25 Gennaio

Feb 05, 2011 22:15

Rieccomi di nuovo dopo una lunga assenza^O^ Purtroppo sono di nuovo in Italia =___= e il Giappone già mi manca insieme alle sue mille meraviglie e a tutti i miei bimbi ad ogni angolo della strada e nella radio di ogni negozio ç____ç
Ma ahimè bisogna tornare alla realtà ormai ç___ç
Veniamo a questo post, è passato un sacco di tempo ormai e sono in super ritardo ma non ho avuto tempo pertempo ç___ç quindi posto solo ora la ficcy per il compleanno di Sho.

Titolo: 25 Gennaio
Fandom: Arashi
Genere: One-shot
Raiting: PG-13
Pair: Sakumoto
Desclaimer: Non sono miei, loro si appartengono, ma io li amo lo stesso<3

I concerti erano finiti, avevano avuto (almeno alcuni di loro) una vacanza di qualche giorno, ma poi come sempre il lavoro era riiniziato. Ma quella sera comunque avrebbero festeggiato tutti insieme, sia per l'uscita del DVD, ma sopratutto per il compleanno di Sho.
Così andarono tutti insieme a bere, con l'intenzione di fare tardi come al solito.
-Io devo andare- disse d'un tratto Jun guardando di nuovo l'orologio.
-Di già?- chiese Sho che era stato già avvertito dal suo ragazzo, che purtroppo sarebbe dovuto andare via prima.
-Mi spiace- rispose Jun, mentre un secondo dopo incontrava lo sguardo di Nino che con una mano davanti alla bocca tentava di trattenere le risate.
-Dagli almeno un bacio prima di andare, non vedi che ci è rimasto male?- disse Nino non riuscendo più a trattenersi , era l'unico che sapeva della sorpesa che stava preparando Jun dopotutto.
-Si! Nino ha ragione!- rispose Aiba non capendo come suo solito l'ironia della frase.
-Ok!- rispose secco e ormai stufo Jun. Poi si abbassò sul viso del suo ragazzo e gli diede un bacio appassionato sbalordendo i presenti.
-Kawaii- sospirò Toshi quando Jun si allontanò lasciando Sho rosso come un peperone. Dopotutto non se l'aspettava una cosa del genere da Jun, era sempre stato lui quello che odiava avere certi tipi di atteggiamenti in pubblico, anche in presenza degli altri non aveva mai voluto dare "spettacolo" in tal senso.
-Ora vado, ci sentiamo domattina- disse poi semplicemente Jun prendendo la sua borsa e la sciarpa, e solo con un cenno della testa uscì dalla stanzetta riservata.

Aprì con le sue chiavi e portò dentro la roba, Nino era incaricato di mandargli una mail quando gli altri si salutavano, in modo da sapere quando Sho sarebbe potuto arrivare. Aveva portato tutto quello che gli serviva e si mise quasi subito a preparare tutto.

-Ma dovete andare di già?- si lamentò Sho.
-Domani dobbiamo lavorare, vero Toshi?- disse Nino dando una gomitata al più grande, che si massaggiò il braccio confuso.
-Vero?- insistette Nino.
-Si, si vero- rispose Satoshi senza capire.
-Ci vediamo domani allora- salutò Aiba.
-E io che pensavo di festeggiare tutta la notte- sospirò abbacchiato Sho.
-Sei giù da quando è andato via Jun in realtà- gli fece notare Masaki.
-Pensavo sarebbe rimasto con me stasera, invece sono giorni che è sempre impegnato- spiegò Sho.
-Ma lo sai che per Jun il lavoro è importante-
-Si, lo so e non sono arrabbiato, me lo aveva anche detto che sarebbe stato impegnato- si sbrigò a risposendere Sho.
-Comunque se ti va io sono libero domani, possiamo bere qualcos'altro insieme- propose Aiba.
-Ti va?- chiese Sho felice di non dover tornare a casa e ritrovarsi solo.
Così andarono a bere un altro po', finchè non fu Sho a capire che era meglio mandare Masa a casa prima che perdesse ogni contegno bevendo ancora.
Quindi alla fine lo mise su un taxi e si diresse anche lui verso casa, parcheggiò l'auto e salì nel suo appartamento, quando entrò però notò qualcosa di strano, come se fosse cambiato qualcosa.
Si diresse verso la camera da letto e dalla porta socchiusa vide una debole luce; entrò circospetto, pronto a colpire un qualsiasi intruso... quando vide una grossa scatola accanto al suo letto, con un coperchio sopra leggermente spostato. Si avvicinò piano e spostò lentamente il coperchio scoprendone il contenuto. Rimase stupito quando vide quello che sembrava essere il suo regalo da parte di Jun. Sembrava che il suo ritardo nel rientro a casa avesse sconvolto un po' i piani del suo ragazzo, ma trovare il suo regalo dolcemente addormentato ad aspettarlo poteva quasi credere che fosse il regalo più bello, tanto che prese il suo cellulare dalla tasca e gli scattò una foto, sarebbe stato il suo segreto, anche perchè sapeva che Jun si sarebbe arrabbiato. Posò il cellulare, poi si abbassò verso il viso dell'altro posando le labbra su quelle di Jun che dopo quel contatto mosse leggermente le palpebre e corrispose al bacio.
-Sei tornato finalmente- biascicò dolcemente Jun ancora assonnato.
-Scusa, non pensavo stessi organizzando qualcosa, avevi detto che avevi da fare, non avevo intuito proprio- si scusò Sho.
-E mi chiedo come hai fatto visto che Nino è stato tutta la sera a punzecchiare- rispose Jun.
-Lo sai che non le noto quasi mai queste cose- si giustificò Sho.
-Lo so. Comunque vuoi aiutarmi ad uscire da qui?- chiese Jun, notando che se Sho non si alzava gli era molto difficile uscire da quella scatola.
-Sei il mio regalo giusto?- chiese Sho senza spostarsi.
-Avrei dovuto si, ma non è riuscito molto bene- rispose Jun.
-E' riuscito bene invece- disse Sho dando un altro bacio a Jun che corrispose volentieri; -non ho mai ricevuto un regalo più bello- disse facendolo arrossire.
-E... ti va anche di finire di scartarlo il tuo regalo?- chiese timidamente Jun.
Sho sorrise e lo baciò di nuovo, poi lo aiutò ad alzarsi ed ad uscire dalla scatola.
-Buon compleanno- disse Jun per poi cingere il collo di Sho con le braccia per lasciarsi baciare di nuovo mentre Sho lo stringeva a se.

FINE

r: pg-13, g: arashi, p: sakumoto, gnr: one-shot

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