[Rookies] Angelic demon
Titolo: Angelic demon
Fandom: Rookies
Pairing: Yufune Tetsuro x Okada Yuya
Rating: NC17
Avvertenze: Slash
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: Okada non è puro. Non lo è mai stato, probabilmente non è nato puro. E’ nato per essere qualcosa che va oltre la comprensione umana, Yufune lo sa bene.
Note: Scritta per la 500themes-ita con il prompt “166. Purezza” e per il mmom-italia.
WordCount: 623 fiumidiparole
**
Okada non è puro. Non lo è mai stato, probabilmente non è nato puro. E’ nato per essere qualcosa che va oltre la comprensione umana, Yufune lo sa bene.
Sa che dietro quel sorrisetto quasi angelico si nasconde qualcosa di diabolico, di perverso, qualcosa che lo priverà di qualunque potere decisionale nella sua vita, sa che è come una droga, ma non gli importa.
Lo desidera così tanto che è disposto anche a vendere la propria anima al diavolo per averlo e in quel momento il diavolo è davanti a lui, mostrandosi tranquillamente come se girare semi nudo per casa sua fosse la cosa più normale del mondo.
E’ un demonio Okada e lui ne è perfettamente consapevole. Ci ha sempre trovato qualcosa di pericolosamente divertente nel prendere possesso della mente altrui con il proprio corpo e gli piace quella sensazione di adrenalina che gli scivola lungo le vene quando sente le loro mani addosso a lui, quando li sente spingersi dentro di lui, quando si inginocchia davanti a lui e passi le sue mani sulle loro erezioni dure, quando le stringe e le porta alla bocca, quando li sente ad un passo dal paradiso e lui allora li porta sulla terra, facendoli scivolare nel loro inferno personale.
Ma Okada sa anche leggere bene quello che prova dentro di sé e per quanto la sua storia con Yufune sia iniziata come un qualcosa che gli impiegasse un po’ di tempo libero, sa anche che ora è qualcosa di diverso.
Gli piace Yufune. Gli piace sotto ogni punto di vista e sa che è difficile fare a meno di lui. Non ha mai sperimentato quella sensazione di dipendenza verso qualcun altro, ma con il più grande è tutto diverso. C’è una dipendenza reciproca, la può sentire, anche se si diverte ancora a confonderlo, a prenderlo in giro, a sentirsi osservato.
Yufune è seduto sul divano di casa e lo guarda mentre si muove naturalmente fra i vari sportelli e cassetti della cucina per prendere un succo di frutta. Si accende una sigaretta, perché sa che a Yufune piace guardarlo fumare e poi si avvicina a lui, sedendosi sulle sue gambe, guardandolo in faccia.
Gli soffia il fumo sulla bocca prima di baciarlo e allora il più grande gli passa le mani sulla schiena, graffiandolo, stringendole sui suoi fianchi e Okada continua a fumare, muovendo i fianchi su di lui.
« Tetsuo… » mormora scendendo e sedendosi sul divano.
Porta le gambe al petto, osservandolo.
« Mh? »
Okada lo guarda, chiedendosi se fosse quello il momento adatto per dirgli quello che provava, ma un po’ si vergogna nell’esternare i propri sentimenti, quindi scuote le spalle, distogliendo lo sguardo.
Yufune si avvicina a lui, piegando la testa per incontrare i suoi occhi e gli sorride.
« Okada, probabilmente te lo hanno detto in tanti, ma tu mi piaci. Mi piaci tantissimo e… non voglio stare lontano da te. Probabilmente è tutto un tuo piccolo inganno mentale, ma… »
Okada lo interrompe, alzandosi sulle ginocchia e baciandolo.
« Mi piaci anche tu. Che ne dici se provassimo a frequentarci? Seriamente questa volta però. »
« Va bene. » esclama Yufune stordito « Allora non possiamo fare sesso. E’ una cosa ufficiale questa, no? Nya! »
Okada apre la bocca per rispondergli che è impazzito, ma poi la richiude, continuando a fumare e sorridendo.
« Va bene. Mi piace questa prospettiva. »
« Guardiamo qualche partita di baseball alla televisione, nya! Ho la televisione via cavo. »
« Forte! » esclama Okada sistemandosi meglio infilandosi di nuovo la camicia.
La partita scorre nella tv, ma Okada è troppo felice per pensare a qualcosa che non sia Yufune.
Per la prima volta, desidera intensamente essere visto come un fidanzato e sa già che l’unico che può farlo è solo Yufune e in fondo, è felice che sia così.
Fandom: Rookies
Pairing: Yufune Tetsuro x Okada Yuya
Rating: NC17
Avvertenze: Slash
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: Okada non è puro. Non lo è mai stato, probabilmente non è nato puro. E’ nato per essere qualcosa che va oltre la comprensione umana, Yufune lo sa bene.
Note: Scritta per la 500themes-ita con il prompt “166. Purezza” e per il mmom-italia.
WordCount: 623 fiumidiparole
**
Okada non è puro. Non lo è mai stato, probabilmente non è nato puro. E’ nato per essere qualcosa che va oltre la comprensione umana, Yufune lo sa bene.
Sa che dietro quel sorrisetto quasi angelico si nasconde qualcosa di diabolico, di perverso, qualcosa che lo priverà di qualunque potere decisionale nella sua vita, sa che è come una droga, ma non gli importa.
Lo desidera così tanto che è disposto anche a vendere la propria anima al diavolo per averlo e in quel momento il diavolo è davanti a lui, mostrandosi tranquillamente come se girare semi nudo per casa sua fosse la cosa più normale del mondo.
E’ un demonio Okada e lui ne è perfettamente consapevole. Ci ha sempre trovato qualcosa di pericolosamente divertente nel prendere possesso della mente altrui con il proprio corpo e gli piace quella sensazione di adrenalina che gli scivola lungo le vene quando sente le loro mani addosso a lui, quando li sente spingersi dentro di lui, quando si inginocchia davanti a lui e passi le sue mani sulle loro erezioni dure, quando le stringe e le porta alla bocca, quando li sente ad un passo dal paradiso e lui allora li porta sulla terra, facendoli scivolare nel loro inferno personale.
Ma Okada sa anche leggere bene quello che prova dentro di sé e per quanto la sua storia con Yufune sia iniziata come un qualcosa che gli impiegasse un po’ di tempo libero, sa anche che ora è qualcosa di diverso.
Gli piace Yufune. Gli piace sotto ogni punto di vista e sa che è difficile fare a meno di lui. Non ha mai sperimentato quella sensazione di dipendenza verso qualcun altro, ma con il più grande è tutto diverso. C’è una dipendenza reciproca, la può sentire, anche se si diverte ancora a confonderlo, a prenderlo in giro, a sentirsi osservato.
Yufune è seduto sul divano di casa e lo guarda mentre si muove naturalmente fra i vari sportelli e cassetti della cucina per prendere un succo di frutta. Si accende una sigaretta, perché sa che a Yufune piace guardarlo fumare e poi si avvicina a lui, sedendosi sulle sue gambe, guardandolo in faccia.
Gli soffia il fumo sulla bocca prima di baciarlo e allora il più grande gli passa le mani sulla schiena, graffiandolo, stringendole sui suoi fianchi e Okada continua a fumare, muovendo i fianchi su di lui.
« Tetsuo… » mormora scendendo e sedendosi sul divano.
Porta le gambe al petto, osservandolo.
« Mh? »
Okada lo guarda, chiedendosi se fosse quello il momento adatto per dirgli quello che provava, ma un po’ si vergogna nell’esternare i propri sentimenti, quindi scuote le spalle, distogliendo lo sguardo.
Yufune si avvicina a lui, piegando la testa per incontrare i suoi occhi e gli sorride.
« Okada, probabilmente te lo hanno detto in tanti, ma tu mi piaci. Mi piaci tantissimo e… non voglio stare lontano da te. Probabilmente è tutto un tuo piccolo inganno mentale, ma… »
Okada lo interrompe, alzandosi sulle ginocchia e baciandolo.
« Mi piaci anche tu. Che ne dici se provassimo a frequentarci? Seriamente questa volta però. »
« Va bene. » esclama Yufune stordito « Allora non possiamo fare sesso. E’ una cosa ufficiale questa, no? Nya! »
Okada apre la bocca per rispondergli che è impazzito, ma poi la richiude, continuando a fumare e sorridendo.
« Va bene. Mi piace questa prospettiva. »
« Guardiamo qualche partita di baseball alla televisione, nya! Ho la televisione via cavo. »
« Forte! » esclama Okada sistemandosi meglio infilandosi di nuovo la camicia.
La partita scorre nella tv, ma Okada è troppo felice per pensare a qualcosa che non sia Yufune.
Per la prima volta, desidera intensamente essere visto come un fidanzato e sa già che l’unico che può farlo è solo Yufune e in fondo, è felice che sia così.