Vacanze solitarie

[scarymiss]

Sì, due settimane da soli in Croazia può essere tanto rilassante quanto estremamente noioso. Così, non avendo un forno nel quale infilare le orde di bambini che schiamazzavano e mi saltavano in giro con i loro piedini bagnati ed i loro gridolini convulsi, mi sono dedicata alla lettura. E' incredibile come due settimane ripaghino un anno di

Comments

[scarymiss]

Ho letto sia Eragon che Eldest quest anno e mi sono piaciuti, l'autore scrive bene per la sua età ed è riuscito a dare un certo spessore ai personaggi. Vedrai, più o meno al penultimo capitolo capirai cosa vuol dire Eldest e rimarrai sorpresa :)
Se ti piace il fantasy ho un consiglio da darti, procurati la trilogia di Bartimeus (L'amuleto di Samarcando, L'occhio del golem e La porta di Tolomeo) di Johnatan Stroud. Il protagonista è uno dei migliori personaggi che ho visto da anni e l'ambientazione è molto interessante. Alcune persone a cui l'ho consigliato ne sono rimaste entusiaste, fammi sapere! Un bacio, Fra.

[scarymiss]

ehm..Amuleto di SamarcandA, non samarcandO -.-

[anonymous]

Io fortunatamente ( o sfortunatamente :P ), non ho avuto tutto il tuo tempo libero comunque mi son letto:

- Gorilla Blues ( Sanfrone Dazieri )
- Senza sangue ( Daniele Baricco )
- Il profumo ( Patrick Suskind )

Ora sto leggendo Quando l'asina vide l'angelo ( Nick Cave ).

BASTA FANTASY XD

[scarymiss]

Non posso dirti che suchi totalmente :P
Ringrazia Suskind

[anonymous]

Eh! Sai una sega te! :P
Non accetto critiche sui miei gusti letterari XD ahah

1) Gorilla blues è stato letto per realizzare un PG a MdT XD ( eh si, sono ancora un po' NERD :P )
2) Senza sangue è di un'intensità paurosa
3) Suskind è un genio XD

Quando mi batterai a Soul Calibur accetterò ogni tua crtica ehehehe

[scarymiss]

senza sangue è una baggianata :P

Comunque, te spiezzo in due a SoulCalibur, mwahaha

[padre_ferel]

letto tanto e sonno poco...
per cui ci siamo scofanati tutta la saga di Orchi, di stan nichols, e le guerre del mondo emerso.
per il non fantasy abbiamo "il canto di acchiappacoda" di T. Williams e una varietà immane di raccontini preso ovunque. da Poe a lovecraft, da dickens a Paolieri mi sono letto un po' di tutto

[guilli]

di John Irving: «Vedova per un anno» e «Preghiera per un amico», che mi ha fatto piangere e ridere moltissimo