Dragon Ball. Vegeta. 084. Lui. 085. Lei
Titolo: Lui & Lei
Fandom: Dragon Ball
Personaggio: Vegeta, Bulma
Prompt: 084. Lui e 085. Lei
Rating: G
Riassunto: Lui sta per cambiare. Lei sta per cambiarlo. Loro, però, ancora non lo sanno.
Disclaimer: I personaggi di Dragon Ball non mi appartengono (per loro fortuna)
Tabella: Qui
#084. Lui.
Lui è Vegeta.
Lui è un saiyan, un principe, uno schiavo, un mercenario.
Lui è orgoglioso, testardo, crudele, spietato.
Ama sentire i gemiti di dolore di coloro che uccide. Ama distruggere e conquistare.
Il suo nome viene sussurrato con terrore, in molti evitano di incrociare i suoi occhi, cambiano strada, nel trovarselo davanti.
Lui fa paura a tanti.
Lui lo sa, ed è fiero di questo.
Lui è solo. Ha mille cicatrici che non riesce a risanare.
Lui è cresciuto senza il permesso di piangere.
Lui ha eretto un muro solido e spesso, e adesso non è più capace di abbatterlo.
È passato tanto tempo da quando riusciva a provare dei sentimenti buoni.
Lui sta cercando qualcuno in grado di raccogliere quelle lacrime che non ha mai potuto versare.
Lui non sa di stare cercando.
Quel muro… quel muro non gli fa più vedere nulla.
Lui sta partendo.
Ferito da una sconfitta che gli ha lacerato l’anima e l’orgoglio, si prepara alla vendetta.
Lui vuole diventare più forte, vuole essere immortale.
Lui reclama ciò che il suo sangue gli dà diritto di avere.
Ha dentro di sé la rabbia degli schiavi,
di chi per troppo tempo ha strisciato digrignando i denti.
Lui vuole uccidere coloro che lo hanno umiliato.
Lui ha bisogno delle Sfere del Drago.
Lui si guarda nello specchio prima di partire.
Vede la crudeltà e l’orgoglio di cui va tanto fiero.
Lui non sa che sta andando incontro al suo destino,
non sa che d’azzurro c’è più di un cielo.
Lui non sa di poter amare.
Lui non immagina che lei sia là dove sta andando.
Lui non sa neanche chi sia lei.
Lui non sa che quella è l’ultima volta che, nello specchio, ha incrociato lo sguardo dello spietato principe dei saiyan.
#085. Lei.
Lei è Bulma.
Lei è una terrestre, una donna, una scienziata.
Lei è testarda, prepotente, ingenua, intelligente.
Ama fantasticare su baldi giovanotti. Ama inventare, costruire, riparare.
I suoi amici la temono se è di cattivo umore. Non osano contraddirla più di tanto. È più debole di loro, me è ugualmente pericolosa.
Lei fa paura a tanti.
Lei lo sa, ed è fiera di poter esercitare tale controllo su quegli scalmanati che si credono tanto più forti di lei.
Lei non è sola. Ha tanti uomini che le fanno la corte, ha tanti amici che la aiutano e la difendono. Lei ha un ragazzo e crede di esserne innamorata. È bello, dolce, gentile. Ma lei percepisce vagamente che non è quel lui che tanto desidera.
Lei sta cercando qualcuno di veramente speciale, qualcuno che sia alla sua altezza. Qualcuno sempre pronto a sorprenderla, irritarla, amarla, qualcuno che sappia tenerle testa.
Lei non sa di stare cercando.
L’abitudine… l’abitudine non le fa più vedere nulla.
Lei sta partendo.
Lo fa perché deve farlo. Lo fa perché, se lasciasse le cose in mano a quei mocciosi, sarebbe tutto perduto. Lei vuole la pace, vuole salvare i suoi compagni, il suo fidanzato.
Lei ha dentro di sé la voglia d’avventura, la forza di chi ha degli amici accanto.
Lei ha una missione precisa e vuole portarla a termine.
Lei ha bisogno delle Sfere del Drago.
Lei si specchia, sistemandosi i capelli prima di partire.
Vede la bellezza di cui va tanto fiera.
Lei non sa di stare andando incontro al suo destino, non sa che il nero non significa per forza buio.
Lei non crede di poter amare qualcun altro.
Lei non immagina che lui sia lì, e se lo sapesse non partirebbe mai.
Lei sa benissimo chi sia lui, e ne ha una paura fottuta.
Lei non sa che lui è quello che sta cercando, non sa che presto sarà un’altra donna che vedrà nello specchio. Una donna innamorata.
Lei non sa che presto diventerà la compagna del principe dei saiyan.
Lui sta per cambiare. Lei sta per cambiarlo.
Loro, però, ancora non lo sanno.