Titolo: Tempus fugit
Fandom: Lost
Personaggi: Benjamin Linus
Challenge: Momento sbagliato @
it100 Rating: G
Conteggio Parole: 181 (W)
Avvertimenti: SPOILER S5: da qualche parte in The Life and Death of Jeremy Bentham (05x07).
Disclaimer: Lost (c) ABC et alia.
Note: scritta per colmare un frammento di ‘non detto’ nella suddetta puntata.
‘Accosti, per favore.’
Non avrebbe tempo per una sosta, non ora che ha i minuti contati, eppure paradossalmente è proprio adesso che ha bisogno di una pausa.
‘No posso, è pericolo fermare su ponte, così…’
Il tassista ha un accento pesante, e la grammatica non è il suo forte. Un immigrato che ogni giorno, con la moglie e i figli, usa sempre la lingua madre.
Ben è convinto che l’inglese di Jarrah sia perfetto esattamente per questo. Perché non ha famiglia, non ha radici da tenere in vita.
‘Neanche se il tassametro continua a correre?’
L’uomo mugugna qualcosa e Ben comincia a ripetere, lentamente questa volta. Invece il taxi rallenta e poi rimane immobile, giusto a metà del ponte.
Scende, e dalla balaustra guarda le luci di Los Angeles galleggiare sull’acqua.
Chiude gli occhi. L’hotel di John è ancora lontano.
La possibilità di rimanere incastrato in un presente senza alternative si fa ogni minuto più concreta.
Dall’auto arriva un colpo di clacson.
Il tassametro corre, e il tempo con lui.
Non è mai stato un problema.
Non avrebbe mai dovuto esserlo.