[Free!] Last Hope
Scritta per il prompt DESERTO della MARITOMBOLA di maridichallenge
Non è rimasta neanche più una goccia d'acqua in tutto il Regno.
Il Sultano dai Denti Aguzzi la monopolizza, facendosi beffe della sete dei suoi sudditi. Le sue guardie, in particolare il ragazzino dai Capelli Argentati e l'Uomo Sorridente, sono talmente abili nel combattimento che è impensabile attaccarlo per sottrargliela o pensare di convincerlo a condividerla.
L'unica soluzione è attraversare il deserto, in cerca di un'oasi che pare esistere soltanto nei racconti degli anziani e degli stolti visionari.
I quattro maggiori villaggi mandano in missione i loro giovani migliori: il più abile, il più intelligente, il più vitale ed il più singolare (nonché stranamente sensibile all'acqua: se c'è qualcuno che può trovare l'oasi, quello è lui).
Li aspetta una lunga traversata tra le dune, per arrivare in un posto di cui - magari - il Sultano è già a conoscenza.
Non sembrano scoraggiarsi all'idea, però.
"Magari potremmo offrirgli la nostra amicizia, in cambio dell'acqua. Abbiamo più o meno la stessa età, no?" Propone uno di loro, il biondino. Beata gioventù, così piena di ingenuità ed innocenza.
"O potremmo sfidarlo in una gara di nuoto. In palio si metterà l'oasi." Risponde un altro, che solitamente è il più silenzioso dei quattro.
"Ragazzi, vediamo di arrivare all'oasi innanzi tutto. Non sarà affatto facile." Fa notare, saggiamente, il ragazzo dagli occhi verdi.
"Non vi preoccupate. I miei studi dimostrano che al 90% l'oasi dovrebbe trovarsi in questo punto del deserto." Annuncia il quarto, sistemandosi gli occhiali.
Dovrebbero essere la loro ultima speranza, giusto?
Be', per sicurezza cercheranno di ingraziarsi gli Dei con danze e sacrifici. Magari non umani, ecco.
Non si sa mai.
Non è rimasta neanche più una goccia d'acqua in tutto il Regno.
Il Sultano dai Denti Aguzzi la monopolizza, facendosi beffe della sete dei suoi sudditi. Le sue guardie, in particolare il ragazzino dai Capelli Argentati e l'Uomo Sorridente, sono talmente abili nel combattimento che è impensabile attaccarlo per sottrargliela o pensare di convincerlo a condividerla.
L'unica soluzione è attraversare il deserto, in cerca di un'oasi che pare esistere soltanto nei racconti degli anziani e degli stolti visionari.
I quattro maggiori villaggi mandano in missione i loro giovani migliori: il più abile, il più intelligente, il più vitale ed il più singolare (nonché stranamente sensibile all'acqua: se c'è qualcuno che può trovare l'oasi, quello è lui).
Li aspetta una lunga traversata tra le dune, per arrivare in un posto di cui - magari - il Sultano è già a conoscenza.
Non sembrano scoraggiarsi all'idea, però.
"Magari potremmo offrirgli la nostra amicizia, in cambio dell'acqua. Abbiamo più o meno la stessa età, no?" Propone uno di loro, il biondino. Beata gioventù, così piena di ingenuità ed innocenza.
"O potremmo sfidarlo in una gara di nuoto. In palio si metterà l'oasi." Risponde un altro, che solitamente è il più silenzioso dei quattro.
"Ragazzi, vediamo di arrivare all'oasi innanzi tutto. Non sarà affatto facile." Fa notare, saggiamente, il ragazzo dagli occhi verdi.
"Non vi preoccupate. I miei studi dimostrano che al 90% l'oasi dovrebbe trovarsi in questo punto del deserto." Annuncia il quarto, sistemandosi gli occhiali.
Dovrebbero essere la loro ultima speranza, giusto?
Be', per sicurezza cercheranno di ingraziarsi gli Dei con danze e sacrifici. Magari non umani, ecco.
Non si sa mai.