[Cronache dei Vampiri]Path in the dark
Titolo: Path in the dark
Fandom: Le Cronache dei Vampiri
Personaggio/Coppia: Lestat/Gabrielle
Prompt: Pantera
Rating: R (accenno all'incesto)
Conteggio Parole: 632 (W)
Riassunto:Si muove sinuosa per le strade. La folla si apre dinanzi a lei. Il suo sguardo è al di sopra di tutto, sembra vedere qualcosa che solo lei è in grado di scorgere.
Note:
1.Scritta per [Italian P0rn Fest #2] @ fanfic_italia
2.Lestat POV...spero solo di averlo reso bene...
Disclaimer: E' inutile ripeterlo (e non sapete che sofferenza sia scriverlo =.=),ma neanche Lestat e Gabrielle mi appartengono,ma sono di quella santa donna di Anne Rice.
Si muove sinuosa per le strade. La folla si apre dinanzi a lei. Il suo sguardo è al di sopra di tutto, sembra vedere qualcosa che solo lei è in grado di scorgere. I lunghi capelli biondi,plasmati in una perfetta treccia,le ricadono sulle spalle minute come un mantello regale. Non indossa nulla di particolare,ma gli occhi del mondo sembrano posati solo su di lei. Ogni suo gesto,ogni sua parole,tutto in lei è perfetto. Camminare al suo fianco è una danza che si propaga sul mondo. Le cingi le spalle,ma lei con una scrollata si libera della tua protezione. Dopo secoli di lontananza e di oblio,questa sua fredda indipendenza ti ferisce ancora,ma la preferisci così. Fiera,altera,regina del suo mondo,regina del tuo mondo.
Improvvisamente si blocca e resti meravigliato dalla sua immobile perfezione. Un angelo di marmo con gli occhi di fuoco. Gli occhi di un predatore che ha puntato la sua preda. Lasci che ti preceda,che giochi con il suo prescelto. La segui piano,lasciando che un sorriso ti increspi le labbra,scoprendo i bianchi canini.
Eccola. Gli si avvicina e sembra quasi affascinata dalla bellezza della sua vittima. Ne scruta i lineamenti perfetti. I neri capelli che incorniciano il viso scuro del ragazzo. Le labbra piene e vogliose. Lo bacia e un brivido ti attraversa la schiena. Non sapresti dire se sia gelosia o pudore quello che provi vedendo Gabrielle baciare un uomo. Puoi sentire la lingua di lei giocare con quella di lui. Lo vedi posare le sue calde mani sulla sua schiena ed è come se le posasse sulla tua. Noti la lussuria offuscare lo sguardo dello sconosciuto. Noti le mani di Gabrielle perdersi tra i capelli di lui e giocare con una ciocca ribelle ed è come tornare indietro nel tempo. Le mani di lei che sfiorano i tuoi boccoli d'oro.
Senti la fame di Gabrielle invaderti le vene mentre lentamente lascia scivolare le sue mani sul collo del ragazzo. Nelle tue orecchie rimbomba il cuore di lui come un tamburo battente.
Le labbra di Gabrielle scendono lungo il mento del ragazzo e il gemito di piacere di lui risuona nella calda notte di New Orleans. Sospiri a tua volta mentre lei gli lecca la giugulare come a volerlo preparare per ciò che sta per accadere. Puoi sentirne la pressione sulle labbra. E poi affonda i canini nella pelle olivastra del ragazzo. E tutto diviene arcobaleno. Mille colori attraversano il tuo sguardo. E vedi la vita di lui scorrerti dinanzi agli occhi come un vecchio film. Le immagini sgranate di un'infanzia simile a milioni di altre. Il ricordo del suo primo bacio. L'imbarazzo della sua prima volta. E mentre il suo cuore lentamente si spegne,vedi una luce strana ammantare Gabrielle. La luce del godimento. La luce della sazietà che solo il sangue può donare.
Solo ora ti avvicini alla coppia di amanti e,mentre lascia scivolare i resti della sua preda sul selciato umido,Gabrielle si volta verso di te. Le sue labbra sono sporche di sangue. Osservi quelle minuscole gocce di vita imperlarle la bocca e le desideri. La desideri. Ed è allora che lei ti bacia. Ed è allora che senti il sangue invaderti la bocca e stuzzicarti il palato. Il sangue di colui che giace ai vostri piedi. Il sangue di colui che si è involontariamente donato perché tu e tua madre poteste essere nuovamente un solo essere,una sola cosa.
E' Gabrielle a sottrarsi a te improvvisamente. Si pulisce le labbra con un semplice movimento della lingua e si stringe al tuo braccio. Le spalle dritte,lo sguardo fiero. Come se nulla fosse accaduto. Come se tu fossi solo l'amorevole figlio e lei la premurosa madre. Come se non aveste condiviso l'estremo piacere.
Le stringi la mano nella tua e vi allontanate regali. I signori della notte che New Orleans attende.
Fandom: Le Cronache dei Vampiri
Personaggio/Coppia: Lestat/Gabrielle
Prompt: Pantera
Rating: R (accenno all'incesto)
Conteggio Parole: 632 (W)
Riassunto:Si muove sinuosa per le strade. La folla si apre dinanzi a lei. Il suo sguardo è al di sopra di tutto, sembra vedere qualcosa che solo lei è in grado di scorgere.
Note:
1.Scritta per [Italian P0rn Fest #2] @ fanfic_italia
2.Lestat POV...spero solo di averlo reso bene...
Disclaimer: E' inutile ripeterlo (e non sapete che sofferenza sia scriverlo =.=),ma neanche Lestat e Gabrielle mi appartengono,ma sono di quella santa donna di Anne Rice.
Si muove sinuosa per le strade. La folla si apre dinanzi a lei. Il suo sguardo è al di sopra di tutto, sembra vedere qualcosa che solo lei è in grado di scorgere. I lunghi capelli biondi,plasmati in una perfetta treccia,le ricadono sulle spalle minute come un mantello regale. Non indossa nulla di particolare,ma gli occhi del mondo sembrano posati solo su di lei. Ogni suo gesto,ogni sua parole,tutto in lei è perfetto. Camminare al suo fianco è una danza che si propaga sul mondo. Le cingi le spalle,ma lei con una scrollata si libera della tua protezione. Dopo secoli di lontananza e di oblio,questa sua fredda indipendenza ti ferisce ancora,ma la preferisci così. Fiera,altera,regina del suo mondo,regina del tuo mondo.
Improvvisamente si blocca e resti meravigliato dalla sua immobile perfezione. Un angelo di marmo con gli occhi di fuoco. Gli occhi di un predatore che ha puntato la sua preda. Lasci che ti preceda,che giochi con il suo prescelto. La segui piano,lasciando che un sorriso ti increspi le labbra,scoprendo i bianchi canini.
Eccola. Gli si avvicina e sembra quasi affascinata dalla bellezza della sua vittima. Ne scruta i lineamenti perfetti. I neri capelli che incorniciano il viso scuro del ragazzo. Le labbra piene e vogliose. Lo bacia e un brivido ti attraversa la schiena. Non sapresti dire se sia gelosia o pudore quello che provi vedendo Gabrielle baciare un uomo. Puoi sentire la lingua di lei giocare con quella di lui. Lo vedi posare le sue calde mani sulla sua schiena ed è come se le posasse sulla tua. Noti la lussuria offuscare lo sguardo dello sconosciuto. Noti le mani di Gabrielle perdersi tra i capelli di lui e giocare con una ciocca ribelle ed è come tornare indietro nel tempo. Le mani di lei che sfiorano i tuoi boccoli d'oro.
Senti la fame di Gabrielle invaderti le vene mentre lentamente lascia scivolare le sue mani sul collo del ragazzo. Nelle tue orecchie rimbomba il cuore di lui come un tamburo battente.
Le labbra di Gabrielle scendono lungo il mento del ragazzo e il gemito di piacere di lui risuona nella calda notte di New Orleans. Sospiri a tua volta mentre lei gli lecca la giugulare come a volerlo preparare per ciò che sta per accadere. Puoi sentirne la pressione sulle labbra. E poi affonda i canini nella pelle olivastra del ragazzo. E tutto diviene arcobaleno. Mille colori attraversano il tuo sguardo. E vedi la vita di lui scorrerti dinanzi agli occhi come un vecchio film. Le immagini sgranate di un'infanzia simile a milioni di altre. Il ricordo del suo primo bacio. L'imbarazzo della sua prima volta. E mentre il suo cuore lentamente si spegne,vedi una luce strana ammantare Gabrielle. La luce del godimento. La luce della sazietà che solo il sangue può donare.
Solo ora ti avvicini alla coppia di amanti e,mentre lascia scivolare i resti della sua preda sul selciato umido,Gabrielle si volta verso di te. Le sue labbra sono sporche di sangue. Osservi quelle minuscole gocce di vita imperlarle la bocca e le desideri. La desideri. Ed è allora che lei ti bacia. Ed è allora che senti il sangue invaderti la bocca e stuzzicarti il palato. Il sangue di colui che giace ai vostri piedi. Il sangue di colui che si è involontariamente donato perché tu e tua madre poteste essere nuovamente un solo essere,una sola cosa.
E' Gabrielle a sottrarsi a te improvvisamente. Si pulisce le labbra con un semplice movimento della lingua e si stringe al tuo braccio. Le spalle dritte,lo sguardo fiero. Come se nulla fosse accaduto. Come se tu fossi solo l'amorevole figlio e lei la premurosa madre. Come se non aveste condiviso l'estremo piacere.
Le stringi la mano nella tua e vi allontanate regali. I signori della notte che New Orleans attende.