[Mitologia Greca]To Victory
Titolo: To Victory
Fandom: Mitologia Greca
Personaggio: Achille (Ulisse sottinteso)
Rating: PG (ma nella mia mente è un NC-17 XD)
Warning: Ambientata a Sciro,prima della guerra di Troia.
Conteggio Parole: 214 (W)
Riassunto:Fu come capire improvvisamente chi fosse in realtà.
Note:
1.Double-drabble estemporanea e folle...tutto questo nasce da un sogno che ho fatto nel corso delle ultime due notti (non sto bene,lo so -.-”)...il mio professore di greco del liceo ne sarebbe fiero XD
2. E per ribadire l'epicità del momento,l'ispirazione me l'ha data anche To Victory di Tyler Bates.
Disclaimer: Anche questa volta Achille non mi appartiene...spero solo che il sommo Omero non mi faccia fulminare da Zeus.
Fu come capire improvvisamente chi fosse in realtà.
Clamore di spade.
L'urlo della battaglia lo risvegliò da un sonno lungo nove anni e fu come tornare nel suo corpo.
L'oro ardente dei suoi capelli brillò al riverbero delle lame e fu come se le vesti femminili lo soffocassero.
Le strappò con un gesto e la sua pelle risplendette come nata a nuova vita.
Restò nudo,avvolto dalla propria virilità come la più preziosa delle vesti.
Ogni singolo nervo,ogni singolo muscolo sussultò e si tese verso l'elsa della spada.
Era fredda al tatto e sembrava attirare tutta la luce che il sole diffondeva sul mondo. La sollevò e gli parve stranamente leggera. La osservò rapito per poi farla roteare. Questa fendette l'aria e fu come il canto delle Muse per le sue orecchie. L'affondo fu come il tuono che squarcia il cielo,preannunciando la tempesta.
Per la prima volta si sentì completo,integro. Il braccio aveva finalmente trovato la sua compagna.
La sua vita aveva finalmente trovato il suo scopo.
L'uomo gli si avvicinò e sorrise,posandogli il proprio mantello sulle spalle nude. Era come se fosse a conoscenza di un segreto che non avrebbe mai rivelato.
Lo guardò con occhi di fuoco,abbassando l'arma.
Il silenzio rimbombò nell'aria fino a essere rotto dalla lama della verità.
“Bentornato,Achille...”
Fandom: Mitologia Greca
Personaggio: Achille (Ulisse sottinteso)
Rating: PG (ma nella mia mente è un NC-17 XD)
Warning: Ambientata a Sciro,prima della guerra di Troia.
Conteggio Parole: 214 (W)
Riassunto:Fu come capire improvvisamente chi fosse in realtà.
Note:
1.Double-drabble estemporanea e folle...tutto questo nasce da un sogno che ho fatto nel corso delle ultime due notti (non sto bene,lo so -.-”)...il mio professore di greco del liceo ne sarebbe fiero XD
2. E per ribadire l'epicità del momento,l'ispirazione me l'ha data anche To Victory di Tyler Bates.
Disclaimer: Anche questa volta Achille non mi appartiene...spero solo che il sommo Omero non mi faccia fulminare da Zeus.
Fu come capire improvvisamente chi fosse in realtà.
Clamore di spade.
L'urlo della battaglia lo risvegliò da un sonno lungo nove anni e fu come tornare nel suo corpo.
L'oro ardente dei suoi capelli brillò al riverbero delle lame e fu come se le vesti femminili lo soffocassero.
Le strappò con un gesto e la sua pelle risplendette come nata a nuova vita.
Restò nudo,avvolto dalla propria virilità come la più preziosa delle vesti.
Ogni singolo nervo,ogni singolo muscolo sussultò e si tese verso l'elsa della spada.
Era fredda al tatto e sembrava attirare tutta la luce che il sole diffondeva sul mondo. La sollevò e gli parve stranamente leggera. La osservò rapito per poi farla roteare. Questa fendette l'aria e fu come il canto delle Muse per le sue orecchie. L'affondo fu come il tuono che squarcia il cielo,preannunciando la tempesta.
Per la prima volta si sentì completo,integro. Il braccio aveva finalmente trovato la sua compagna.
La sua vita aveva finalmente trovato il suo scopo.
L'uomo gli si avvicinò e sorrise,posandogli il proprio mantello sulle spalle nude. Era come se fosse a conoscenza di un segreto che non avrebbe mai rivelato.
Lo guardò con occhi di fuoco,abbassando l'arma.
Il silenzio rimbombò nell'aria fino a essere rotto dalla lama della verità.
“Bentornato,Achille...”