[ Fic ] Runaways (Marvel Comics) - Pg13 - Cambiare forma
Fandom: Runaways (Marvel Comics)
Beta: paddo
Rating: pg13
Personaggi/Pairing: Xavin, Xavin/Karolina
Teaser:La notte, Xavin cambia forma nel sonno.
Cambiare forma
La notte, Xavin cambia forma nel sonno. Comincia dalla pelle, e poi scende più in profondità, fino a mutare la consistenza degli organi. Il velo delle coperte ha un peso diverso sulle sue labbra.
Xavin soffia, ancora incosciente, e le sue mani accarezzano il materasso alla ricerca di calore; le sue gambe hanno scatti improvvisi e il suo petto si alza e si abbassa al ritmo del suo respiro.
Sogna del suo pianeta d'origine.
Se fosse giorno, Xavin ricorderebbe che non è normale per uno skrull perdere il controllo delle proprie abilità. Se fosse giorno, si renderebbe conto che c'è qualcosa di errato in quello che sta facendo. Ma all'alba, quando i suoi occhi si preparano a contrastare la luce che filtra dalle finestre, Xavin non ricorda mai nulla di quanto accade: non vede differenze tra il corpo con cui si era addormentato la sera precedente e la forma che ha assunto nelle prime ore del mattino.
Forse è colpa della Terra e del modo in cui gli umani percepiscono se stessi e il mondo che li circonda. Xavin non comprende abbastanza del loro pensiero per formulare teorie in merito: non può obiettare perché non conosce l'argomento; non può proporre perché non sa come muoversi.
È circondato da odori sconosciuti; è la prima volta che sperimenta il tocco di molti materiali, e anche l'aria ha un sapore diverso. Xavin non si sente al sicuro: si gira sul fianco, gonfia il petto, e trasforma le curve in spigoli. C'è qualcosa che continua a sfuggire al suo tocco. I suoi occhi si muovono troppo veloci sotto le palpebre chiuse.
Nel buio, Xavin cerca e cerca, fino a che una mano dalle dita sottili non scivola nella sua, più grande e forte. Allora la febbre smette di tormentarlo, e lui si volta verso il delicato profumo di rosa che intinge le coperte alla sua destra. Sorride, e si avvicina a quel meraviglioso calore: lo stringe nel proprio abbraccio, e tenta di farlo suo anche solo per un istante. Gli spigoli si dissolvono, e la sua voce mormora parole indefinite, soffocata da una cascata di capelli castani.
«Buon giorno, mio amore».
La notte, Xavin cerca la luce; all'alba, il suo corpo di adatta alle forme di Karolina.
*
ETA: skyearth85è stata così carina da registrare una podfic!
Beta: paddo
Rating: pg13
Personaggi/Pairing: Xavin, Xavin/Karolina
Teaser:La notte, Xavin cambia forma nel sonno.
Cambiare forma
La notte, Xavin cambia forma nel sonno. Comincia dalla pelle, e poi scende più in profondità, fino a mutare la consistenza degli organi. Il velo delle coperte ha un peso diverso sulle sue labbra.
Xavin soffia, ancora incosciente, e le sue mani accarezzano il materasso alla ricerca di calore; le sue gambe hanno scatti improvvisi e il suo petto si alza e si abbassa al ritmo del suo respiro.
Sogna del suo pianeta d'origine.
Se fosse giorno, Xavin ricorderebbe che non è normale per uno skrull perdere il controllo delle proprie abilità. Se fosse giorno, si renderebbe conto che c'è qualcosa di errato in quello che sta facendo. Ma all'alba, quando i suoi occhi si preparano a contrastare la luce che filtra dalle finestre, Xavin non ricorda mai nulla di quanto accade: non vede differenze tra il corpo con cui si era addormentato la sera precedente e la forma che ha assunto nelle prime ore del mattino.
Forse è colpa della Terra e del modo in cui gli umani percepiscono se stessi e il mondo che li circonda. Xavin non comprende abbastanza del loro pensiero per formulare teorie in merito: non può obiettare perché non conosce l'argomento; non può proporre perché non sa come muoversi.
È circondato da odori sconosciuti; è la prima volta che sperimenta il tocco di molti materiali, e anche l'aria ha un sapore diverso. Xavin non si sente al sicuro: si gira sul fianco, gonfia il petto, e trasforma le curve in spigoli. C'è qualcosa che continua a sfuggire al suo tocco. I suoi occhi si muovono troppo veloci sotto le palpebre chiuse.
Nel buio, Xavin cerca e cerca, fino a che una mano dalle dita sottili non scivola nella sua, più grande e forte. Allora la febbre smette di tormentarlo, e lui si volta verso il delicato profumo di rosa che intinge le coperte alla sua destra. Sorride, e si avvicina a quel meraviglioso calore: lo stringe nel proprio abbraccio, e tenta di farlo suo anche solo per un istante. Gli spigoli si dissolvono, e la sua voce mormora parole indefinite, soffocata da una cascata di capelli castani.
«Buon giorno, mio amore».
La notte, Xavin cerca la luce; all'alba, il suo corpo di adatta alle forme di Karolina.
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