trovata una panchina all’ombra di un grande albero, vi si mise seduto con un sospiro di sollievo; si tolse il cappello, lasciando liberi di fluttuare nel venticello estivo gli ultimi canuti capelli che gli rimanevano, e si mise a scrutare lo spiazzo verde oltre la stradina dove stava camminando poco prima; alcuni ragazzi si stavano godendo quel tipico pomeriggio estivo, giocando e divertendosi insieme. Una coppietta tutta sguardi amorevoli e bacetti al volo gli passò davanti, e il suo sguardo si riempì di malinconia, seppur un sorriso era spuntato sulle sue labbra screpolate.
Ripensò al passato, quando ancora era un batterista di successo. Aveva passato tanti anni assieme ai suoi compagni di band, ora però tutti morti. Il tempo non risparmiava nessuno, nemmeno la persona più importante per Yuu, morta anch’essa un paio di anni prima. Anche con lui aveva passato tanti e tanti anni insieme. Si erano amati, si erano addirittura sposati. Ed ora, Aiba non c’era più. Una lacrima solitaria solcò la sua guancia, lasciando sulla pelle ruvida una scia brillante. Gli mancava, gli mancava da morire, ma sorrideva, perché sapeva che, un giorno o l’altro, si sarebbero rivisti nuovamente e non si sarebbero mai più lasciati.
Fandom: RPS
Coppia: Aiba Masaki x Yuu
Prompt: 003 Fine
Rating: G
Conteggio parole: 241
Tabella: Here
Disclaimers: Yuu ed Aiba non mi appartengono, questo mio scritto non rispecchia assolutamente la vita reale di questi due artisti; il tutto è solo frutto della mia mente perversa e malata òwò
Un uomo ormai già molto avanti con l’età stava passeggiando tranquillamente per le vie sterrate del parco cittadino, armonioso e pieno di sole. Si aiutava con un bastone leggermente ricurvo, come la sua stessa persona; l’età avanzata gli aveva procurato molti acciacchi.
Trovata una panchina all’ombra di un grande albero, vi si mise seduto con un sospiro di sollievo; si tolse il cappello, lasciando liberi di fluttuare nel venticello estivo gli ultimi canuti capelli che gli rimanevano, e si mise a scrutare lo spiazzo verde oltre la stradina dove stava camminando poco prima; alcuni ragazzi si stavano godendo quel tipico pomeriggio estivo, giocando e divertendosi insieme. Una coppietta tutta sguardi amorevoli e bacetti al volo gli passò davanti, e il suo sguardo si riempì di malinconia, seppur un sorriso era spuntato sulle sue labbra screpolate.
Ripensò al passato, quando ancora era un batterista di successo. Aveva passato tanti anni assieme ai suoi compagni di band, ora però tutti morti. Il tempo non risparmiava nessuno, nemmeno la persona più importante per Yuu, morta anch’essa un paio di anni prima. Anche con lui aveva passato tanti e tanti anni insieme. Si erano amati, si erano addirittura sposati. Ed ora, Aiba non c’era più. Una lacrima solitaria solcò la sua guancia, lasciando sulla pelle ruvida una scia brillante. Gli mancava, gli mancava da morire, ma sorrideva, perché sapeva che, un giorno o l’altro, si sarebbero rivisti nuovamente e non si sarebbero mai più lasciati.