Night of Gethsemane + Invictus + The Release of Sisyphus [Harry/Severus]
Dec 27, 2012 15:50
Titolo: Night of Gethsemane (o anche qui) Autrice: kibatsu Pairing: Snape/Harry, accenni di Harry/Ginny, Harry/Death Eaters Genere: Slash, tracce di het Temi: prisoner!fic, dark!fic, un po' slave!fic Rating: NC17 Warning: noncon, dubcon, tortura e sesso espliciti, bondage, slavery, uso di droghe, angst Word Count: ~350,000 (65 capitoli) Sommario: Harry is a prisoner of the Dark Lord and Snape his prison guard. Completely cut off from the outside world, Harry struggles to hold himself intact as he is forced to rely on Snape for everything. Yet Snape may not be all that he appears.... [Nota: questa fanfic è stata parzialmente tradotta in italiano su Nocturne Alley da Lollo, fino al cap. 44]
Ho un debole per le prisoner!fic. Specialmente per le prisoner!fic ben fatte, dove la sindrome di Stoccolma si mesce sapientemente alla repulsione e alla rabbia, senza amori (o eccitamenti) a prima vista, ma dove ogni tenerezza, ogni apertura viene sudata a lungo prima di essere concessa. Se a ciò si aggiunge che, nonostante la mia poliedricità, ho raggiunto una certa predilezione per le Snarry, e la scandalosa lunghezza di questa serie... Sì, si può dire che sono stata per diversi giorni una bambina felice. :)
Come svela senza mezzi termini il sommario, ci troviamo in uno dei classici scenari dell'immaginario dark fanfictionesco: la temuta cattura di Harry da parte dei Mangiamorte, le successive torture, l'entrata in scena di Severus e del suo ruolo ambiguo, il tutto visto dagli occhi del nostro prigioniero. Questa mano viene però giocata con molta destretrezza: una grande attenzione alle sfumature e alla lenta evoluzione dei personaggi rende appassionante questo vecchio clichè, e tutte le scene più impegnative (che siano di stupro, di tortura o di "semplice" dubcon) non danno mai quella sensazione di morboso voyeurismo e non-necessarietà che spesso affligge anche le migliori tra queste fic. Non è una storia costruita per appagare la fantasia dell'autrice, ma è un racconto, quasi machiavellico in alcuni punti, che si focalizza moltissimo sui propri protagonisti e che fa del suo meglio per proporre una trama incalzante, arricchito da tocchi di innegabile stile come ad esempio le numerose citazioni della letteratura classica (dal Gobbo di Notre Dame di Hugo al Sisifo di Camus), che danno nuovi echi e profondità ai personaggi e agli eventi. Una menzione d'onore poi va data alle scene di sesso: nonostante i miei livelli di assuefazione, che di solito mi portano a saltarle a piè pari, le ho seguite tutte con attenzione agitandomi sulla sedia in preda ai bollori... e non è uno stato in cui mi trovo spesso, ve l'assicuro. Chapeau!
Punti a sfavore: Non è la storia perfetta, e ci sono modalità di impostarla voluti dall'autrice che non ho molto apprezzato (come l'insistenza sugli scenari di sogno), ma nulla di così sbilanciato da farmi passare la voglia di leggere. I principali difetti sono stati due: probabilmente a causa della foga con cui sono arrivata a leggerla, la parte finale mi è sembrata un po' confusa a livello di trama e di pianificazione degli eventi. Ciò nonostante non vedevo l'ora di sapere come sarebbe andata, e il fatto che qualche particolare mi fosse poco chiaro non mi ha impedito di godermi il finale. Altro punto a sfavore, ma soltanto in base ai miei gusti, è che Harry è decisamente l'Harry di Harry Potter, con quella patina di saltuaria insopportabilità dovuta al suo non pensare mai a quello che sta facendo, all'arrabbiarsi per partito preso e al rifiutarsi di usare il buonsenso. Questo priva il lettore di possibili sviluppi più morbidi: ogni pagina è una lotta, anche quando ormai sembrava tutto sistemato, e nelle scene più deliziose ci si trova a trattenere il respiro aspettando che qualcosa rovini tutto. Non è sempre così, fortunatamente, e questa caratteristica verrà sicuramente apprezzata da chi preferisce un Harry meno fanon e più integerrimo nel suo modo di fare...
In ogni caso è la storia ideale per chi cerca una prisoner!fic o una dark!fic ben costruita e ben dipanata: anche se non tutto sarà orchestrato esattamente secondo i vostri gusti (come non lo è stato per i miei), resta una solida lettura di alta qualità che vi farà passare molte, molte ore in compagnia della parte più fosca del fandom, senza cadute di stile così evidenti da farvi chiudere la pagina alla terza riga, come spesso accade con questo genere di clichè.
N.B.: Nonostante il 65esimo capitolo sia innegabilmente anche l'ultimo, questa storia ha due seguiti: - Invictus, che altro non è che la narrazione degli stessi eventi dal punto di vista di Severus (e quindi con le dovute integrazioni di trama e di opinioni); - The Release of Sisyphus, un "piccolo" epilogo in corso di scrittura per dare un po' di pace al cuore dei lettori dopo la chiusura delle prime due.
Esistono poi una serie di remix, ovvero di one-shot (per lo più PWP) ambientate nello stesso scenario ma abbastanza slegate dalla trama e a volte anche dal carattere dei personaggi. Data la loro natura opzionale e talvolta OOC, le trovate recensite separatamente qui.
Titolo: Invictus Autrice: kibatsu Pairing: Snape/Harry, accenni di Harry/Death Eaters Genere: Slash Temi: prisoner!fic, dark!fic, un po' slave!fic Rating: NC17 Warning: noncon, dubcon, tortura e sesso espliciti, bondage, slavery, uso di droghe, angst Word Count: ~ 170,000 (59 capitoli) Sommario: Severus's POV of the epic Nights of Gethsemane. When the Dark Lord captures Potter, Severus is forced to do his best to protect Potter whilst remaining in the Dark Lord's favour.
[Per quanto cerco di stare sul generale, può contenere SPOILER!] Questa riscrittura di Night of Gethsemane è allo stesso tempo soddisfacente e incredibilmente frustrante. La figura di Severus, invece di addolcirsi grazie al suo POV, si rivela a tratti ancora più bastarda di quanto non lo fosse sembrata nella storia precedente, e nel vedere cosa c'era dietro alla misteriosità di Snape e ai suoi infiniti piani ogni tanto mi sarebbe venuta voglia di non saperlo affatto. Al tempo stesso permette di apprezzare la profondità di Severus in maniera prima impossibile, e fa emergere un personaggio che per quanto molto duro è anche disposto ad avventurarsi dove pochissimi riuscirebbero, sacrificando (come sempre) l'indicibile. Non aspettatevi la fic che fa sciogliere la tensione dei punti di incomprensione che punteggiano NoG: a suo modo, il personaggio di Severus non è meno immaturo di quello di Harry, e ciò che faceva venire voglia di sbattere la testa prima ha un suo corrispettivo in questo "dopo". Nonostante questo io consiglio vivamente di leggerla, non solo perchè era nei piani dell'autrice già dai primi capitoli di NoG, ma perchè è il giusto spazio da dedicare all'altro protagonista di questa saga, non meno complesso del primo e con un ruolo paradossalmente non meno scomodo.
Punti a sfavore: se la trama era parsa confusa in NoG, qui, dove vengono svelati i retroscena, la sensazione è almeno raddoppiata, e certe soluzioni che all'autrice sono sembrate doverose per motivi di plausibilità in realtà indeboliscono molto la credibilità di certe scelte. Inoltre la decisione di mantenere i POV rigorosamente separati fa sì che non tutti i momenti che in NoG erano parsi fondamentali per Harry siano poi riportati in questa fic; ma questo è effettivamente giustificato dal fatto che siamo dentro la testa di Severus, ed è della sua storia che stiamo parlando, non di una fic "a specchio" di contentino emotivo... il che a volte è un peccato! In questo senso è utile tenersi aperta vicino NoG, e riprendersi di tanto in tanto qualche capitolo.
In definitiva, il mio cuore (in fondo) tenero avrebbe ambito ad un taglio generale un po' più morbido, che penso si sarebbe potuto ottenere solo unendo queste due fic in una unitaria e con un po' più di concessioni all'AMMORE; ma anche così è stata una lettura completa che, se non del tutto gratificante, sicuramente non è da sottovalutare.
Titolo: The Release of Sisyphus Autrice: kibatsu Pairing: Snape/Harry, menzionati Harry/OMC Genere: Slash Temi: living as a muggle, auror Rating: NC17 Warning: WIP Word Count: WIP (12 capitoli su 18 al momento della pubblicazione di questa recensione) Sommario: The epilogue to Nights of Gethsemane and Invictus.
[Per quanto cerco di stare sul generale, può contenere SPOILER!] Questa "micro" long (micro solo per gli standard precedenti, visto che comunque si tratta di ben 18 capitoli) serve giusto per rasserenare gli animi dei lettori, dopo lo sconquasso emotivo delle due precedenti storie. Di conseguenza sia la qualità che il tono generale del racconto sono completamente diversi, molto più "normali", ora che siamo tornati in uno scenario standard: sembra la classica fic "ritroviamo l'amante perduto che ora vive tra i babbani" (e sì, questo è uno spoiler, ma vi assicuro che non c'era nessuna sorpresa nell'apprenderlo neanche nella fic), e nonostante un po' di trama sia spalmata qui e là sembra davvero poca roba, specie dopo le decine e decine di capitoli sul filo del rasoio della tensione emotiva delle due fic precedenti. Forse se fosse stata scritta come a sè stante avrebbe fatto una figura migliore - del resto è difficile risaltare parlando del quotidiano dopo due mattoni come NoG e Invictus! - ma dato che così non è stato, l'impressione che ne rimane non è esattamente lusinghiera.
L'unica utilità di questa fic è appunto quella di far tirare un sospiro di sollievo: sì, sono sopravvissuti e sì, sono (quasi) interi. Il resto dei capitoli serve solo a rendersene conto appieno, come quando le famiglie dei rapiti abbracciano per ore i loro cari ritrovati, non capacitandosi di averli lì tutti interi e relativamente incolumi. Una lettura di sfizio e tranquillizzazione, paragonabile ad una tisana al finocchio per digerire dopo il cenone di Natale: non necessariamente adatta a tutti i gusti, ma rilassante e decongestionante quel giusto da permettere di riprendere a muoversi e a respirare con facilità.
N.B. Se non l'avessi già sottolineato abbastanza, si tratta al momento di una WIP! Sono piuttosto fiduciosa sul suo completamento: è stata postata piuttosto rapidamente fino all'inizio delle vacanze di Natale, mancano solo 6 capitoli e l'autrice per Invictus ha continuato a postare imperterrita nonostante nel frattempo abbia partorito due gemellini (adorabili!). Ciò nonostante non si può mai dire; in caso dovesse interrompersi qui, però, non dovrebbe essere troppo traumatico, data la natura particolare di questa fic già espressa ampiamente nel precedente paragrafo. In caso di eccezionali sconvolgimenti ed effetti speciali mi riservo di modificare (in meglio?) questa recensione, ma per ora i miei sensi di ragno mi suggeriscono un certo scetticismo... :) Nel frattempo, buona lettura!