RPS / Shim Changmin / 008 Desiderio - 009 Paura - 016 Raffreddore
Titolo: Wish
Fandom: RPS
Personaggio: Shim Changmin
Prompt: 008 Desiderio
Rating: G
Conteggio parole: 121
Disclaimers: Changmin e gli altri personaggi citati nelle drabbles non mi appartengono; i miei scritti non sono stati creati a scopo di lucro.
Tabella: Here
Era ormai da diverso tempo che Changmin lavorava fianco a fianco con Yoochun, ma non si era mai reso conto quanto desiderio provasse in realtà verso di lui. Si era fatto di giorno in giorno più forte, più opprimente.
Era quasi sicuro di riuscire a controllarsi, di poter ignorare il sentimento che provava, sperando che col tempo scemasse fino a scomparire. Invece, non era affatto così.
Il fatto di essere un uomo come Yoochun non aiutava. Sapeva che i sentimenti che una persona prova rappresentano sempre la verità, ma non tutti la pensavano come lui. Magari nemmeno Yoochun stesso la pensava in quel modo.
L’unica cosa che poteva fare, ora, era mantenere il controllo. Ma sapeva che, un giorno, sarebbe scoppiato.
Titolo: Fear
Fandom: RPS
Personaggio: Shim Changmin
Prompt: 009 Paura
Rating: G
Conteggio parole: 127
Disclaimers: Changmin e gli altri personaggi citati nelle drabbles non mi appartengono; i miei scritti non sono stati creati a scopo di lucro.
Tabella: Here
Note: Il fatto della colla nella bottiglietta, purtroppo, è un avvenimento successo per davvero >_>"
I DBSK ricevevano sempre tantissimi regali da parte delle fan, e non era mai capitato, fino a quel giorno almeno, di ricevere qualcosa da un’antifan.
Changmin, il più giovane del gruppo, si era spaventato a morte quando aveva visto Yuhno scivolar dalla sedia dove stava seduto ed accasciarsi a terra, privo di sensi. La causa era una normalissima bottiglietta di succo, se non per la colla che la suddetta antifan vi aveva versato dentro.
Il giovane aveva provato davvero tanta paura, prima di tutto rivolta verso il leader, che era stato ricoverato d’urgenza, ma poi rivolta anche verso sé stesso e agli altri suoi compagni. Com’era successo a Yuhno, poteva succedere anche a loro.
Da quel momento in poi, la paura non l’aveva mai lasciato andare.
Titolo: Cold
Fandom: RPS
Personaggio: Shim Changmin
Prompt: 016 Raffreddore
Rating: G
Conteggio parole: 166
Disclaimers: Changmin e gli altri personaggi citati nelle drabbles non mi appartengono; i miei scritti non sono stati creati a scopo di lucro.
Tabella: Here
Era pieno inverno, e quell’anno la temperatura era scesa a livelli drastici. Si gelava e fuori tutto era coperto da una spessa coltre di neve così bianca da far male agli occhi.
Inevitabilmente, Changmin si era preso un bel raffreddore.
Sotto calde coperte, nella sua stanza, il giovane coreano si stava riposando, un’infinità di fazzoletti usati disseminati per la camera disordinata. Dopo qualche tempo si destò, e quasi come fossero lì ad aspettare quel momento, i compagni entrarono e si avvicinarono al letto, tutti sorridenti e pieni di dolcezza nei riguardi del membro più giovane del loro gruppo.
In quei giorni, Changmin era stato servito e riverito come fosse un principino, e a dirla tutta, era un giorno e mezzo che diceva ai compagni una piccola bugia. Adorava le loro attenzioni, e pur di averle, ancora diceva si esser malato, seppur non lo fosse ormai più. Intanto, se la godeva più che poteva, sorridendo furbescamente fra sé e sé quando gli altri non gli prestavano attenzione.
Fandom: RPS
Personaggio: Shim Changmin
Prompt: 008 Desiderio
Rating: G
Conteggio parole: 121
Disclaimers: Changmin e gli altri personaggi citati nelle drabbles non mi appartengono; i miei scritti non sono stati creati a scopo di lucro.
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Era ormai da diverso tempo che Changmin lavorava fianco a fianco con Yoochun, ma non si era mai reso conto quanto desiderio provasse in realtà verso di lui. Si era fatto di giorno in giorno più forte, più opprimente.
Era quasi sicuro di riuscire a controllarsi, di poter ignorare il sentimento che provava, sperando che col tempo scemasse fino a scomparire. Invece, non era affatto così.
Il fatto di essere un uomo come Yoochun non aiutava. Sapeva che i sentimenti che una persona prova rappresentano sempre la verità, ma non tutti la pensavano come lui. Magari nemmeno Yoochun stesso la pensava in quel modo.
L’unica cosa che poteva fare, ora, era mantenere il controllo. Ma sapeva che, un giorno, sarebbe scoppiato.
Titolo: Fear
Fandom: RPS
Personaggio: Shim Changmin
Prompt: 009 Paura
Rating: G
Conteggio parole: 127
Disclaimers: Changmin e gli altri personaggi citati nelle drabbles non mi appartengono; i miei scritti non sono stati creati a scopo di lucro.
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Note: Il fatto della colla nella bottiglietta, purtroppo, è un avvenimento successo per davvero >_>"
I DBSK ricevevano sempre tantissimi regali da parte delle fan, e non era mai capitato, fino a quel giorno almeno, di ricevere qualcosa da un’antifan.
Changmin, il più giovane del gruppo, si era spaventato a morte quando aveva visto Yuhno scivolar dalla sedia dove stava seduto ed accasciarsi a terra, privo di sensi. La causa era una normalissima bottiglietta di succo, se non per la colla che la suddetta antifan vi aveva versato dentro.
Il giovane aveva provato davvero tanta paura, prima di tutto rivolta verso il leader, che era stato ricoverato d’urgenza, ma poi rivolta anche verso sé stesso e agli altri suoi compagni. Com’era successo a Yuhno, poteva succedere anche a loro.
Da quel momento in poi, la paura non l’aveva mai lasciato andare.
Titolo: Cold
Fandom: RPS
Personaggio: Shim Changmin
Prompt: 016 Raffreddore
Rating: G
Conteggio parole: 166
Disclaimers: Changmin e gli altri personaggi citati nelle drabbles non mi appartengono; i miei scritti non sono stati creati a scopo di lucro.
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Era pieno inverno, e quell’anno la temperatura era scesa a livelli drastici. Si gelava e fuori tutto era coperto da una spessa coltre di neve così bianca da far male agli occhi.
Inevitabilmente, Changmin si era preso un bel raffreddore.
Sotto calde coperte, nella sua stanza, il giovane coreano si stava riposando, un’infinità di fazzoletti usati disseminati per la camera disordinata. Dopo qualche tempo si destò, e quasi come fossero lì ad aspettare quel momento, i compagni entrarono e si avvicinarono al letto, tutti sorridenti e pieni di dolcezza nei riguardi del membro più giovane del loro gruppo.
In quei giorni, Changmin era stato servito e riverito come fosse un principino, e a dirla tutta, era un giorno e mezzo che diceva ai compagni una piccola bugia. Adorava le loro attenzioni, e pur di averle, ancora diceva si esser malato, seppur non lo fosse ormai più. Intanto, se la godeva più che poteva, sorridendo furbescamente fra sé e sé quando gli altri non gli prestavano attenzione.