Suffering
Titolo: Suffering
Autore: reine_duvet
Fandom: Glamnation Tour - Adam Lambert
Personaggi: Sasha Mallory, Shannon
Citato Adam Lambert
Genere: introspettivo, triste, malinconico
Rating: PG-13/Giallo/14+
Avvertimenti: fem!Adam Lambert: Adana Lambert, femslash
Conteggio parole: 300 secondo il contatore di fiumidiparole
Note: le giunchiglie sono simbolo di fortuna e desiderio :)
Ispirata al venticinquesimo prompt della tabella Drammatico/Angst/Malinconico del CoS
*
Sasha credeva nelle relazioni a distanza, ci credeva davvero.
Dopotutto un anno prima si era imbarcata esattamente in un rapporto del genere con la sua Shannon.
In giro per il mondo a ballare per Adam Lambert non si era fatta più di tante domande -lei le era rimasta fedele, uscendo prima dai club rispetto agli altri e cercando di sentirla il più spesso possibile.
Ma Shannon aveva solo diciassette anni.
Era normale che volesse di più -era giusto, la capiva.
Faceva male comunque.
Quando era scesa per l'ultima volta da quel bus dopo gli altri l'aveva ritrovata lì, la voce ferma e gli occhi nemmeno umidi.
Complicava le cose.
-Sasha.-, l'aveva chiamata con un sospiro.
Grazie agli auguri di tutta la Glamily su YouTube la gente aveva iniziato ad intuire ed era un segreto, un fottuto segreto.
Shannon l'aveva appena abbracciata, mollandola subito dopo.
Non sapeva che dire, non sapeva cosa fare Sasha.
Lei ci aveva creduto fino in fondo.
-Mi dispiace.-
-Ora dimmi che ci fai qui al buio da sola.-, la voce di Adam raggiunge Sasha alle spalle.
Sono tutti andati a casa, tutti tranne lei, che si è gettata sulla panchina più vicina ed ha scartato il regalo preso per Shannon.
-Come hai fatto a trovarmi?-, sobbalza, spaventata, Adam la raggiunge e si siede vicino a lei.
-Neil mi ha detto di cercarti, credeva che fossi in vena di suicidarti.-, le accarezza la testa piano.
-Neil esagera. Molto lui in effetti.-, negativo come al solito.
-Comunque, che stai facendo?-, riprende Adam dandole una stretta rassicurante e Sasha solleva le mani, mostrando quella che era una collana.
-Giunchiglie. Capisco.-
Il regalo per Shannon ora è un intreccio di canne spezzate, quella che era una collana ora è spazzatura.
Giunchiglie, desiderio e fortuna.
Desiderio? Fortuna?
-Almeno te l'ha detto. E' venuta per te.-
-Avrei preferito non vederla.-
Ha ridotto Sasha ad una povera ragazzina in lacrime da consolare, sola in un parco di notte.
Desiderio? Fortuna?
Autore: reine_duvet
Fandom: Glamnation Tour - Adam Lambert
Personaggi: Sasha Mallory, Shannon
Citato Adam Lambert
Genere: introspettivo, triste, malinconico
Rating: PG-13/Giallo/14+
Avvertimenti: fem!Adam Lambert: Adana Lambert, femslash
Conteggio parole: 300 secondo il contatore di fiumidiparole
Note: le giunchiglie sono simbolo di fortuna e desiderio :)
Ispirata al venticinquesimo prompt della tabella Drammatico/Angst/Malinconico del CoS
*
Sasha credeva nelle relazioni a distanza, ci credeva davvero.
Dopotutto un anno prima si era imbarcata esattamente in un rapporto del genere con la sua Shannon.
In giro per il mondo a ballare per Adam Lambert non si era fatta più di tante domande -lei le era rimasta fedele, uscendo prima dai club rispetto agli altri e cercando di sentirla il più spesso possibile.
Ma Shannon aveva solo diciassette anni.
Era normale che volesse di più -era giusto, la capiva.
Faceva male comunque.
Quando era scesa per l'ultima volta da quel bus dopo gli altri l'aveva ritrovata lì, la voce ferma e gli occhi nemmeno umidi.
Complicava le cose.
-Sasha.-, l'aveva chiamata con un sospiro.
Grazie agli auguri di tutta la Glamily su YouTube la gente aveva iniziato ad intuire ed era un segreto, un fottuto segreto.
Shannon l'aveva appena abbracciata, mollandola subito dopo.
Non sapeva che dire, non sapeva cosa fare Sasha.
Lei ci aveva creduto fino in fondo.
-Mi dispiace.-
-Ora dimmi che ci fai qui al buio da sola.-, la voce di Adam raggiunge Sasha alle spalle.
Sono tutti andati a casa, tutti tranne lei, che si è gettata sulla panchina più vicina ed ha scartato il regalo preso per Shannon.
-Come hai fatto a trovarmi?-, sobbalza, spaventata, Adam la raggiunge e si siede vicino a lei.
-Neil mi ha detto di cercarti, credeva che fossi in vena di suicidarti.-, le accarezza la testa piano.
-Neil esagera. Molto lui in effetti.-, negativo come al solito.
-Comunque, che stai facendo?-, riprende Adam dandole una stretta rassicurante e Sasha solleva le mani, mostrando quella che era una collana.
-Giunchiglie. Capisco.-
Il regalo per Shannon ora è un intreccio di canne spezzate, quella che era una collana ora è spazzatura.
Giunchiglie, desiderio e fortuna.
Desiderio? Fortuna?
-Almeno te l'ha detto. E' venuta per te.-
-Avrei preferito non vederla.-
Ha ridotto Sasha ad una povera ragazzina in lacrime da consolare, sola in un parco di notte.
Desiderio? Fortuna?