Titolo: Disarm you with a kiss
Fandom: Numb3rs
Pairing: Don Eppes/Terry Lake
Rating: PG13
Conteggio parole: 300 (W)
Prompt: Disordine @
it100 Warning: Lime (o soft Lemon, se così vi piace XD)
Note: Scritta per la
challenge special #4 (12/12) \0/\0/
- Scritta anche per la
Divano!Challenge <33
- Anche se leggermente modificato, il titolo deriva da ‘Disarm’ © Smashing Pumpkins
- Ambientata durante un punto qualsiasi della prima stagione.
Disclaimer: Non possiedo Don e non possiedo Terry, e non ci guadagno un euro a scrivere su di loro, eppure mi diverto comunque.
Disarm you with a kiss
«Dovresti mettere un po’ in ordine, sai.» commenta Terry, sulla porta, dopo aver gettato una prima occhiata al caotico appartamento di Don.
«La maggior parte del tempo sto in ufficio o a casa di mio padre.» si giustifica lui, lanciando la giacca sulla pila di scatole vicino all’ingresso.
«Piuttosto debole come scu…» senza darle il tempo di finire la frase, Don l’attira verso di sé e preme la bocca contro la sua. Continua a baciarla con foga sempre maggiore, ed intanto la spinge verso il divano - quello che pare essere il divano, almeno, perché visto così, con la coda dell’occhio, potrebbe anche essere un enorme cumulo di vestiti.
«Pensavo che nascosto qui da qualche parte ci fosse almeno un letto.» biascica, labbra contro labbra, sorridendo appena.
«Credimi, non è il caso.»
Terry decide di prenderlo in parola e non insiste, sdraiandosi docilmente sul divano - perché sembra proprio essere un divano, alla fin fine.
Poggiando le ginocchia sui cuscini, Don si china su di lei, e mentre lui lascia scivolare una mano nel suo reggiseno, Terry comincia a sbottonargli la camicia, rabbrividendo per la sensazione del pollice di Don che sfrega contro il suo capezzolo.
Non ci vuole molto perché gli abiti superflui li liberino della loro presenza.
Don si sposta, montando a cavalcioni su di lei, ma poi ha la malaugurata idea di stendere le gambe, ed il suo piede va a scontrarsi contro la pila di scatole di fianco al divano. Il fracasso che segue l’infelice caduta gli permette di identificare lo scatolone appena schiantato come quello contenente i suoi CD.
Don impreca tra i denti e Terry ride, passandogli entrambe le braccia intorno al collo.
«Un po’ di disordine in più non farà certo differenza.» mormora, e stavolta è lei ad azzittire le sue proteste con un bacio.