I don't want nevermore hurt you

Jan 13, 2010 12:20

Buongiorno o buonasera a seconda in quale parte del mondo siete in questo momento XD
Veniamo a noi, sta per succedere qualcosa che cambierà la situazione dei due piccioncini <3 quindi andiamo un pò a vedere...

Titolo: I don't want nevermore hurt you
Fandom: Arashi
Genere: angst
Raiting: R
Pairing: Sakumoto (fucilatemi fate di me quello che volete ma ne son drogata non riesco a scrivere altro =____=)
Desclaimers: Non sono miei e bla bla bla...
Ringraziamenti: A Harin e Jinny che si son sorbite tutto, forse maledicendomi di aver scritto un angst^^
Post precedenti: Intro

Capitolo 1
-Tadaima- disse senza alcun entusiasmo entrando in casa.
-Okaeri!- gli rispose Jun dal soggiorno dove era seduto a vedere un programma in tv.
Entrò in casa, si tolse le scarpe ed appese la giacca all'appendiabiti all'ingresso, posando le chiavi al gancio vicino alla porta.
-Come è andata?- chiese Jun quando Sho entrò in soggiorno.
-Bene- rispose, ma Jun lo vide strano.
-Hai fame? Ti preparo qualcosa!- disse subito alzandosi e dirigendosi verso la cucina per poi mettersi subito a cercare qualcosa nel frigo da preparare.
-Ti va un omurice?- chiese; -Non ho avuto tempo di fare un po' di spesa e non c'è granché nel frigo, mi sa che domani bisogna fare un po' di scorte sennò...-ma fu interrotto, Sho gli aveva afferrato un braccio e lui si era girato a guardarlo.
Jun lo vedeva strano, non era il solito Sho, forse era stanco come lo erano tutti in quei giorni, ma aveva quello strano sguardo... come se fosse arrabbiato.
-Che c'è?- chiese Jun.
-Ho visto l'intervista di ieri sera- disse Sho senza lasciarlo andare.
-Uhm...- rispose Jun senza capire.
Qualche secondo dopo Sho lo lasciò andare e lo colpì con un forte schiaffo facendolo indietreggiare, Jun si portò la mano alla guancia appena colpita che stava già diventando rossa e lo guardo senza capire il motivo di quello che era appena successo.
-Non ti azzardare mai più a farlo hai capito?!- urlò Sho.
-Sho ma.... cosa?- chiese senza capire, lo sguardo perplesso e un po' spaventato.
-Tu e Aiba! Quel toccarsi, strusciarsi- era quasi disgustato mentre lo diceva e guardava Jun con rabbia.
-Sho è solo fanservice lo sai- rispose ancora più confuso.
-E' disgustoso!- rispose, poi si allontanò tornando in soggiorno.
Jun rimase in cucina, non capiva cosa era successo poco prima, il perchè Sho si fosse comportato in quel modo, sapeva benissimo che lo aveva fatto solo per le fan, era sempre stato così... alla fine si convinse che forse era solamente stanco e nervoso per via del lavoro e lasciò stare, mise un po' di ghiaccio sulla guancia per evitare che la mattina dopo fosse gonfia, e preparò la cena a Sho.
Il mattino seguente sembro come se nulla fosse successo, si videro agli studi e registrarono il programma senza problemi, e Jun si tranquillizzo convincendosi che la sera prima Sho probabilmente era solo molto nervoso per via del lavoro.
Nel pomeriggio salutò gli altri e avvisò Sho che avrebbe potuto far tardi e se poteva andare a fare un po' di spesa dato che non sapeva se lui avrebbe fatto in tempo, gli consegnò una piccola lista e si scambiarono un bacio prima di fuggire via.
Alla fine le riprese durarono più del previsto e Jun tornò a casa solo dopo mezzanotte, quando entrò fu sorpreso di trovare le luci accese.
-Tadaima- disse togliendosi il cappotto.
Sho era seduto sul divano, la tv accesa ma senza audio.
-Scusami ho fatto tardi- disse Jun.
-Perchè non eri raggiungibile?- chiese Sho senza girarsi a guardarlo.
-Mi è morto il cellulare e non ho potuto ricaricarlo- spiegò.
-Mi hai fatto preoccupare!-
-Scusami è che il regista ha voluto continuare per finire le scene in notturna e ormai ci mancano poche scene ed abbiamo finito di girare- spiegò Jun.
-Cerca di avere sempre il telefono carico la prossima volta- disse Sho alzandosi dal divano.
-Ti sei arrabbiato?- chiese Jun avvicinandosi di qualche passo.
-No- rispose; -Ora andiamo a letto- aggiunse poi dirigendosi in camera.
Quella notte fecero l'amore, ma fu strano, Sho era sempre stato delicato e gentile, mentre quella sera fu come più irruento, non che a Jun non fosse piaciuto, non gli aveva fatto male, ma era comunque diverso dal solito era come più... possessivo.

I giorni seguenti Jun fece in modo di avere sempre il telefono carico e di avvisare Sho quando faceva tardi, d'altronde anche lui aveva preso l'abitudine di chiamarlo spesso e se faceva tardi lo avvisava sempre, quindi Jun si sentì un po' in colpa per la volta precedente e non mancò più di chiamarlo.
Finalmente arrivò l'ultimo giorno di riprese per Jun e Sho decise di organizzargli una sorpresa per festeggiare e augurare il buon esito del film, sapeva che Jun avrebbe fatto le riprese nel primo pomeriggio e quindi sarebbe stato a casa per cena, Sho preparò la tavola, accese le candele comprò dello champagne, una volta tutto pronto si mise in attesa del ritorno di Jun.
Verso le 7 cominciò ad innervosirsi, Jun avrebbe dovuto essere già a casa ma ancora non si vedeva, alla fine prese il cellulare e telefonò, al 5 squillo Jun rispose:
“Sho?”
-Dove sei?- chiese subito Sho.
“Ancora sul set, stavo per chiamarti” rispose Jun.
-Tra quanto sei a casa?- chiese.
“Credo farò tardi, il regista a prenotato un ristorante per andare a festeggiare la fine delle riprese, mi sembrava brutto non accettare quindi non aspettarmi”
Ci fu qualche istante di silenzio...
“Sho, Sho ci sei?” chiese Jun.
-Si ci sono- rispose severo.
“Sho devo andare, a più tardi. Ti amo” le ultime due parole furono sussurrate per non farsi sentire, ma Sho non corrispose a quelle parole non disse nulla e poco dopo riattaccò.

Jun alla fine tornò a casa verso le 11 non avendo sentito Sho rispondere al suo “Ti amo” si era un po' preoccupato, forse si era offeso perchè quella mattina gli aveva promesso che sarebbe tornato per cena, quando aprì la porta le luci erano spente, le accese appena trovò l'interruttore accanto alla porta nel buio. Quando entrò in salone trovò Sho seduto a una sedia della cucina in silenzio, la tavola era accora apparecchiata le candele si erano consumate spargendo la cera sul tavolo, il ghiaccio che manteneva lo champagne al fresco si era sciolto e il cibo era ormai freddo e da buttare.
-Sho ma... avevi preparato tutto questo?- chiese Jun adesso veramente mortificato per aver rovinato la sorpresa che il suo ragazzo gli aveva preparato.
-Mi dispiace io... perchè non me lo hai detto? Sarei tornato a casa-
Sho improvvisamente lanciò un urlò e con un braccio fece cadere a terra tutta la roba sul tavolo mandando piatti, bicchieri e la bottiglia in frantumi sul pavimento.
Jun fece un passo indietro istintivamente, spaventato da quell'improvviso gesto.
-S...sho- balbettò confuso.
-Sta zitto!- gridò Sho alzandosi e spingendo Jun facendolo cadere a terra, dove si ferì la mano con un pezzo di vetro, Sho lo vide tirarsi su con la mano sanguinante ma lo guardò con rabbia e uscì dalla cucina senza dire altro, l'unica cosa che Jun sentì fu la porta della camera da letto che sbatteva dietro di lui.


gnr: angst, g: arashi, p: sakumoto, r: r

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