Saiyuki. BDT. 3x9. #063 Estate
Sanzo non ha mai realmente amato l’estate.
C’è caldo e il frinire delle cicale è assordante. In più tutte le città si riempiono di persone che si sentono in dovere di essere così odiosamente felici.
Quindi, di solito, Sanzo se ne sta chiuso in camera sua la maggior parte del tempo, evitando come la peste qualunque contatto con il mondo esterno, ma Sanzo ha dovuto ridimensionare parecchie delle sue abitudini da quando Goku ha cominciato a ronzargli intorno.
E se anche continua a storcere il naso, e a ripetere che è una seccatura, e che vorrebbe non aver mai raccolto quel moccioso dalla montagna, la mano calda di Goku, stretta nella sua, continua a guidarlo attraverso tutte quelle bancarelle colorate ed affollate.
Goku lo trascina da una parte all’altra della fiera, continuando ad urlare per qualunque cosa e cercando di costringerlo a comprare ogni singolo oggetto esposto.
E mentre il festival volge al termine - e Sanzo pensa seriamente che non camminerà più per anni - il viso di Goku quando in cielo cominciano i giochi pirotecnici gli fa curvare gli angoli della bocca verso l’alto prima ancora di accorgersene, e quella leggera sensazione di felicità gli si imprime nello stomaco, agitandolo.
C’è caldo e il frinire delle cicale è assordante. In più tutte le città si riempiono di persone che si sentono in dovere di essere così odiosamente felici.
Quindi, di solito, Sanzo se ne sta chiuso in camera sua la maggior parte del tempo, evitando come la peste qualunque contatto con il mondo esterno, ma Sanzo ha dovuto ridimensionare parecchie delle sue abitudini da quando Goku ha cominciato a ronzargli intorno.
E se anche continua a storcere il naso, e a ripetere che è una seccatura, e che vorrebbe non aver mai raccolto quel moccioso dalla montagna, la mano calda di Goku, stretta nella sua, continua a guidarlo attraverso tutte quelle bancarelle colorate ed affollate.
Goku lo trascina da una parte all’altra della fiera, continuando ad urlare per qualunque cosa e cercando di costringerlo a comprare ogni singolo oggetto esposto.
E mentre il festival volge al termine - e Sanzo pensa seriamente che non camminerà più per anni - il viso di Goku quando in cielo cominciano i giochi pirotecnici gli fa curvare gli angoli della bocca verso l’alto prima ancora di accorgersene, e quella leggera sensazione di felicità gli si imprime nello stomaco, agitandolo.