Hetalia - Woman in love: Sindrome di Stoccolma (Russia/fem!Prussia)
Titolo: Sindrome di Stoccolma - Una storia sulla violenza sulla donna
Pair: Russia/fem!Prussia
Numero capitoli: 4/6
Generi: slice of life, drammatico
Avvertimenti: het, genderbend
Rating: arancione
Numero parole: 266
Nota dell'autore: E' più forte di me e chiedo scusa a tutti i fan della coppia. Ma davvero nel mio headcanon hanno un po' questo tipo di rapporto. Colpa di certe role e una fic che sto scrivendo...
Mosca, 1989
Era stata per secoli incapace di opporsi. Per secoli lo aveva temuto. Per secoli aveva sopportato.
Infinite volte era stata ferita. Infinite volte aveva urlato. Infinite volte si era umiliata chiedendogli di smettere. Lei, la gloriosa e potente Prussia dei campi di battaglia, che si metteva a pregare un unico uomo affinché non la picchiasse o peggio.
Lei, la gloriosa aquila d'Oriente che aveva imparato ad aprire le gambe come una donna di strada ad un semplice ordine di quell'uomo.
Lei, la magnifica Prussia che da quaranta anni non esisteva più, ed era diventata il sacco da box preferito di quel sadico.
Ivan non era sempre stato così. Lei lo sapeva bene. Lo conosceva da molto tempo.
Ivan era sempre stato brutale, ma a modo suo l'amava.
Era questo, no, che la bloccava? Quelle rare parole d'amore? Quelle carezze che era si facevano sempre meno frequenti?
Ed era il suo stupido debole cuore di donna, che ciecamente amava il Russo, a farla rimanere.
Ma questa era l'ultima volta, si disse mentre osservava i nuovi lividi sulla propria pelle candida. E lo era davvero. Aveva già preparato i bagagli. Aveva già deciso che quella era l'ultima volta.
Si alzò dal letto lanciando un'occhiata all'uomo che ancora dormiva.
Velocemente si vestì ed uscì dalla stanza, recuperando le proprie cose.
Il gelido vento di novembre le colpì il viso nel momento in cui uscì di casa, ma c'era un treno per Berlino che l'aspettava e non avrebbe perso quest'occasione.
Forse un giorno avrebbe rivisto quell'uomo. Forse gli avrebbe dato un'ulteriore possibilità.
Forse un giorno, ma non ora.
Pair: Russia/fem!Prussia
Numero capitoli: 4/6
Generi: slice of life, drammatico
Avvertimenti: het, genderbend
Rating: arancione
Numero parole: 266
Nota dell'autore: E' più forte di me e chiedo scusa a tutti i fan della coppia. Ma davvero nel mio headcanon hanno un po' questo tipo di rapporto. Colpa di certe role e una fic che sto scrivendo...
Mosca, 1989
Era stata per secoli incapace di opporsi. Per secoli lo aveva temuto. Per secoli aveva sopportato.
Infinite volte era stata ferita. Infinite volte aveva urlato. Infinite volte si era umiliata chiedendogli di smettere. Lei, la gloriosa e potente Prussia dei campi di battaglia, che si metteva a pregare un unico uomo affinché non la picchiasse o peggio.
Lei, la gloriosa aquila d'Oriente che aveva imparato ad aprire le gambe come una donna di strada ad un semplice ordine di quell'uomo.
Lei, la magnifica Prussia che da quaranta anni non esisteva più, ed era diventata il sacco da box preferito di quel sadico.
Ivan non era sempre stato così. Lei lo sapeva bene. Lo conosceva da molto tempo.
Ivan era sempre stato brutale, ma a modo suo l'amava.
Era questo, no, che la bloccava? Quelle rare parole d'amore? Quelle carezze che era si facevano sempre meno frequenti?
Ed era il suo stupido debole cuore di donna, che ciecamente amava il Russo, a farla rimanere.
Ma questa era l'ultima volta, si disse mentre osservava i nuovi lividi sulla propria pelle candida. E lo era davvero. Aveva già preparato i bagagli. Aveva già deciso che quella era l'ultima volta.
Si alzò dal letto lanciando un'occhiata all'uomo che ancora dormiva.
Velocemente si vestì ed uscì dalla stanza, recuperando le proprie cose.
Il gelido vento di novembre le colpì il viso nel momento in cui uscì di casa, ma c'era un treno per Berlino che l'aspettava e non avrebbe perso quest'occasione.
Forse un giorno avrebbe rivisto quell'uomo. Forse gli avrebbe dato un'ulteriore possibilità.
Forse un giorno, ma non ora.