Saiyuki. BDT. 3x9. #003 Fine; #029 Nascita

Dec 23, 2008 14:07

Goku gliel’ha visto fare tante volte, così tante che aveva ormai dimenticato quante fossero esattamente. Seduto dietro la porta della sua camera, spiandolo da quel piccolo spiraglio di luce con le lacrime agli occhi e il respiro bloccato in gola, Goku guardava.

La figura di Sanzo davanti alla finestra, in contro luce, era così bella ed affascinante, snella e slanciata, con le spalle larghe di chi ha sopportato tanto nella vita ed i capelli lisci che ricadevano gentilmente sulle spalle, che tutto intorno a lui sembrava in pace.

Ma Goku lo sapeva che non c’era niente in pace e avrebbe voluto andare accanto a lui, prendergli la mano e stringerlo a se come aveva fatto tante volte in un letto sfatto… ma non poteva… Sanzo non stava aspettando lui davanti a quella finestra ma una fine che, prima o poi, sarebbe arrivata per portarglielo via.

Sanzo aspettava una liberazione che Goku non poteva comprendere bene ma che aveva chiesto tante volte anche lui. Poi era stata Sanzo la sua liberazione e non era stata una fine.

Sbirciò di nuovo la figura snella del monaco e decise che sarebbe stato lui la liberazione per Sanzo, che gli avrebbe teso la mano - come aveva fatto lui tempo prima -e l’avrebbe portato lontano da quella finestra.

Ma, ora, rimaneva a sbirciarlo da quel piccolo spiraglio ripromettendosi che l’avrebbe davvero fatto, la prossima volta.

Titolo: "Buon Compleanno"
Fandom: Saiyuki
Paring: SanzoxGoku
Rating: PG
Prompt: 029. Nascita
Riassunto: Sanzo e Goku non hanno mai parlato del loro passato. E’ uno di quei tanti argomenti tabù che li accomunano.
Disclaimer: Sanzo e Goku sono dell Sensei <3 Se fossero miei ora come ora non combatterebbero demoni X°3
Tabella: +
 
Sanzo e Goku non hanno mai parlato del loro passato. E’ uno di quei tanti argomenti tabù che li accomunano.
In realtà entrambi non lo sanno, come sono nati. Goku ricorda solo una fredda e vuota caverna, niente madre e niente padre, solamente la terra brulla e spoglia. Sanzo ricorda solo le parole di un padre non reale e un fiume che scorre impietoso davanti ai suoi occhi - senza riportarlo indietro, mai, nemmeno se glielo chiedeva per favore. Quindi, semplicemente non ne parlano, si rendono conto che fa meno male, così.

Non festeggiano compleanni - un viaggio per distruggere i demoni non è, oltretutto, il contesto adatto a feste di qualsiasi genere - e nessuno si è mai sognato di chiedere loro qualcosa.

Poi, però, c’è quell’unico giorno all’anno, Goku sa che Sanzo non dirà niente e non riconoscerà il gesto che sta facendo, ma non può rinunciarci.

Si gira tra le coperte e abbraccia l’altro da dietro, stringendosi più forte e gli fa gli auguri di compleanno. Sanzo rimane zitto, impietrito, e Goku sorride timidamente. Sanzo non gli ha mai chiesto il perché di quel comportamento, ricorda anche lui cosa è questo giorno ma è troppo orgoglioso per riconoscerlo.

Né Sanzo né Goku conoscono il giorno della loro nascita, eppure Goku non può rinunciare a festeggiare la nascita di qualcos’altro: quel noi, un po' abbozzato, che è nato sulle loro labbra.

!fanfiction, character: son goku, character: genjo sanzo hoshi, fandom: saiyuki, paring: 3x9, *big damn table

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