Mezzanotte
Titolo: Mezzanotte
Fandom: Harry Potter
Personaggio/Coppia: Lord Voldemort, Nott
Prompt: 9. Fuochi d'Artificio
Rating: PG
Riassunto: è la fine della Seconda Guerra Mondiale e Tom Marvolo Riddle osserva i babbani considerando il futuro.
Avvertimenti: linguaggio volgare.
Note: vedi le note in tabella; si può leggere come standalone, anche se potrebbe avere più senso in unione con le due fics che la seguono nella tabella. Il titolo fa riferimento all'ora in cui, nel Regno Unito, è finita ufficialmente la Seconda Guerra Mondiale.
Link alla tabella/set: Inner Circle
I babbani ballano e strillano per strada malgrado l'ora tarda. Riddle rimane appoggiato al muro, di fianco alla finestra e alle tende spesse ormai inutili- non dovranno più sottoporsi all'oscuramento o ad altre piccole follie che il mondo non magico ha inflitto al loro piccolo gruppo negli ultimi mesi. La stanza è spoglia quanto conviene, salvo che per qualche attrezzo, il set di pozioni di Riddle, tanti libri, i loro bauli, un lavabo e i letti.
"Non durerà- non è durata prima, prima o poi si faranno usare ancora come marionette." Nott si avvicina a Riddle, rimanendo comunque a distanza. Le ragazze per strada sono belle della loro vittoria e delle sofferenze di questi anni. Non possono interessargli se non per una scopata veloce, per la parte animale che anche i maghi mantengono, ché non tutto può essere purificato, non ancora. "Mio padre può ancora farti passare sul Continente."
"E per fare cosa?" Riddle non si volta neanche per cortesia automatica. Nott non ci bada- in fin dei conti è lui, il Capo.
"Potrebbe essere interessante dare una mano per gli interrogatori." Nott si siede per terra. La luce della strada riverbera mobile contro il volto del compagno. "Non sai mai cosa possano dire, e se solo si accorgono che stiamo dalla loro parte-"
"Non dire sciocchezze, Nott. In quel modo o ci scoprono o comunque si fa il gioco del Ministero. Non mi importa dei continentali e meno che mai di Grindelwald. Non ci credeva abbastanza, ed è per questo che si è alleato con i babbani. Io non intendo sporcarmi le mani con loro. È quantomeno ripugnante." Si volta, squadrando la forma inginocchiata di Nott. "Io sono Lord Voldemort, e conquisterò questo paese con le armi e i principi che mi sono scelto. Non voglio essere come quelle puttanelle delle nostre compagne di classe che oggi se la fanno con i soldati per le strade- e non le voglio con me, come dici tu. Pensi troppo col cazzo e poco con la testa."
"È per questo che sono io il seguace e tu il capo, mio Signore."
"E anche servile. Godiamoci lo spettacolo." Si rivolta verso la finestra, ma neanche la prospettiva dal basso può nascondere a Nott la freddezza dei suoi occhi e la durezza del suo sorriso. È un potere sordo quello che Riddle emana, in questo momento, e Nott prende conforto dal suo irradiare freddo, come un artificio pirotecnico che solo gli eletti possono sentire, e tra essi lui stesso.
Fandom: Harry Potter
Personaggio/Coppia: Lord Voldemort, Nott
Prompt: 9. Fuochi d'Artificio
Rating: PG
Riassunto: è la fine della Seconda Guerra Mondiale e Tom Marvolo Riddle osserva i babbani considerando il futuro.
Avvertimenti: linguaggio volgare.
Note: vedi le note in tabella; si può leggere come standalone, anche se potrebbe avere più senso in unione con le due fics che la seguono nella tabella. Il titolo fa riferimento all'ora in cui, nel Regno Unito, è finita ufficialmente la Seconda Guerra Mondiale.
Link alla tabella/set: Inner Circle
I babbani ballano e strillano per strada malgrado l'ora tarda. Riddle rimane appoggiato al muro, di fianco alla finestra e alle tende spesse ormai inutili- non dovranno più sottoporsi all'oscuramento o ad altre piccole follie che il mondo non magico ha inflitto al loro piccolo gruppo negli ultimi mesi. La stanza è spoglia quanto conviene, salvo che per qualche attrezzo, il set di pozioni di Riddle, tanti libri, i loro bauli, un lavabo e i letti.
"Non durerà- non è durata prima, prima o poi si faranno usare ancora come marionette." Nott si avvicina a Riddle, rimanendo comunque a distanza. Le ragazze per strada sono belle della loro vittoria e delle sofferenze di questi anni. Non possono interessargli se non per una scopata veloce, per la parte animale che anche i maghi mantengono, ché non tutto può essere purificato, non ancora. "Mio padre può ancora farti passare sul Continente."
"E per fare cosa?" Riddle non si volta neanche per cortesia automatica. Nott non ci bada- in fin dei conti è lui, il Capo.
"Potrebbe essere interessante dare una mano per gli interrogatori." Nott si siede per terra. La luce della strada riverbera mobile contro il volto del compagno. "Non sai mai cosa possano dire, e se solo si accorgono che stiamo dalla loro parte-"
"Non dire sciocchezze, Nott. In quel modo o ci scoprono o comunque si fa il gioco del Ministero. Non mi importa dei continentali e meno che mai di Grindelwald. Non ci credeva abbastanza, ed è per questo che si è alleato con i babbani. Io non intendo sporcarmi le mani con loro. È quantomeno ripugnante." Si volta, squadrando la forma inginocchiata di Nott. "Io sono Lord Voldemort, e conquisterò questo paese con le armi e i principi che mi sono scelto. Non voglio essere come quelle puttanelle delle nostre compagne di classe che oggi se la fanno con i soldati per le strade- e non le voglio con me, come dici tu. Pensi troppo col cazzo e poco con la testa."
"È per questo che sono io il seguace e tu il capo, mio Signore."
"E anche servile. Godiamoci lo spettacolo." Si rivolta verso la finestra, ma neanche la prospettiva dal basso può nascondere a Nott la freddezza dei suoi occhi e la durezza del suo sorriso. È un potere sordo quello che Riddle emana, in questo momento, e Nott prende conforto dal suo irradiare freddo, come un artificio pirotecnico che solo gli eletti possono sentire, e tra essi lui stesso.