[Supernatural]Love is an angel disguised as lust

Feb 03, 2009 15:50

Titolo: Love is an angel disguised as lust
Fandom: Supernatural
Personaggio/Coppia: Dean/Anna
Prompt: Cielo stellato
Rating: NC-17 leggero
Warning:Spoiler 4a stagione fino alla 4x10.
Conteggio Parole: 704 (W)
Riassunto:Se non fosse stato un angelo quello che ti stava accanto muto e pensoso,avresti già tentato di baciarla senza troppe remore. Invece te ne stavi lì a osservare le stelle.
Note:
1.Scritta per [Sexangst TVF] @ ff_serietv_ita
2.Il titolo è un verso della canzone Because the night di Patti Smith.
Disclaimer: Come sempre (sono una scrittrice nullatenente -.-”),Dean e Anna non mi appartengono,ma sono frutto della genialità diabolica di Eric Kripke...Anna potrebbe anche tenersela,ma se volesse 'prestarmi' 5 minuti Dean,nessuno avrebbe nulla in contrario.

Se non fosse stato il suo ultimo giorno. Se quella non fosse stata la sua ultima notte,ti saresti sentito uno stupido romantico a startene lì,steso sul cofano dell'Impala,a guardare le stelle in silenzio. Se non fosse stato un angelo quello che ti stava accanto muto e pensoso,avresti già tentato di baciarla senza troppe remore. Invece te ne stavi lì a osservare le stelle. Minuscole schegge di luce che puntellavano il cielo nero di quella notte. Il respiro di Anna era l'unico suono che riuscivi a sentire. Come se il mondo stesse trattenendo il respiro in attesa di qualcosa. La quiete prima della tempesta. Era come stare al centro di un ciclone. Mentre il mondo fuori si affannava per sopravvivere,voi ve ne stavate lì in attesa. Una scia luminosa illuminò il cielo. Una stella cadente.
“Esprimi un desiderio...”,Anna si voltò a guardarti e il suo sorriso illuminò la notte più delle stelle che imperscrutabili e immobili vi osservavano dall'alto.
“Un desiderio?Credi che se desiderassi che non accada nulla,si avvererebbe?”,nella tua voce una cieca rassegnazione aleggiava come il vento increspa la superficie del mare.
“No,devi desiderare qualcosa di più reale...ciò che sta per accadere è inevitabile,ma c'è ancora tempo...abbiamo ancora tempo...quindi,spara!”
Sollevasti nuovamente lo sguardo e vedesti una stella brillare più delle altre proprio sopra le vostre teste.
“Un hamburger con delle patatine...tante patatine...”,un sorriso sarcastico ti increspò le labbra.
“Solo un hamburger?Ne sei sicuro?”,Anna si mosse piano per avvicinarsi maggiormente a te e il suo profumo ti investì,mischiandosi all'odore dell'erba e della notte.
Voltasti nuovamente lo sguardo verso di lei e il suo viso fu pericolosamente vicino al tuo. Restasti affascinato dalla piega delle sue labbra leggermente screpolate e istintivamente inumidisti le tue. I suoi occhi erano ancorati al tuo viso e,quando incrociasti il suo sguardo,ogni dubbio fu spazzato via. Posasti le tue labbra sulle sue e le trovasti morbide e calde. Fu lei a socchiuderle per prima e sentisti la sua lingua farsi strada verso la tua. La sua lingua calda e umida che solleticò la tua. Un brivido ti attraversò la schiena e sentisti qualcosa premere contro il cotone grezzo dei tuoi jeans. E mentre le vostre lingue danzavano tra loro,un solo pensiero continuava a farsi strada nella tua mente,un pensiero che si ripeteva come un disco rotto... “Non posso...non posso...”
Non potevi desiderare di possedere un angelo,non potevi desiderare di sentire la sua pelle nuda e calda sulla tua,non potevi voler giocare con i suoi capezzoli turgidi fino a farla urlare di godimento nell'istante in cui l'orgasmo l'avrebbe percossa come una corda rovente. Non potevi volerle strappare i vestiti e sentire la sua pelle sfregare contro la tappezzeria dell'Impala mentre ti muovevi dentro di lei. Non potevi voler sentire il calore della sua lingua sulla tua erezione. Non potevi voler annegare tra le sue cosce frementi e cibarti di lei.
Era sbagliato. Tu eri sbagliato per lei. L'attimo era sbagliato per voi,ma mentre la tua mente si arrovellava,le tue mani percorrevano il suo corpo come viandanti persi nel deserto alla ricerca di un'oasi.
E improvvisamente sentisti la sua piccola mano delicata sfiorare i bottoni dei tuoi jeans e prima che potessi dire qualcosa,sentisti le sue dita avvolgere il tuo membro e muoversi lentamente su di esso. Soffocasti un gemito di piacere,troppo occupato ad assaporare le sue labbra.
Ogni tuo preconcetto sull'innocenza degli angeli venne meno quando sentisti la tua erezione crescere tra le sue dita e ti avventurasti sotto la sua cintura. Trovasti la sua intimità calda e bagnata. Le sue porte si spalancarono al tuo passaggio e accolsero le tue dita che delicatamente si facevano strada in lei. La sua essenza ti bramava e l'accontentasti come uno schiavo sottomesso al piacere.
Quando un sospiro più basso e roco fuoriuscì dalle sue labbra,sollevasti lentamente le palpebre e vedesti i suoi occhi che bramavano ciò che la sua Grazia le avrebbe tolto per sempre.
L'orgasmo la fece gemere piano sulla tua pelle,vibrando come una corda di violino solleticata da un abile violinista.
Troppo occupati a vivere,non vi eravate resi conto che il cielo si era coperto di nuvole. Non vi eravate resi conto che le stelle erano sparite e l'oscurità vi avvolgeva.
La guerra era appena cominciata...

[spn]characters:anna milton, [spn]characters:dean winchester, paring:dean/anna, fandom:supernatural

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