Dragon Ball. Vegeta. 089. Lavoro

Mar 26, 2008 12:01



Inchinati.

Piegati di fronte a lui come non ti sei mai piegato prima. Il volto verso il suolo, il ginocchio poggiato a terra. Tutto ciò che ti è concesso vedere è questo pavimento di freddo acciaio.

Abbassa anche il tuo sguardo, che mai prima d’ora si era abbassato di fronte a qualcun altro.

Ascolta.

Ascolta i suoi inutili discorsi, il suo tono mellifluo che tanto sa di presa in giro. Filtra le sue parole una ad una, cercando di riconoscere la menzogna dalla verità per quanto questo sia inutile e pericoloso. Che egli menta o meno tu devi credergli. È questo il tacito patto.

Giura.

Giura fedeltà a chi si è guadagnato il tuo odio ed il tuo disprezzo, giurati servo di colui che ha piegato la tua razza e te per primo. Giura su te stesso perché è l’unica cosa che ti rimane, nemmeno la tua parola vale qualcosa, non più.

Impegna te stesso in questa promessa obbligata.

Venditi.

Vendigli la tua forza ed il tuo sangue, la tua voglia di uccidere, vendigli il tuo cuore la tua anima ed il tuo orgoglio. Vendigli te stesso.

D’ora in poi gli appartieni, per quanto l’idea ti disgusti sai che alla fine è tutto qui il senso di questo incontro. Stabilire che tu sei suo e che lui può usarti come meglio crede.

Farti sapere che lui può distruggerti.

Impara.

Impara le regole del gioco, impara a zittire la rabbia e a nascondere il tuo odio.

Impara ad essere servo, sei un servo ora.

Sei la perfetta macchina da guerra, il suo giocattolo più pericoloso, la prova vivente che è riuscito a sottomettere anche la razza guerriera per eccellenza.

Urla.

Dentro di te, in assoluto silenzio, accusando il destino o il caso, maledicendo te stesso e lui. Urla con la voce che ti rimane, quella voce che di solito divide i sentimenti, piega le labbra all’insù e bagna le guance di lacrime.

Urla con quella voce che rimane così spesso muta che a volte ti viene da chiederti se la possiedi davvero. Usala una volta tanto.

Alzati.

In piedi di fronte a lui, guardalo negli occhi. Raduna la dignità che ti rimane e sbattigliela in faccia, mostragli il volto del principe dei saiyan e non quello di uno schiavo. Imprimi la sua faccia nella tua mente e usala come promemoria della tua più grande sconfitta. Fa’ di lui la tua meta ultima ed intanto corri ad eseguire i suoi ordini. Fallo con in viso la smorfia della rabbia e nel cuore la promessa di una vendetta.

Obbedisci.

Sei solo un mercenario adesso.

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