Hetalia - Woman in love: April's Fool (America/England)
Titolo: April's Fool - Una storia su un uomo che si traveste da donna
Pair: America/Inghilterra
Numero capitoli: 3/6
Generi: slice of life
Avvertimenti: yaoi
Rating: giallo
Numero parole: 308
Nota dell'autore: ...in realtà continuo a non essere convinta di questa storia. L'ho riscritta almeno due volte, e alla fine questa è la forma finale. ...sempre se non cambio di nuovo idea.
1 aprile 2011
Lo aveva guardato. Aveva cercato di non farlo. Si era mentalmente detto che era male se lo guardava e immaginava altre cose.
Però.
Arthur non poteva presentarglisi davanti con addosso quel vestitino rosa. Da infermiera poi. Cosa aveva detto il cervello a Francis quando gli aveva mandato quel vestito? E cosa aveva detto la testa ad Arthur quando aveva deciso di indossarlo?
Chiuse gli occhi, cercando per un attimo di non pensare all'Inglese e al vestito. Di non pensare alle sue gambe e alle scarpe col tacco che indossava. Cercò di non pensare a tutti quei film da quattro soldi che guardava quando era da solo.
Le infermiere c'entravano fin troppo spesso.
E lui voleva evitare di eccitarsi guardando l'Inglese in quel momento. Anche perché il grembiulino che indossava di certo non sarebbe riuscito a nascondere la sua erezione.
Si concesse ancora solo uno sguardo verso Arthur, che si vedeva lontano un miglio era imbarazzato come poche volte al mondo. E questo, ad essere sinceri, lo rendeva agli occhi dell'Americano ancora più eccitante.
Voltò il viso da un lato. Era successo. E Arthur, conoscendolo, se ne sarebbe subito accorto. E lo avrebbe ammazzato di botte.
- Alfred!! - l'urlo per nulla elegante dell'Inglese gli frantumo per un istante i timpani.
- Mi dispiace! - sapeva che stavolta era davvero colpa sua. Non era riuscito a trattenere i suoi bassi istinti proprio per nulla. Ma Arthur.
Oh, Arthur vestito così era un suo feticcio che prendeva vita, e lui non gliene aveva mai parlato.
L'Inglese, con le guance ora imporporate per l'imbarazzo, mise il broncio e lo sorpasso.
- Andiamo in camera. Abbiamo ancora un po' di tempo prima dell'appuntamento con gli altri - disse senza nemmeno guardarlo, ma ormai Alfred non lo ascoltava più, troppo eccitato all'idea di cosa sarebbe successo nel giro di poco.
Pair: America/Inghilterra
Numero capitoli: 3/6
Generi: slice of life
Avvertimenti: yaoi
Rating: giallo
Numero parole: 308
Nota dell'autore: ...in realtà continuo a non essere convinta di questa storia. L'ho riscritta almeno due volte, e alla fine questa è la forma finale. ...sempre se non cambio di nuovo idea.
1 aprile 2011
Lo aveva guardato. Aveva cercato di non farlo. Si era mentalmente detto che era male se lo guardava e immaginava altre cose.
Però.
Arthur non poteva presentarglisi davanti con addosso quel vestitino rosa. Da infermiera poi. Cosa aveva detto il cervello a Francis quando gli aveva mandato quel vestito? E cosa aveva detto la testa ad Arthur quando aveva deciso di indossarlo?
Chiuse gli occhi, cercando per un attimo di non pensare all'Inglese e al vestito. Di non pensare alle sue gambe e alle scarpe col tacco che indossava. Cercò di non pensare a tutti quei film da quattro soldi che guardava quando era da solo.
Le infermiere c'entravano fin troppo spesso.
E lui voleva evitare di eccitarsi guardando l'Inglese in quel momento. Anche perché il grembiulino che indossava di certo non sarebbe riuscito a nascondere la sua erezione.
Si concesse ancora solo uno sguardo verso Arthur, che si vedeva lontano un miglio era imbarazzato come poche volte al mondo. E questo, ad essere sinceri, lo rendeva agli occhi dell'Americano ancora più eccitante.
Voltò il viso da un lato. Era successo. E Arthur, conoscendolo, se ne sarebbe subito accorto. E lo avrebbe ammazzato di botte.
- Alfred!! - l'urlo per nulla elegante dell'Inglese gli frantumo per un istante i timpani.
- Mi dispiace! - sapeva che stavolta era davvero colpa sua. Non era riuscito a trattenere i suoi bassi istinti proprio per nulla. Ma Arthur.
Oh, Arthur vestito così era un suo feticcio che prendeva vita, e lui non gliene aveva mai parlato.
L'Inglese, con le guance ora imporporate per l'imbarazzo, mise il broncio e lo sorpasso.
- Andiamo in camera. Abbiamo ancora un po' di tempo prima dell'appuntamento con gli altri - disse senza nemmeno guardarlo, ma ormai Alfred non lo ascoltava più, troppo eccitato all'idea di cosa sarebbe successo nel giro di poco.