Siamo a Fercolo, paese dell'entroterra calabrese, anni cinquanta. Gabriele, vedovo della moglie Lidia, vive con la figlia Caterina, la madre e il fratello adottivo Libero, della sua stessa età, ma affetto da un ritardo mentale che lo ferma all'età di sei anni
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Comments 7
Perché a me il pensiero di leggere un libro scritto da uno che si chiama Olimpio Talarico un po' mi urta.
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Il libro è carino, per essere un primo romanzo non è malaccio.
Come stai, Lependù?
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Commentatore anonimo, concordo sul fatto che valga la pena leggere Talarico, ma prendiamoci meno sul serio, su... Credo che il commento di Lependu fosse semplicemente ironico e non offensivo :)
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