bellissime parole... spero che questo uccellino un giorno possa spiccare il volo senza temere nulla e senza voltarsi indietro qualsiasi prigione in cui tu ti trovi, anche se non so il come ne' il perchè, so pero' che a lungo andare ammazza i sogni, anche se ci protegge dal mondo esterno che è irto di ostacoli vivo in prigione anche io e la cosa peggiore è che me la son imposta da sola per smettere di soffrire, di vedere il mondo fuori per come è realmente e di non sentirmi partecipe... ma voglio aver fede nel fatto che un giorno la prigione non sarà piu' nostra ma solo un ricordo del passato e quel giorno voleremo già alte nel cielo in cerca del luogo in cui vivere senza essere in gabbia...o magari lo avremo già trovato ^_^ un abbraccio...
Grazie anche a te per la "comprensione"..sarà che tra simili ci capiamo :P Comunque, neppure io conosco la tua "gabbia" ma spero vivamente che troverai presto anche tu la strada per uscire da questa situazione (spesso le peggiori sono quelle in cui ci si infila da soli per tentare, magari,di non soffrire più). Un baciotto intenso :*
Mi hai fatto ricordare una tavola di "Dylan Dog", con tre vignette. Vignetta A: si vede l'uccellino, in gabbia, che pensa: "Perche' sono in gabbia?" Vignetta B: la gabbia si apre, l'uccellino esce. Vignetta C: si vede la Terra in mezzo allo spazio nero, e un pensiero ne esce: "Perche' sono in gabbia?"
E' un mondo troppo piccolo per poter essere sconfinatamente liberi. Almeno fino a quando non si fa un nido da qualche parte.
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spero che questo uccellino un giorno possa spiccare il volo senza temere nulla
e senza voltarsi indietro
qualsiasi prigione in cui tu ti trovi, anche se non so il come ne' il perchè, so pero' che a lungo andare ammazza i sogni, anche se ci protegge dal mondo esterno che è irto di ostacoli
vivo in prigione anche io e la cosa peggiore è che me la son imposta da sola per smettere di soffrire, di vedere il mondo fuori per come è realmente e di non sentirmi partecipe...
ma voglio aver fede nel fatto che un giorno la prigione non sarà piu' nostra
ma solo un ricordo del passato e quel giorno voleremo già alte nel cielo in cerca del luogo in cui vivere senza essere in gabbia...o magari lo avremo già trovato ^_^
un abbraccio...
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Comunque, neppure io conosco la tua "gabbia" ma spero vivamente che troverai presto anche tu la strada per uscire da questa situazione (spesso le peggiori sono quelle in cui ci si infila da soli per tentare, magari,di non soffrire più). Un baciotto intenso :*
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Vignetta A: si vede l'uccellino, in gabbia, che pensa: "Perche' sono in gabbia?"
Vignetta B: la gabbia si apre, l'uccellino esce.
Vignetta C: si vede la Terra in mezzo allo spazio nero, e un pensiero ne esce: "Perche' sono in gabbia?"
E' un mondo troppo piccolo per poter essere sconfinatamente liberi.
Almeno fino a quando non si fa un nido da qualche parte.
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