Titolo: Partenza
Fandom: Harry Potter
Personaggio/Coppia: Lestrange sr, Lord Voldemort/Rosier sr
Prompt: 42. bacio
Rating: PG
Riassunto: Lord Voldemort lascia il Regno Unito.
Avvertimenti: slash.
Note: vedi le note in tabella; si può leggere come standalone, anche se potrebbe avere più senso in unione con le due fics che la precedono nella tabella.
Link alla tabella/set:
Inner Circle Dev'essere il nome, ma non molti considerano i Lestrange più di eccentrici spettatori. La qual cosa ha i suoi vantaggi, tra maghi dediti alle arti oscure, spesso terribilmente scossi da sensi di colpa inferti loro dalla precedente educazione, per cui non possono concepire la arti oscure senza sentirsi in dovere di diventare un po' più folli di quanto non sia normale (questo è quello che Robert Lestrange diceva negli anni Trenta, e questo è un esempio di quello che fa sì che i Lestrange siano per il loro campo quello che i Lovegood sono per il loro- intellettuali eccentrici).
Detto questo, al figlio di Robert Lestrange non sembra strano osservare il comportamento del Signore Oscuro quando ancora ha la forma di un ragazzo appena uscito da Hogwarts, bello, giovane e spiantato, e i suoi sostenitori sono ragazzi che hanno deciso di seguirlo ovunque in quei primi anni bohémien e un po' sottotono- e tra i sostenitori non può mancare René Lestrange, che sa osservare come in famiglia si sa farlo. Scriverebbe un diario, se solo potesse (il Signore Oscuro ha imposto una certa regola del silenzio scritto, per evidenti ragioni di sicurezza). È sicuro che prima o poi Lord Voldemort arriverà al potere e che un simile documento sarebbe interessante, ma potrà comunque scriverne poi. Ci sono poi cose che non potrà mai scrivere, e lo sa bene, senza che si crei un certo imbarazzo, e quindi se le tiene dentro, ma quest'autore moderatamente onnisciente- perlomeno di fronte ai personaggi che popolano la sua storia- potrà benissimo farlo. Magia e potere della scrittura.
Quindi, avanti. È l'autunno del 1946 e Riddle sta per partire. Molto evangelicamente invia i suoi adepti per il mondo, molto poco evangelicamente li incita a cercare di occupare posti di potere quanto più importanti per poterlo sostenere in seguito. Quanto a lui, parte e si dilegua: reculer pour mieux avancer. Va a cercare altre forme di magia in modo da aumentare il proprio potenziale e meglio adattarsi alla vera e propria scalata al potere. Sembra rilassato finché sulla nave che lo deve portare in India non arriva, da ultimo, James. James Rosier si comporta in modo strano, da circa un anno, quando deve trovarsi solo con il Signore Oscuro. René sa che altri l'hanno notato come lui- è facile- ma che nessuno ha notato come, anche con l'aplomb consueto, Lord Voldemort ricambi.
Sulla nave ci sono solo ormai René e James. Si è prossimi alla partenza quando James bofonchia qualcosa al compagno che suona come torno subito e non aspettarmi e torna indietro. René ha l'animo del fotografo, del ricercatore o del suicida e lo segue. La cosa è breve, ma significativa: un bacio e due parole. Più veloci di quanto i babbani non possano pensare o osservarli. James lo guarda in modo strano quando si ritrovano faccia a faccia, come se stesse valutando la pericolosità di René o la sua propensione al ricatto. Al che il nostro eroe sorride ancora un'ultima volta con fare innocente (cosa che gli riesce benissimo) e questo rassicura l'altro mangiamorte. È solo Lestrange, in fin dei conti...