Ronf!! Ronf! Rooooof! Auwl…
Sooonno, oggi sono vivace come un bradipo…che dico, come la muffa del fango tra le dita del bradipo --____--
Decisamente dire che ho degli sbalzi d’umore sarebbe inesatto…qua ormai siamo arrivati alle personalità multiple. Ieri, in un pomeriggio, ho stirato un numero spaventoso di lenzuola, realizzato un lavoro di
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Comments 5
Questa ricetta la provero' sicuramente!
L'illuminazione che hai avuto e' proprio quella giusta, ed e' anche quella che hanno avuto i giapponesi: il matcha, per il suo forte gusto amaro, va per forza abbinato a qualcosa di estremamente dolce per poter ottenere un sapore equilibrato. Ed ecco il perche' dei wagashi che consumati da soli sono stucchevoli, ma accompagnati da una tazza di matcha ( o di altro te' verde giapponese piu' leggero), diventano divini.
Ciao Bianca, un abbraccio dal Giappone!
Mari
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Chicca
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