[Host Club] The madness of love

Apr 01, 2013 18:02

Titolo: The madness of love
Fandom: Host Club
Pairing: Hitachiin Hikaru x Hitachiin Kaoru x Tamaki Sou
Rating: NC17
Avvertenze: Slash, Incest, Death!Fic
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: Hikaru si morse un labbro mentre sentiva la lingua e le labbra di Kaoru stringersi sempre più velocemente intorno alla propria erezione
Note: Scritta per la 500themes-ita con il prompt “26573. Lacrime acide” e per la UovaChallende di maridichallenge con il prompt “Threesome ; Death!Fic ; Lemon
WordCount: 807 fiumidiparole

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I prompt che mi sono usciti fuori sono:
01. Threesome
08. Death!Fic
10. Lemon

Hikaru si morse un labbro mentre sentiva la lingua e le labbra di Kaoru stringersi sempre più velocemente intorno alla propria erezione e provava così tanto piacere che per un solo istante aveva perso di vista il punto focale della situazione in cui si trovava.
Spingeva i fianchi dentro la sua bocca, arrivando forse fino alla sua gola, ma per quanto sapesse che potesse fargli male non si fermò. In quel momento provava sentimenti contrastanti nei confronti di Kaoru. Una parte di lui gli voleva bene, del bene che si vuole ad un fratello, dall’altro lo odiava, di un odio che poteva essere condiviso solo da un fratello gemello.
Era un sentimento di rancore che gli partiva dal profondo dello stomaco, attorcendogli la pancia, fino a risalirgli fino alla testa, facendola girare. Eppure sapeva che parte di quell’odio doveva anche essere rivolto a sé stesso, perché lui aveva accettato il piano perverso e malvagio di Kaoru, in nome del suo bene, in nome del suo amore, ignorando ogni istinto etico o morale.
Alzò leggermente la testa, ansimando a denti stretti, osservando Tamaki che invece si spingeva dentro Kaoru, penetrandolo velocemente, del tutto, senza dargli un attimo di tregua.
Tamaki stava godendo, esattamente come aveva previsto il fratello e con la stessa precisione aveva abbassato la guardia, si era fidato di loro perché, in fondo, che male avrebbero potuto fargli due gemelli capricciosi e viziati che avevano tutto?
Fino ad una settimana prima non avrebbe avuto tutti i torti nel pensarla così ma quando Kaoru si era accorto che Tamaki amava Haruhi con la stessa intensità con cui anche Hikaru la amava, qualcosa dentro di lui era andato in corto circuito.
I meccanismo del cervello di Kaoru si erano bruciati e Hikaru sospettava che anche i suoi non fossero più così sani, perché aveva accettato senza bevuto come acqua fresca ogni parola del fratello più piccolo.
Era stanco Hikaru di pensare a tutto quello e si lasciò andare, mentre la sua testa si riempiva dei gemiti di Tamaki e cercava in tutti i modi di estraniarli, eppure era difficile. Lo vedeva stringere le mani intorno ai fianchi di Kaoru e improvvisamente Hikaru sentì un nuovo moto di rabbia scivolargli sotto pelle.
Non solo si era appropriato di Haruhi, ma si stava impossessando anche di Kaoru, che era sempre stato suo, che sarebbe stato per sempre suo, che non aveva mai avuto altri uomini, che era l’unica parte fondamentale del suo mondo, del mondo che loro due avevano costruito insieme.
Avrebbe potuto anche fingere che Tamaki non fosse stato innamorato di Haruhi, ma quello non poteva perdonarglielo. Era fuori di sé mentre riconosceva i segni del prossimo orgasmo di Tamaki, mentre lo immaginava venire dentro suo fratello, strappandoglielo via, così come gli aveva tolto tutto il resto.
Non resistette. Forse per lui Kaoru si era immaginato una morte molto più lenta, più dolorosa, eppure Hikaru non poteva farci nulla. Doveva fermarlo, il prima possibile, prima di farsi portare via anche l’unico barlume di lucidità, mentre sentiva delle lacrime, lacrime acide piene di rabbia e rancore e odio, bruciargli lungo la pelle delle guance.
Uscì dalla bocca di Kaoru, affondando la mano sotto i cuscino e stringendo fra le dita il coltello che avevano nascosto per ucciderlo quando avrebbe finito con loro.
Si avvicinò a lui, ancora perso dentro al corpo morbido e caldo di Kaoru, mentre il più piccolo non gli parlava, né tentava di fermarlo. Scese dal letto, mettendosi dietro Tamaki.
Faceva parte anche quello del piano di Kaoru? Forse sì, forse no a giudicare dal sorrisetto Afferrò Tamaki per una spalla, trascinandolo a terra, montandogli sopra. Gli piacque lo sguardo smarrito e spaventato del Lord, eppure non lo impietosì, né si fermò nemmeno davanti a quello.
Affondò una prima e poi una seconda e poi una terza e una quarta volta dentro il suo petto, sporcandosi del suo sangue, senza preoccuparsene.
Era stanco di averlo fra i piedi, era stanco di vederlo sempre brillare su di lui, come se gli fossero concesse solo le briciole di quella brillantezza che tanto sognava.
Quando la sua furia omicida si fu placata, Hikaru ansimava, senza riuscire a far smettere di tremare la sua mano e si accasciò a terra, continuando a sporcare il tappeto con il sangue di Tamaki.
Kaoru era steso sul letto a pancia in giù e lo aveva fissato per tutto il tempo con il solito sorrisetto, le mani intrecciato sotto il volto e lo fissava soddisfatto.
« Ci hai messo più del previsto Hikka, ma va bene lo stesso. Ora sei soddisfatto? Io e Haruhi saremo sempre tuoi. »
Hikaru annuì, mentre le lacrime non smettevano di corrodergli la pelle, scivolando lungo il volto sempre più copiose.
Kaoru era ancora suo. Haruhi sarebbe stata sua e non sarebbe rimasto solo, mai più.
Era, in fondo, il degno finale di un piano di Kaoru, di cui era il perfetto esecutore e lui una semplice marionetta nelle sue mani.

fandom: host club, challenge: 500themes ita, challenge: uova challenge, pairing: hitachiin x hitachiin x sou

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