Ehi ma siete tutti in vacanza? Dove siete finiti ç_______ç
Faccio l'ultimo giro di drabble poi si comincia un nuova longfict, non lunghissimissima ma abbastanza lunghetta da far compagnia per un pò U___U
Ma pensiamo ad ora...
Titolo: Prima o poi ti crescerà la coda
Pair: no pair (più o meno XD)
Rating: PG
Desclaimer: non sono miei e bla bla...
Ringraziamenti: a harin che l'ha promptata
Prima o poi ti crescerà la coda
-Sai Jun delle volte quando ti arrabbi sembri un gatto che arruffa il pelo, prima o poi ti crescerà la coda- disse Nino prendendolo in giro.
-Fottiti- rispose Jun, poi entrò nella sua stanza sbattendo la porta.
Lo svegliò la sveglia che praticamente scareventò a terra, e si alzò come uno zombi, odiava alzarsi così presto, poi era nervoso per metà giornata, andò in bagno e quasi ad occhi chiusi si lavò, poi tornò in camera e cominciò a vestirsi, si tolse i pantaloni del pigiama, prese i jean per infilarseli quando incontrò un ostacolo... era lungo, morbido e... peloso, corse allo specchio e un grido agghiacciante risuonò in tutta la casa, pochi istanti dopo gli altri 4 erano nella stanza.
-Che succede?!- chiese Sho.
-Jun hai avuto un incubo?- chiese Masaki con il peluche in braccio pronto a prestarlo a Jun.
-Jun perchè urli?- chiese Ohno ancora addormentato.
-Non sarà mica di nuovo per un brufolo?- domandò Nino.
Tutti sgranarono gli occhi quando videro una coda comparire da dietro Jun, poi scoppiò una risata generale.
-Che vi ridete?!- urlò arrabbiato, -Nino dannato se è un tuo stupido scherzo...-
-Io non centro nulla, ma è troppo divertente- continuò a ridere.
Ritrovata la calma fecero in modo che Jun potesse finire di infilarsi i pantaloni, poi fecero il punto della situazione.
-Devi nasconderla- disse Sho.
-Come?- borbottò Jun.
-L'unico modo mi sa è tagliarla- disse Ohno.
-Eh?!Ma siete pazzi?-
-Troveremo una soluzione, per oggi rimani a casa- disse Nino.
-Cos'è che mi sta toccando il sedere?-chiese Sho immobilizzandosi.
-Scusa- disse Jun afferrando la sua coda.
-Non c'è più!- urlò Jun uscendo dalla stanza.
Gli altri guardavano il lampadario, forse la coda di Jun era sparita, ma adesso Nino era appeso a testa in giù con la sua coda e come se nulla fosse giocava con il DS.
Titolo: Anche gli elettrodomestici possono dare consigli
Pair: Sakumoto
Rating: PG
Desclaimer: come sopra
Ringraziamenti: a jinny che l'ha promptata
Anche gli elettrodomestici possono dare consigli
-Okaeri-
-Bevo qualcosa- aprendo il frigo
"E' tardi meglio il tè che la birra"
-Hai ragione- tirando fuori il tè freddo e prendendo un bicchiere.
"Perchè non mangi qualcosa anche?"
-In effetti ho un pò di fame, però di accendere...-
-Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeehhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Frigo... forno... parlano? No... non può essere, sarò stanco!-
"No, stai impazzendo"
"TV!!" lo sgridò Frullatore.
"Avevamo detto con più tatto" aggiunse Stereo.
-Yabai! Sto impazzendo sul serio- cominciò ad entrare nel panico.
"Jun calmati, fa un bel respiro, siediti e bevi il tè" disse Frigo.
-Forse era meglio una birra- disse aprendo il frigo, prendendo una lattina e bevendone una lunga sorsata lasciandosi poi cadere su una sedia.
"Lasciate parlare me" disse Forno; "So che è una cosa strana ed ovviamente è impossibile che noi ti stiamo parlando sul serio in questo momento"
"Infatti sei pazzo!" replicò Tv accendendosi e spegnendosi a ripetizione.
"Tv piantala!" lo riprese di nuovo Frullatore.
"Jun caro" continuò Forno, "noi siamo contenti che ci prendi così tanto in considerazione, ma... non credi di avere bisogno di compagnia?"
-Ma non c'è nessuno che...-
"Non è vero, c'è una persona che ti piace da molto tempo..." disse Stereo.
Stava impazzendo no? Aveva ragione Tv dopotutto.
Quindi al massimo si sarebbe fatto rinchiudere di sua spontanea volontà poi.
Irruppe così in camerino e senza badare ai presenti in quel momento si rivolse a uno di loro e disse:
-Sho mi piaci, vuoi metterti con me?!-
Da quel giorno Jun non sentì più parlare gli elettrodomestici, ma non per questo perse l'abbitudine di parlarci ogni tanto, ma adesso capitava moldo più di rado, perchè ora non era più solo.