Altro giro di drabble!
Ok altro giro di drabble, anche sta volta come la scorsa qualcosa di nuovo e qualcosa di vecchio...
Titolo: The aristocratic family
Fandom: Arashi, Kanjani8
Genere: Au, drabble, storica
Raiting: PG
Pair: Yoko/Jun
Desclaimers: non sono miei e bla bla bla (che noia ripeterlo sempre =___=)
THE ARISTOCRATIC FAMILY
Fare l'insegnante privato era un lavoro che gli piaceva abbastanza e grazie ai suoi studi era riuscito a farsi assumere per un importante famiglia, gli Yokoyama infatti erano tra i più nobili e vantavano molte ricchezze. Un giorno però dopo la lezione mentre si stava congedando, all'improvviso vide che nella grande villa c'era molto movimento all'improvviso, finchè le porte dell'entrata non si aprirono e ne entrò un ragazzo.
-Bentornato signorino- disse in coro la servitù con un profondo inchino.
Jun non potè altro che rimanere fermò e inpietrito. Quello doveva essere il figlio più grande degli Yokoyama e quindi anche l'erede della famiglia. Non lo aveva mai visto da quando era lì, ed ormai erano parecchi mesi. Il ragazzo si fermò a parlare con alcuni dei domestici, aveva un vestito molto elegante, nero, sembrava di taglio italiano. Sapeva che il ragazzo era sempre all'estero per affari e gestiva le attività della famiglia in Europa, ne era sempre stato molto incuriosito. I suoi stessi studenti, i fratelli di questo, non facevano che parlargli del loro fratellone. Ed ora ne era rimasto incantato, come folgorato, sentiva il cuore battere forte, sempre di più ad ogni passo che l'altro si avvicinava, finchè non si fermò a poca distanza da lui, rimanedo a guardarlo.
-Sa... salve, io... sono Matsumoto Jun l'insegnate...-
-Ciao Jun, ho sentito parlare molto di te dai miei fratellini- disse interrompendolo.
-Eh? Ah si?- chiese in imbarazzo, era sicuro di essere rosso fino alla punta delle orecchie ma non sapeva neanche lui perchè gli era presa così, allora abbassò il viso per evitare che l'altro lo potesse vedere in quello stato. Ma il giovane Yokoyama abbassò il viso andando a ricercare quello dell'altro che fu costretto a tirare su di nuovo lo sguardo.
-Ora devo andare, ma spero di rivederla presto Matsumoto sensei, desidero immensamente parlarle in privato, mi dicono che lei è una persona molto interessante- disse, poi sorrise e senza aspettare una risposta sparì su per le scale, probabilemente per andare a salutare suo padre.
Jun rimase lì ancora un pò interdetto, poi arrossì di nuovo e con tutto se stesso sperò che il giorno in cui avrebbe potuto parlare da solo con lui fosse arrivato davvero molto presto.
Titolo: Esercizi di Yoga
Fandom: Arashi
Genere: drabble
Raiting: PG-13
Pair: Sakumoto
Desclaimers: come sopra
-Jun che stai facendo?- chiese Sho confuso rientrando in casa e vedendo il proprio ragazzo seduto in mezzo alla stanza su un tappeto, in una posizione secondo lui quasi impossibile da mantenere a lungo.
-Sto facendo yoga- rispose abbandonando quella posizione assumendone un altra del tutto assurda e con una vaga posa da contorsionista.
-E perchè?-
-Per migliorare la mia elasticità- sentenziò.
-A quale scopo scusa?- domandò sempre più dubbioso.
-Per il sesso è ovvio. Dicono che migliora l'attività sessuale, dovresti provare-
-Io non ho problemi con le nostre attività sessuali- rispose stizzito e un po' offeso.
-Se non per il sesso, potresti aiutarti ad imparare a ballare per lo meno- rispose tagliente il suo ragazzo, cambiando di nuovo posizione continuando i suoi esercizi di yoga.
Titolo: The aristocratic family
Fandom: Arashi, Kanjani8
Genere: Au, drabble, storica
Raiting: PG
Pair: Yoko/Jun
Desclaimers: non sono miei e bla bla bla (che noia ripeterlo sempre =___=)
THE ARISTOCRATIC FAMILY
Fare l'insegnante privato era un lavoro che gli piaceva abbastanza e grazie ai suoi studi era riuscito a farsi assumere per un importante famiglia, gli Yokoyama infatti erano tra i più nobili e vantavano molte ricchezze. Un giorno però dopo la lezione mentre si stava congedando, all'improvviso vide che nella grande villa c'era molto movimento all'improvviso, finchè le porte dell'entrata non si aprirono e ne entrò un ragazzo.
-Bentornato signorino- disse in coro la servitù con un profondo inchino.
Jun non potè altro che rimanere fermò e inpietrito. Quello doveva essere il figlio più grande degli Yokoyama e quindi anche l'erede della famiglia. Non lo aveva mai visto da quando era lì, ed ormai erano parecchi mesi. Il ragazzo si fermò a parlare con alcuni dei domestici, aveva un vestito molto elegante, nero, sembrava di taglio italiano. Sapeva che il ragazzo era sempre all'estero per affari e gestiva le attività della famiglia in Europa, ne era sempre stato molto incuriosito. I suoi stessi studenti, i fratelli di questo, non facevano che parlargli del loro fratellone. Ed ora ne era rimasto incantato, come folgorato, sentiva il cuore battere forte, sempre di più ad ogni passo che l'altro si avvicinava, finchè non si fermò a poca distanza da lui, rimanedo a guardarlo.
-Sa... salve, io... sono Matsumoto Jun l'insegnate...-
-Ciao Jun, ho sentito parlare molto di te dai miei fratellini- disse interrompendolo.
-Eh? Ah si?- chiese in imbarazzo, era sicuro di essere rosso fino alla punta delle orecchie ma non sapeva neanche lui perchè gli era presa così, allora abbassò il viso per evitare che l'altro lo potesse vedere in quello stato. Ma il giovane Yokoyama abbassò il viso andando a ricercare quello dell'altro che fu costretto a tirare su di nuovo lo sguardo.
-Ora devo andare, ma spero di rivederla presto Matsumoto sensei, desidero immensamente parlarle in privato, mi dicono che lei è una persona molto interessante- disse, poi sorrise e senza aspettare una risposta sparì su per le scale, probabilemente per andare a salutare suo padre.
Jun rimase lì ancora un pò interdetto, poi arrossì di nuovo e con tutto se stesso sperò che il giorno in cui avrebbe potuto parlare da solo con lui fosse arrivato davvero molto presto.
Titolo: Esercizi di Yoga
Fandom: Arashi
Genere: drabble
Raiting: PG-13
Pair: Sakumoto
Desclaimers: come sopra
-Jun che stai facendo?- chiese Sho confuso rientrando in casa e vedendo il proprio ragazzo seduto in mezzo alla stanza su un tappeto, in una posizione secondo lui quasi impossibile da mantenere a lungo.
-Sto facendo yoga- rispose abbandonando quella posizione assumendone un altra del tutto assurda e con una vaga posa da contorsionista.
-E perchè?-
-Per migliorare la mia elasticità- sentenziò.
-A quale scopo scusa?- domandò sempre più dubbioso.
-Per il sesso è ovvio. Dicono che migliora l'attività sessuale, dovresti provare-
-Io non ho problemi con le nostre attività sessuali- rispose stizzito e un po' offeso.
-Se non per il sesso, potresti aiutarti ad imparare a ballare per lo meno- rispose tagliente il suo ragazzo, cambiando di nuovo posizione continuando i suoi esercizi di yoga.