Saiyuki; it100; Nataku; Under the shadow of doubt; Not until then
Titolo: Not until then
Autrice: chibi_saru11
Fandom: Saiyuki
Personaggio: Nataku
Paring: None (Hints of Nataku/Goku, magari)
Rating: PG
Warning: Ambientato durante il Gaiden.
Parole: 200
Riassunto: Sono domande che non hanno risposta, che giacciono intorno alle sue ferite e al suo corpo stanco quando si butta sul letto.
Note:
1. Scritta per it100 la terza challenge speciale con il prompt "Under the Shadow of Doubt"
2. 1/3
Disclaimer: Saiyuki non mi appartiene e nemmeno Nataku, sono entrambi della sensei Minekura e anche la mia anima lo è, e ho paura che lei lo sappia D:
Il corridoio dorato e buio che lo conduce alle sue camere non gli è mai sembrato più lungo, fa fatica a camminare e il sangue che sgorga dal suo fianco continua a bruciargli sulla carne.
Non c’è nessuno ad aiutarlo - sono tutti a congratularsi con suo padre, probabilmente - e mentre si lascia alle spalle le urla e le risate e i complimenti chiede a sè stesso chi è, per cosa sta facendo tutto questo, per cosa vive.
Sono domande che non hanno risposta, che giacciono intorno alle sue ferite e al suo corpo stanco quando si butta sul letto. E’ come non vivere per nulla, è come essere morto e non essersene reso conto.
Forse morire sarebbe la cosa migliore, scordare tutto quanto: Gli occhi indifferenti del suo stesso padre, il disgusto negli occhi della gente...
Forse dovrebbe solo chiudere gli occhi e smetterla di lottare.
Poi ricorda una mano tesa e un volto senza nome e si dice che non può morire, non fino a che non ha mostrato a quel ragazzino il nido sopra il terzo albero del giardino o fino a che non gli ha chiesto il suo nome.
Non fino ad allora, non fino ad allora.
Autrice: chibi_saru11
Fandom: Saiyuki
Personaggio: Nataku
Paring: None (Hints of Nataku/Goku, magari)
Rating: PG
Warning: Ambientato durante il Gaiden.
Parole: 200
Riassunto: Sono domande che non hanno risposta, che giacciono intorno alle sue ferite e al suo corpo stanco quando si butta sul letto.
Note:
1. Scritta per it100 la terza challenge speciale con il prompt "Under the Shadow of Doubt"
2. 1/3
Disclaimer: Saiyuki non mi appartiene e nemmeno Nataku, sono entrambi della sensei Minekura e anche la mia anima lo è, e ho paura che lei lo sappia D:
Il corridoio dorato e buio che lo conduce alle sue camere non gli è mai sembrato più lungo, fa fatica a camminare e il sangue che sgorga dal suo fianco continua a bruciargli sulla carne.
Non c’è nessuno ad aiutarlo - sono tutti a congratularsi con suo padre, probabilmente - e mentre si lascia alle spalle le urla e le risate e i complimenti chiede a sè stesso chi è, per cosa sta facendo tutto questo, per cosa vive.
Sono domande che non hanno risposta, che giacciono intorno alle sue ferite e al suo corpo stanco quando si butta sul letto. E’ come non vivere per nulla, è come essere morto e non essersene reso conto.
Forse morire sarebbe la cosa migliore, scordare tutto quanto: Gli occhi indifferenti del suo stesso padre, il disgusto negli occhi della gente...
Forse dovrebbe solo chiudere gli occhi e smetterla di lottare.
Poi ricorda una mano tesa e un volto senza nome e si dice che non può morire, non fino a che non ha mostrato a quel ragazzino il nido sopra il terzo albero del giardino o fino a che non gli ha chiesto il suo nome.
Non fino ad allora, non fino ad allora.