[Bloody Monday] When love became hate

May 30, 2013 22:14

Titolo: When love became hate
Fandom: Bloody Monday
Pairing: Takagi Fujimaru x Kujo Otoya
Rating: NC17
Avvertenze: Slash
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: Otoya è sotto di lui, mentre lo coccola. Sono finalmente da soli a casa, senza sua sorella in giro, senza nessun pericolo che qualche pazzo tenti di far esplodere Tokyo.
Note: Scritta per la 500themes-ita con il prompt “402. Quando l’amore diventa odio”, per il mmom-italia e per l’X-Fandom di maridichallenge con il prompt “Momento”. La canzone è presa da “365 day’s” dei Mr. Children.
Note 2: Spoiler. Su tutto.
WordCount: 352 fiumidiparole

**

Even thought I cover my ears, it lasts to resonate

Otoya è sotto di lui, mentre lo coccola. Sono finalmente da soli a casa, senza sua sorella in giro, senza nessun pericolo che qualche pazzo tenti di far esplodere Tokyo. Fujimaru lo tocca, lentamente, vuole assaporare ogni centimetro di quella pelle che lo fa impazzire, mentre è il più grande a prendere l’iniziativa, facendo scivolare le sue mani nei suoi pantaloni, iniziando a muoverle. Fujimaru geme. Adora la sensazione di sentirsi completamente in suo potere e gli piace.
Sente la sua bocca circondargli l’erezione e lo guarda, gli piace guardarlo. Ma appena lo vede si irrigidisce, tentando di scostarsi.
Otoya ghigna, rivoli di sangue gli escono dagli occhi, dal naso, dalla bocca. Tossisce sangue e gattona verso di lui.
Fujimaru vorrebbe scostarsi, ma è terrorizzato e non riesce a fare nulla e sente solo il respiro caldo del più grande contro il suo orecchio.
“E’ solo per colpa tua se sono morto.”

Fujimaru si risvegliò trattenendo a fatica un urlo. Si guardò intorno e chiedendosi dove si trovasse, poi il lento e ritmico rumore delle macchine attaccate ad Otoya lo riportano alla realtà.
Otoya ansima, non riesce quasi più a respirare, né a tenere gli occhi aperti troppo a lungo e Fujimaru lo sa che è solo colpa sua se l’uomo che ama sta morendo a causa di un virus letale.
Si avvicina a lui, ma Otoya gli stringe una mano, il battito sempre più lento e Fujimaru non riesce a trattenere le lacrime.
« Scemo. » sussurrò il più grande « Ti amo, Maru. » mormorò poi.
Poi il nulla, il tempo di un secondo.
Un momento. Un lungo, lunghissimo istante in cui Fujimaru sente di aver perso tutto.
Socchiude gli occhi, si copre le orecchie ma quelle parole continuano a risuonargli nel cervello.
Sogno e realtà si mischiano, portandolo in un circolo da cui non sa se riuscirà mai ad uscire.
Dopo ore, mentre cammina lungo i corridoi della THIRD-i, è deciso.
Quell’amore così forte che lo ha tenuto in vita, è diventato odio. Odio verso sé stesso, verso J, verso tutti quelli che lo circondano.
Avrà la sua vendetta, lo sai.
In un modo o nell’altro, in questo mondo o nell’altro.

challenge: 500themes ita, pairing: takagi x kujo, challenge: mmom-italia 2013, fandom: bloody monday, challenge: x-fandom

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