Original, Il Dottore, "Non aprite quel vasetto"
Titolo: “Non aprite quel vasetto”
Fandom : Original
Personaggio/Coppia : Il Dottore, Cerby
Rating : G
Conteggio Parole : 200
Note: Nonsense, ormai dovreste saperlo da soli: siete grandi!
Disclaimer: Il Dottore è mio, Cerby pure e mi ci diverto proprio tanto
Lo sferragliare nello scantinato polveroso era andato avanti per l’intero pomeriggio, causando l’emicrania a Cerby e un certo fastidio nel vicinato.
Edgardo armeggiava attorno ad un vasetto di conserva ermeticamente chiuso, decisamente affamato. Ci avrebbe condito le mezze penne e le avrebbe innaffiate di formaggio grattugiato per papparsele davanti ad una fantasmagorica puntata della “Signora in Giallo”: che vita!
Però il fatidico mezzogiorno si avvicinava e il vasetto non si apriva nemmeno con il saldatore, né col forcipe, né con “Apriti sedano!”. Il Dottore proprio non capiva dove stesse sbagliando.
Ad un certo punto, infastidita dalle scintille che minacciavano di bruciacchiarle le foglie, Cerby aveva compiuto un gesto inconsulto. Con un complicato movimento, aveva lanciato il vasetto in aria, sogghignando malvagiamente nel vederlo atterrare e rompersi per terra, macchiando tutto di rosso. C’erano schizzi di passata ovunque, e Tarantino ne sarebbe stato entusiasta, anche se quel colore stonava parecchio con gli occhiali fucsia del Dottore. Ma quel che più stonava era l’odore di marcio che proveniva dalla passata. A giudicare dall’aroma, proveniva dai favolosi anni ’70, quando la Berta ancora si faceva le trecce coi peli delle ascelle.
Il titolo perfetto per un nuovo film horror: “Non aprite quel vasetto!”
Fandom : Original
Personaggio/Coppia : Il Dottore, Cerby
Rating : G
Conteggio Parole : 200
Note: Nonsense, ormai dovreste saperlo da soli: siete grandi!
Disclaimer: Il Dottore è mio, Cerby pure e mi ci diverto proprio tanto
Lo sferragliare nello scantinato polveroso era andato avanti per l’intero pomeriggio, causando l’emicrania a Cerby e un certo fastidio nel vicinato.
Edgardo armeggiava attorno ad un vasetto di conserva ermeticamente chiuso, decisamente affamato. Ci avrebbe condito le mezze penne e le avrebbe innaffiate di formaggio grattugiato per papparsele davanti ad una fantasmagorica puntata della “Signora in Giallo”: che vita!
Però il fatidico mezzogiorno si avvicinava e il vasetto non si apriva nemmeno con il saldatore, né col forcipe, né con “Apriti sedano!”. Il Dottore proprio non capiva dove stesse sbagliando.
Ad un certo punto, infastidita dalle scintille che minacciavano di bruciacchiarle le foglie, Cerby aveva compiuto un gesto inconsulto. Con un complicato movimento, aveva lanciato il vasetto in aria, sogghignando malvagiamente nel vederlo atterrare e rompersi per terra, macchiando tutto di rosso. C’erano schizzi di passata ovunque, e Tarantino ne sarebbe stato entusiasta, anche se quel colore stonava parecchio con gli occhiali fucsia del Dottore. Ma quel che più stonava era l’odore di marcio che proveniva dalla passata. A giudicare dall’aroma, proveniva dai favolosi anni ’70, quando la Berta ancora si faceva le trecce coi peli delle ascelle.
Il titolo perfetto per un nuovo film horror: “Non aprite quel vasetto!”